CAPITOLO 40

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Montgomery

Una giornata tutta nostra è la cosa migliore che mi poteva capitare nella vita,l'unica cosa che mi viene in mente perora è passare ogni attimo con lei, godermi ogni secondo di questa giornata, per una volta che è tutta mia non me la lascerò scappare neanche per un secondo..
Ciò che mi preoccupa però è quello che succederà domani, so bene che tornerà tutto alla normalità e non voglio, non dopo che sta mattina abbiamo fatto l'amore, uno dei momenti più belli perora..

"Montybbello che succede?"
"Scusa ero sovrappensiero."
"E a che pensavi?"
"A niente tranquilla."

Gli accarezzo la guancia con due dita e gli sorrido.

"Il tuo telefono suona interrottamente."
"Beh, il tuo è in camera, quindi chiamano tutti me."
"Tutti?"
"Si, Scott, Alex,Ed.."
"E Heric? Lui non ti chiama?."
"Mi chiama e mi manda messaggi da ieri."

La sua faccia si incupisce e il mio cuore si stringe.

"Và da lui."

Uso un tono aggressivo,la sto cacciando, lo so.

"Hei, che ti succede?"
"Ti ho detto và da lui."
"Questa è la nostra...."
"Ti ho detto vattene da lui."

La interrompo bruscamente, ma lei si avvicina e io impulsivamente la spingo via.
Mi sento immediatamente in colpa.
Lei prende il mio viso tra le mani e cerca il mio sguardo.
All'inizio sono scettico e la evito, poi lei mi stringe con forza.

"Voglio stare con te, ok?"
"Perché vuoi stare con me? Solo per oggi e poi sarà tutto uguale? Che senso ha spiegami!"

Gli urlo e mi libero dalla sua presa.

"Voglio stare con te e basta."
"Non è una risposta Jennifer, sono stanco di non capire cosa passa nella tua testa, cosa provi per me e che cosa vuoi fare di noi!"

Si passa una mano fra i capelli, è frustrata lo sento.

"Lo vuoi sapere davvero?"
"Si,dimmi tutto. Adesso basta scappare, abbiamo condiviso dei bei momenti,quelli brutti, ci siamo sostenuti e ci sosterremo sempre,sono stato un mese senza di te e sono sicuro che ne verranno altri,ma perora io ho bisogno di sapere."

Rimane in silenzio per un po'.

" Ok ho capito. Ci rivredemo quando avrai le idee chiare, intanto stai con il tuo Heric, magari lui ti fa sbloccare un po'.."
"Monty.. Per favore.."
"Ti escono solo queste parole? Davvero? Non sono il tuo giocattolo Jennifer, anche se non si vede io ho dei sentimenti, soprattutto quando ci sei di mezzo tu che mi fai sentire debole e ti odio, ti odio tantissimo per questo."
"Mi odi?"
"Si ti odio con tutto il cuore."
"Non ho fatto niente per farmi odiare da te.."
"Mi hai fatto innamorare di te, ti sembra poco?"

Mi mordo la lingua.
Parlo sempre troppo.

"Ecco ora hai un'altra cosa al tuo vantaggio da usare contro di me, sei contenta?"
"Smettila di trattarmi così Monty, non posso farci nulla se sei stato innamorato di me."
"Vaffanculo."
"Ok. Ci vado, però prima ascoltami."
"No sono stanco di soffrire per te, vattene a fanculo e rimanici così almeno posso levarti dalla mia cazzo di testa."
"Non ci riuscirai, come non ci riuscirò mai io."
"Sono tutte cazzate, mi hai già dimenticato, anzi per te non sono mai stato importante."
"Non lo sei mai stato?"

La poggia cade sempre più forte.
Sono stanco e frustrato, voglio solo andare via, non voglio affrontare più nessuna discussione, niente.

Mi volto nella direzione opposta alla sua e faccio qualche passo.

"Ciao Jennifer, buona vita."

"Quella sera che tu e Lydia vi siete baciati, io vi guardavo e in quel momento sono passate mille cose dalla mia testa, soprattutto ciò che avevamo passato insieme, lì ho capito  che ero innamorata di te, seriamente,  avrei voluto capirlo prima,però l'avevo capito in quel momento,ho anche pensato di gridartelo dalla finestra o di scendere in giardino e forse cazzo avrei dovuto farlo, senza forse, ok, dovevo farlo."

Nata per brillareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora