CAPITOLO 31

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Montgomery

Sto letteralmente impazzendo per Jen, non so cosa mi sta succedendo, ma non posso stare un solo attimo senza baciarla o senza averla accanto.

"Dai Jen andiamo."
"Vado bene vestita così?"
"Più che bene."
"Certo dopo che mi hai fatto cambiare 10 volte."
"E ancora non hai visto niente. Non ti conviene essere la mia ragazza Jen, te lo assicuro."
"Perché mi chiudi in casa?"
"Anche e poi penso se sono così possessivo di te ora che non siamo niente, pensa se un giorno dovessimo stare insieme."

Mi sorride.

"Ti ricordo che ci siamo già stati insieme."
"Lo ricordo bene."
"E ricordi anche bene come mi hai mollato senza un apparente motivo?"
"Jen lasciamo perdere, l'ho fatto per non farti soffrire."
"Certo perché tu fai soffrire tutti."
"Si e non me frega un cazzo, ma di te, di te mi importa e come, mi sento di merda se ti faccio soffrire."
"Vabbè funzioniamo di più come qualsiasi cosa siamo."

Prendo la sua mano e usciamo di casa.
Camminiamo mano per mano, parlando di tutto, sto così bene, così spensierato.
Ho però il terrore, il terrore che se lei un giorno si dovesse stancare di essere così in bilico tra i miei sentimenti e se ne andasse? E se arrivasse qualcuno che gli stravolgesse la vita?
Cazzo Monty perché non riesci ad amare? Perché non riesci a non ferirla? Perché sei così volubile?

"Monty, ma mi ascolti?"
"Scusa ero sovrappensiero."
"Che pensavi?"

La vedo fiondarsi in una vetrina.

"Oddio Monty guarda quel bracciale,è stupendo."

È così bella, lo è sempre.
Mi è venuta un idea.

"Guarda quella fontana Jen! "
"È così particolare."

La porto vicino ad essa e gli accarezzo la schiena mentre lei ammira la grande fontana.

"Aspetta un attimo qua, ho visto un mio amico. Non ti muovere."
"Va bene Monty."

Mi guarda confusa.
La lascio lì e corro verso quel negozio.

"Buongiorno. Vorrei comprare quel bracciale in vetrina."
"Si ecco a lei."
"Può farmi la confezione regalo?"
"Si, vuole incidere qualcosa?"
"Si due lettere J. F."

Dopo pochi minuti ecco il bracciale confezionato e pronto, lo pago ed esco dal negozio.

Appena intravedo Jen, vedo accanto a lei una figura maschile, lo riconosco subito e corro verso di loro.

"Ti ho detto di stare lontano da lei!"

Lo prendo per il collo e lo stringo forte.

"Non gli stavo facendo nulla, stavamo solo parlando, non scaldarti Monty."
"Forse l'ultima volta non sono stato chiaro: non ti devi avvicinare a lei."

Mi ride in faccia e questo fa aumentare a dismisura la mia rabbia.

"Non hai mai avuto un punto debole Reed. Ora si, lei è il tuo punto debole e userò molto bene questa informazione."

So che non scherza.

"Ti faccio avere tutti i soldi basta che mi lasci in pace."
"Monty, Monty, Monty, ormai non si tratta più dei soldi, ora si tratta di lei."
"Perché lei? Che c'entra?"
"Tre anni ho aspettato il momento di vendicarmi, ero disposto a tutto per farmi ritornare quei cazzo di soldi, ma ora che hai un punto debole la mia vendetta sarà più succosa."

Un istinto omicida mi sale immediatamente, stringo il suo collo, lui si inginocchia davanti a me, senza fiato. So che sto quasi per ucciderlo,ma non mi importa.

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