CAPITOLO 5

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Jennifer

Mi guardo un po' in giro per la stanza senza riuscire a capire che fare, noto il telecomando sul divano dove eravamo seduti, lo prendo tra le mani spengo la tv, lui segue tutti i miei movimenti, sento il suo sguardo addosso e questo mi fa voltare verso di lui, ci guardiamo fisso per pochi secondi.

"Si è fatto tardi."
"Mi stai chiedendo di andarmene?"
"Volevo lasciarlo sotto inteso, ma visto che l'hai detto, si è meglio che tu te ne vada."

Lui abbassa lo sguardo senza dire una parola poi prende la maglietta da terra e la indossa.

"Buonanotte Jen, a domani"
"Buonanotte Monty."

Chiudo la porta e mi lascio scivolare con le spalle appoggiate su di essa,sento il suo respiro pesante è ancora dietro la porta, lo sento. Mi alzo da terra e  subito dopo buttarmi nel letto stanca morta, difatti dopo qualche attimo crollo in un sonno profondo.

Mi sono svegliata abbastanza presto sta mattina perché ho una lezione e non so nemmeno dove sia l'aula, tanto per cambiare.
Girovago per i corridoi,senza nessun risultato, intenta a cercare l'aula, sbatto contro qualcosa o qualcuno e mi giro di soprassalto.

"Hei ragazzina che ne dici di stare un po' più attenta?"

Lo guardo bene, è un ragazzo di poco più grande di me, ma molto più alto di me.

"Non ti ho proprio visto, e calmati un po' eh."
"Mi sembri abbastanza impertinente, con me non si scherza ragazzina."
"Will, lasciala in pace, sta con me"

Ecco che sento la voce di Monty.
Lui senza darmi più importanza, fa un cenno con la mano a Monty e si allontana.

"Jen, resta sempre sulle tue senza dare confidenza a nessuno, qui i ragazzi sanno essere piuttosto cattivi."

Lo guardo, quelle parole mi fanno rabbrividire,non sono mai stata vittima di bullismo, ma una mia cara amica si e di certo non vorrei passare proprio ciò che ha passato lei.

"Ci sono io a proteggerti."

Divento immediatamente rossa,poi cerco di riprendermi subito dopo.

"Come ieri con il film?"  Domando sarcastica.
"Infatti ieri ti ho protetto."
"Ma se ridevi tutto il tempo."
" Poi ti ho stretto tra le mie braccia. Non dirmi che non ti sei sentita protetta."
"No per niente, eheh"

Lo prendo un po' in giro e lui mette il broncio,poco dopo scoppia a ridere.
Quei denti così semplicemente perfetti, bianchi, ha un sorriso che fa semplicemente invidia al mondo intero.

"Va tutto bene? " Domanda Justin.

Ci fa letteralmente saltare in aria e ci voltiamo per guardarlo.

"Scusatemi non volevo interrompervi." Replica.

"Infatti non ci interrompi. Stavamo solo parlando." Affermo.

"Jen ho notato che abbiamo una lezione in comune,quindi se vuoi ci andiamo insieme?" Mi domanda Justin.
"Si con piacere! Andiamo." Gli sorrido.
"Mi sento un po' il terzo in comodo, ci si vede ragazzi."

Non riusciamo neanche a dire una parola che lui è andato via.

"Perché ha detto quella frase?"
Domando.
"Non ne ho la minima idea Jen, andiamo che siamo in ritardo."

Ci affrettiamo a camminare, dobbiamo attraversare mezzo campus per arrivare al corso d'inglese, crediamo di non farcela, ma alla fine arriviamo in orario.

*

Cammino per le strade del campus, è una bella giornata e avevo proprio voglia di godermi questo bel sole che mi riscalda la pelle.
Oggi è stata una giornata abbastanza pesante, poi il fatto che Scotty non sia qui con me mi fa stare anche peggio.
Sento squillare il mio telefono, è lui. Sorrido.

Nata per brillareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora