Nata per brillare

CAPITOLO 62

Scott

"Sei andato dalle ragazze?"
"Si, controllavo la situazione."

Dico buttandomi sul letto.
Vedere Allison mi confonde sempre le idee,mi fa proprio perdere la testa.
Mi massaggio le tempie cercando di scacciare via tutti sti pensieri.

"Hai visto Allison?"
"Certo che l'ho vista Ed."
"Gli l'hai detto?"
"Si, certo."

Non so perché ma perora mi da fastidio il mondo intero, sopratutto Ed.

"Vieni."

Monty mi prende per la spalla e mi spinge sul balconcino della stanza.

"Qual è il problema?"
"Non ho nessun problema Monty."
"Si ce l'hai con mio fratello! Scott, parla,ok?"

Sbuffo.

"È per Allison?"
"No."

Sbotto di colpo.

"Parla con Ed, io credo che capirà."
"Allison e Ed possono fare ciò che vogliono della loro vita, ok?"

Sbatto la sua spalla nella mia e rientro dentro.

Nel mentre che loro si preparano, prendo di nascosto il telefono di Heric e invio un messaggio a Jen, so che sto mentendo alla mia migliore amica, ma è una cosa a fin di bene o perlomeno lo spero.

*

Finalmente eccomi a questa festa, ho voglia di divertirmi e non pensare ad Allison.
Mi dirigo verso il bar e ordino quattro o cinque drink di fila, prendo il sesto e mi immergo tra la folla, ballo un po' e alcune ragazze mi vengono addosso,si strusciano su di me e mi fanno eccitare tantissimo.
Mi sto proprio divertendo,davvero molto. Ad un tratto però una ragazza attira la mia attenzione, mi guarda e si morde le labbra. È davvero sexy, in quel completino è così provocante.
Mi avvicino a lei, mi balla intorno e mi accarezza il petto, le sue unghie mi perforano quasi la pelle.
Gli stringo il culo e mi trattengo dal baciarla, ma lo fa lei subito dopo.
La bacio voracemente,mi graffia la schiena e io gemo.
Bacio il suo collo lentamente e lei rotea gli occhi,mordo le sue labbra brutalmente, quasi da fargli uscire il sangue.

La prendo a cavalcioni e la porto in un posto isolato, abbasso la cerniera e gli mordo lentamente la schiena, sentirla gemere mi fa uscire fuori di testa.
Mi sbottona la camicia velocemente e la prendo nuovamente a cavalcioni sbattendola al muro.
Cerca di levarsi la maschera, ma glielo impedisco.

"Non rovinare tutto facendomi vedere il tuo viso."

Dico con voce roca e lei annuisce, ritornando a baciarmi il collo.
Porto le sue braccia sopra la testa e le stringo forte, lo entro e gemiamo insieme.

Ho la testa che mi scoppia, ma non riesco a staccarmi da quella ragazza che oltre a farmi eccitare da morire, il suo profumo mi fa perdere il senno.
È un profumo che ho già sentito,ma dove? Che l'alcool mi stai giocando brutti scherzi?

Mi lascio andare contro il muro, sono tutto sudato, lei mi guarda senza dire una parola.
Ci rivestiamo e sta per andare via, ma prendo il suo braccio, facendola voltare verso di me.
Levo la sua maschera e rimango paralizzato.

Capisco che non abbiamo parlato molto, ma come ho fatto a non riconoscerla?
Lei incuriosita dalla mia reazione leva la mia.

"Scott..io.."
"Lo sapevi?"
"No, giuro. Ho bevuto tanto, volevo dimenticare."
"Cosa? Poi non dovevi essere con Ed?"
"Te."

Mi irrigidisco subito.

"Perché volevi dimenticarmi?"
"Perché da quando l'abbiamo fatto non faccio altro che pensarti."