CAPITOLO 54

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Jennifer

Sbuffo non guardandolo neanche.

"Non ho bisogno di marcare nulla Monty, quando una cosa è mia lo si vede e lo si sente da miglia e miglia di distanza."
"Ah si?"

Annuisco con la testa e gli sorrido con forza.

"Eccola."

La ragazza apre una porta, una delle tante che ci sono qui e ci fa entrare in una camera davvero bella in stile principesco: appena vedo un magnifico letto a baldacchino mi avvicino subito per provarlo.

"Queste cose ti hanno sempre eccitato molto."

Gli sorrido maliziosa.

"Alla follia."

Mi mordo le labbra e lui fa lo stesso.
Mentre ammiro le tende del letto, Monty mi butta su di esso incrociandomi le braccia dietro la schiena.
Gemo.

"Che stai facendo?"
"Sto riscuotendo il mio premio."
"Hai fallito se non erro."
"Ho fallito? Ti ricordo che ho fatto un ottimo lavoro."
"Levati."

Mi morde il lobo dell'orecchio, mentre mi tiene ancora ferma e stretta tra le sue mani.
Mi dimeno, l'unica cosa che voglio è andare via da qui.

"Smettila di muoverti Jennifer, lo so che lo vuoi."

Mi volta verso di lui e accarezza le curve che il mio corpetto  lascia trasparire.
Mi bacia tutto il collo fino a scendere sul seno e poi viceversa.
Il mio corpo tradisce le mie affermazioni e aggrappo le gambe al suo bacino,geme non appena lo faccio.

"Sei mia."

Afferma, mentre cerco di sfilargli via la cravatta.
Passa le mani sulle mie coscie e le graffia affondando le unghie,roteo gli occhi all'indietro presa dall'eccitazione.
Stringo i suoi capelli mentre lui mi tortura il collo con dei dolci e lenti baci.
Levo la sua camicia rossa fuoco, ma vengo distratta dal suono del mio cellulare.

"Lascialo perdere"

Mi dice continuando a baciarmi.
Mi fa mettere sopra di lui e mi stringe forte il culo, mentre io assaporo le sue labbra.
Il telefono continua a squillare incessantemente, ci guardiamo e lui si lascia andare contro il letto, io allungo la mano e prendo il telefono dal comodino.

"Pronto?"
"Jennifer finalmente. Ma dove sei? Mancate solo tu e Monty,siete insieme?"
"No,non ho idea di dove sia. Che succede?"
"Forse l'abbiamo trovato, ci servite voi, venite."
"Ma non siamo ins.."
"Si come no, vi aspettiamo."

Scott chiude la telefonata e io sorrido mordendomi le labbra.

"Secondo te fa nulla se aspettano un'altra mezz'ora?"
"Io dico di no."

Mi fiondo di nuovo sulle sue labbra e lui è indaffarato a slacciarmi il corpetto.

"Smettila di essere così lento, levami sto coso."
"Stai impazzendo per caso?"

Ride.

"Levalo tu."

Cerco di slacciarlo io, quando sento che le mie mutande si spostano e lui entra dentro me con tutta la dolcezza possibile.

Gemo chiudendo gli occhi.

"L'hai fatto apposta, vero?"
"Io non faccio niente per niente."

Mentre lo facciamo continua a baciarmi.

"Oh mio Dio."

Esclamo stringendo le lenzuola.
È il sesso migliore del mondo e io non ne posso fare a meno.

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