CAPITOLO 2

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Jennifer

Resto per qualche secondo affascinata dal suo sguardo penetrante, quello sguardo che sembra leggermi dentro.
Riesco a liberarmi dalla sua presa e mi allontano senza dire una parola.
Lui ride.
Lo guardo.

"Secondo me ti pagano per venirmi addosso.". Dico sarcastica
"Magari. Giuro che lo farei volentieri."

Abbasso lo sguardo e sto per andare via.

"Perché te ne vai? Non riesci a resistermi vero?"

Scoppio in una risata nervosa.

"Non hai capito che per me non esisti."
"Tutte così dicono, ma io lo so che ti innamorerai di me."
"Non ci sperare troppo"

Lo guardo con ghigno e sta volta mi allontano velocemente.

"Ci vediamo presto ragazza senza nome"

Sorrido. È davvero insopportabile, ma dannatamente bello.
Mi dirigo verso la segreteria per raggiungere Scott e dirgli che ho perso le chiavi o magari li ha lui.
Lo vedo immediatamente, ha appena finito e lo incontro per le scale.

"Amó che fai qui? Non stavi andando in stanza? "
"Non ci crederai, ma ho perso le chiavi...o le hai te? "
"Io pensavo che li avevi tu!"
"In pratica nessuno dei due sa dove sono, che si fa?" Dico sarcastica.
"Io andrò da Justin, magari le ha prese lui per sbaglio." Replica Scott
"E io li cercherò da Nando's magari le ho lasciate là!"
" Ottima idea amò, a dopo"

Mi da un bacio e mi dirigo da Nando's.
Arrivo là ed ecco che rivedo Montgomery, sbuffo.
È in compagnia di una ragazza, magari sta volta non mi noterà neanche.  Passo accanto al suo tavolo e la voglia di guardarlo è troppa, così mi lascio andare e lo guardo, anche lui mi sta guardando,dentro di me sorrido.
Mi avvicino a un cameriere:

"Ciao scusami, per caso hai trovato delle chiavi?"
"No mi dispiace davvero, però se li trovo ti avverto. Che numero è la tua stanza?"
" La 270. Grazie sei gentilissimo"

Gli sorrido e vado via.

Montgomery

Sono seduto al tavolo, ho visto quella ragazza parlare con il cameriere e non so perché, ma la curiosità mi sta mangiando vivo. Quindi mi alzo di botto e Jessica mi guarda.

"Dove vai?"
"Ho da fare, ci si vede Jessica."

Mi avvicino al cameriere:
"Ciao, puoi dirmi che voleva da te quella ragazza?"

Quest'ultimo mi guarda strano.

"Ciao Monty,mi ha chiesto solo se ho trovato delle chiavi vicino al tavolo in cui era seduta e io gli ho detto che non ho trovato nulla."
"Ok, grazie. Sei un amico."

Lo lascio lì, lui mi guarda parecchio perplesso, io mi avvicino al tavolo in cui era seduta fino a poco fa, cerco a terra, ma niente, allora infilo una mano dentro il divano e le trovo.
Sorrido. Esco dal bar quasi correndo.
Dopo un po' di metri, la vedo, è lì intenta a cercare le chiavi perdute.
Mi avvicino cautamente a lei.

"Hai perso qualcosa?"
"Mi segui per caso?"
"No, ti ho visto intenta a cercare sull'erba, mi sembra proprio che tu abbia perso qualcosa,ti aiuto a cercare!"
"No grazie, ce la faccio!"
"Non essere così prevenuta nei miei confronti. Voglio solo essere gentile e a aiutarti!" Sbotto.

Lei mi guarda perplessa e si sente anche un po' in colpa, secondo me.

"Cerco delle chiavi. Le chiavi della mia stanza"
"Le hai perse? Il primo giorno?"
La prendo un po' in giro.
Poi mi metto a cercarle con lei.
Dopo vari minuti decido di essere il suo salvatore.

"Per caso sono queste?"
"Sii, cazzo. Proprio queste! Dove lei hai trovate?"
"Erano proprio lì."
Gli indico un punto a caso.
"Grazie davvero! Anche se sei insopportabile, sei stato gentile!"
"Mi merito un bacio, no?"
"Mmmh, anche no. Non mi hai mica salvato la vita."
"Allora se un giorno ti salverò la vita, mi darai un bacio?"
"Puó essere." Dice sarcastica.

Sorrido e miei occhi si illuminano,la guardo fisso. Non so cosa mi succede ma non ho mai avuto così tanta voglia di baciare una ragazza.
Mi avvicino a lei,e sto per mettergli una mano tra i capelli.

"Interrompo qualcosa?"

Mi volto verso la direzione della voce.
Vedo un ragazzo, quel ragazzo che sta sempre con lei. Sbuffo.

"Non interrompi nulla amó, mi ha solo aiutato a ritrovare le chiavi!"

Afferma lei.
Appena lei lo chiama amó il mio cuore fa un sussulto. Perché dice che non è fidanzata però è in rapporti così  intimi con lui? Qual'è la verità?

"Ah finalmente,così possiamo andare in camera che sono abbastanza stanco."

Lei annuisce.
In stanza? Insieme? Ma in questo  campus i maschi e le femmine sono separati, com'è possibile che loro siano nella stessa stanza?
Rimango un po' perplesso.. La voce di lei mi riporta alla realtà.

" Ciao, ci si vede e grazie ancora."

Mi sorride e lo faccio anche io.
Ho tanti dubbi che vorrei levarmi e questa ragazza mi intriga parecchio.

Jennifer

Mi sono appena buttata nel letto! Non vedevo proprio l'ora.. Scott si sdraia accanto a me. Ci guardiamo.

"Che succede fra te e quel ragazzo?"

Lo guardo perplessa.

"Niente, che succede secondo te?"
"Ti piace?"
"No."
"Non sembri così sicura."
"Scott dove vuoi arrivare?"
"Signorina Foley  non dirmi bugie per favore!"
"Amó giuro nessuna bugia!"
"Lo vedo come vi guardate."

Ho sussulto al cuore. Abbasso lo sguardo e poi lui con due dita lo rialza.

"Sai che sei la persona più importante per me e qualsiasi cosa tu abbia bisogno sono qui."

"Lo so Scott.. Lo stesso io. Sei mio fratello a tutti gli effetti  e ti amo da morire."
"Assai."

Mi volto nella direzione opposta,mentre Scott mi accarezza i capelli, io gioco con la mia collana, è un ciondolo a forma di stella,l'ho da quando sono nata probabilmente, almeno questo è ciò che mi hanno detto i miei genitori adottivi, non ricordo nulla del mio passato.. Nemmeno di essere stata in un orfanotrofio per un po' di anni e poi essere adottata da quelli che ora sono i miei genitori. Non ho mai provato a indagare su di esso, preferisco non sapere nulla, almeno perora..

Nata per brillareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora