Nata per brillare

CAPITOLO 47

Jennifer

"Chi bussa?"

Mi domanda Scott, scrutandomi insistentemente.

"Io."

Affermo con tutto il coraggio che non ho.
Sentiamo la porta aprirsi delicatamente e gli occhi di Monty mi invadono la vita.

"Che fate qua?"
"Fino a prova contraria questa è casa mia."
"Oh Gesù, Jennifer vai ancora alle medie per caso?"
"Non accusarmi del mio comportamento, quello dipende da te."

Monty alza gli occhi al cielo, lasciandoci davanti alla porta e buttandosi nel letto il secondo dopo.
Lancio uno sguardo a Scott che ci guarda divertito,faccio qualche passo avanti e sento chiudere la porta alla mie spalle.

"Alex."
"Jennifer.. Io.."
"È ok."
"No, non lo è."

Viene verso di me e mi stringe tra le sue braccia dolcemente,ma io rimango scettica.

"L'ho fatto per mio nonno."

Mi allontano dalle sue braccia, costringendolo a guardami negli occhi.

"Ero..
Ehm.. Eravamo, per l'esattezza, venuti per chiederti spiegazioni, ma ora che so qui, io.. Beh.. Non voglio più saperlo, quelle parole mi sono bastate.."
"Non guardarmi diversamente,non guardatemi diversamente."

Sospiro.

"Ti voglio bene Alex."

Un mezzo sorriso sorge sulle sue labbra.

"Anche io ti voglio bene Alex."

Spostiamo, contemporaneamente, gli occhi su Scott che è dietro di me, poggiato sulla porta.
Alex si avvicina a lui, gli tende il pugno e Scott lo batte subito dopo.

E anche questa è fatta, però adesso c'è qualcosa di più grande a cui pensare.

"Sto per vomitare, c'è troppo amore nell'aria."
"Dovresti prendere esempio Reed, invece di nausearti."
"Scusami Jennifer, ma provare qualcosa non fa proprio per me."
"Su qualcosa siamo d'accordo, una volta ogni tanto."

Ci lanciamo sguardi infuocati, come se stessimo facendo una lotta di supremazia,dopo tutto è sempre così tra noi: una sfida continua.

"Smettetela di provocarvi, state facendo il gioco che vuole Alan: dividervi. "
"Alex, non penso che Alan voglia dividerci."
"Anche se lo volesse, noi siamo già divisi, quindi sta perdendo solo il suo tempo."
"Sono d'accordo, vuole stare con Jennifer? Gli do la mia benedizione se è quello che vuole."
"In troppe cose siete d'accordo."

Afferma Ed.

"Sta zitto."

Gridiamo in coro io e Monty.

"Mi fanno paura."

"Ragazzi, siete amici o no?"
"Beh, così siamo rimasti."
"Io l'unica cosa che voglio è starti lontana, mi dispiace Reed, ma non ho proprio voglio di esserti amica, no dopo quello che ti sei inventato su Alan."
"Davvero ancora pensi che me lo sia inventato?"
"Si."

Affermo con disgusto.

"Vaffanculo Jennifer, vaffanculo."

Mi sbatte la spalla sulla mia, ma io afferro il suo braccio facendolo girare verso di me e ritrovandoci a pochi centimetri.

"Perché Alan dovrebbe mentire?"
"Perché io dovrei mentire?"
"Sarebbe un modo per farti credere? Cambia metodo.Ho perso il conto di quante volte mi hai mentito Monty."

Lascio il suo braccio e lo sorpasso dirigendomi verso la porta, quando mi sento girare e sbattere su di essa.
I miei occhi si spalancano, fissandosi su i suoi.