Nata per brillare

CAPITOLO 72

Alec

"Ecco i risultati, sono arrivati oggi."

Dice Rick entrando nel mio ufficio.
Li prendo tra le mani e sospiro: so già la risposta e questo mi fa troppa rabbia.
Dalla prima volta che ho incontrato il suo sguardo,ho capito subito chi era e che c'era qualcosa che la legava a lei,la mia lei. Credevo che l'avrei odiata, ma ovviamente non ci riesco, proprio come non ci sono mai riuscito con sua madre.

"Tutto ok capo?"
"Vai."

Mi fa cenno con la testa e si allontana in silenzio.

Giro e rigiro la busta tra le mani, dopo 10 minuti finalmente riesco ad aprirla.

Salto le parti noiose e vado subito all'esito.

I miei occhi si spalancano.

"Rick."

Grido a pieni polmoni.

"Si?"

Mi risponde subito.

"Spiegami questo."

Prende i fogli tra le mani e rimane di sasso.

"Questi sono gli esami originali,capo.."

Sto sudando freddo.
Non può essere questo l'esito.

Montgomery

"Buongiorno raggio di sole."

Dico appena gli vedo aprire i suoi bellissimi occhi.

"Se potessi spostarti da sopra il mio braccio ne sarei felice."

Lei ancora mezza addormetata si alza lentamente e finalmente il mio braccio può sgranchirsi.

"Abbiamo dormito qua tutta la notte?"

Si strofina gli occhi e cerca di aggiustarsi i capelli.

"Hai indovinato."
"Strano, non ricordo nemmeno di essermi addormentata,ero così tesa."
"Stavano parlando, ti ho stretta a me e dopo qualche secondo dormivi e beh anche io."

Arrosisce leggermente.

Mi avvicino a lei e spalanca gli occhi appena mi trovo a pochi centimetri dalla sua faccia.

"Guarda sta sorgendo il sole."

Guarda immediatamente dove gli ho indicato facendo finta di nulla.

"Che spettacolo."
"Già."

Restiamo in silenzio per un po', ogni tanto mi perdo a guardarla ma non per molto tempo non voglio che mi veda.

"Ora devo andare."
"Dove?"

Domando.

"Sai sono due giorni che ignoro Heric gli devo una spiegazione."
"Beh facile digli che sei innamorata di me e che per lui non provi nulla."

Mi lancia uno sguardo fulminante.

"Io non sono innamorata di te."
"Menomale Jennifer perché sono di Lydia, mi dispiace."

Ride sarcasticamente.

"Che ridi?"
"È strano che tu gli sia fedele."
"Pensi che sia un puttaniere?"
"Non lo penso, tu lo sei."

Scuoto la testa.

"Se cercavi di offendermi non ci sei riuscita."
"Non cercavo di offenderti, sto dicendo la verità."

Alzo gli occhi al cielo infastidito,questo odio di lei. Riesce a tenermi testa e nessuno mai ci è riuscito.

"Me ne vado."
"Si concordo."