Jennifer
"Mi scusi volevo solo aiutarla."
"Andiamo amore, abbiamo ancora tante cose da fare."Lo ignora completamente e si rivolge a me con un sorriso smagliante,il commesso si allontana e io rientro in camerino ancora letteralmente scioccata da quelle parole che ho appena sentito.
"Perché hai detto che ero la tua ragazza?"
"Che volevi? Che ti lasciassi filtrare con lui davanti a me?"
"Beh, non ho detto questo, però era carino."So che mi ucciderà, ma sono stanca di non capire cosa gli passa per la testa.
"Hai detto che era carino?"
"Si."Dico con un filo di voce quasi impercettibile.
"Vacci! Vai da lui, chiedigli il numero e auguri e figli maschi."
"Lo faccio vero. Non mi sfidare."
"Io non aspetto altro."Mi guarda con aria di sfida e lo stesso faccio io.
Vedo quel ragazzo a pochi passi da me e vado verso di lui."Hei scusami, volevo farti vedere un vestito che mi piace da morire proprio della marca del vostro negozio però non l'ho visto qui dentro."
"Se vuoi posso vedere nel nostro sito."
"Si allora è a tubino nero con borchie nella spalle."
"Ho capito, è andato molto a ruba, quando l'abbiamo messo è finito immediatamente. Ora lo cerco, aspetta."Mi avvicino a lui e guardiamo insieme il sito, lo trova subito dopo e lo ordina. Lo ringrazio ed esco dal negozio dove vedo Monty appoggiato al muro mentre fuma una sigaretta.
"Me ne offri una?"
Mi guarda male, mentre me la passa.
"Hai finito filtrare?"
"Si, gli ho dato il mio numero, mi ha detto che stasera usciamo."
"Stasera?"
"Già stasera."Alza lo sguardo e sta in silenzio.
Accendo la sigaretta e mi metto di fronte a lui."Monty, Jen come state?"
"Ci mancava solo lui."Penso proprio che Monty non sia molto felice di vedere Paul, dopo tutto mi aveva fatto giurare di non avvicinarmi troppo a lui.
"Ciao Paul tutto bene e tu?"
"Anche."Mi sorride e Monty rimane in silenzio e anche in disparte.
"Dove state andando?"
"Sinceramente non lo so, Monty mi stava facendo girare un po' la città."
"Venite con me a bere qualcosa, ci sono gli altri in quel locale"Ci indica un locale di fronte a noi, mi volto verso Monty che già sta camminando verso di esso.
"Andiamo. "
Entro nel locale, saluto tutti e io e Monty ci sediamo accanto,mettendo il braccio sotto il mento, contemporaneamente.
"Come va Monty?"
"Tutto bene grazie Cloe, le ferite stanno guarendo."Senza voltarmi verso di loro, ascolto ogni loro minimo discorso, quando Paul per attirare la mia attenzione, mi poggia una mano sulla mia, lasciandola lì. Cala un silenzio imbarazzante, mi volto verso la direzione di Monty e sta guardando molto insistentemente le nostre mani, la tiro indietro e lui mi guarda con la coda dell'occhio con mezzo sorriso.
Ordiniamo due mezze birre che ci portano poco dopo.
"Quindi Jen quanto ti fermi?"
"Meno di una settimana,5 giorni per l'esattezza."
"Come mai così poco?"
"Non lo so sinceramente, mi piace stare qui."
"Rimani qui per almeno una settimana."
"Se ci saranno cose irrisolte penso proprio che prolungheremo il viaggio."Bevo un sorso della mia birra.
"Così avrò più tempo per stare con te."
Soffoco per qualche secondo.
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Nata per brillare
ChickLitJennifer foley, per gli amici Jen, è stata adottata alla tenera età di 7 anni, non ricorda nulla del suo passato, l'unica cosa che la lega ad esso è una collana a forma di stella e la possiede da quando è nata. Ha dei genitori adottivi molto influen...