CAPITOLO 37

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Jennifer

La serata procede da schifo, ho bevuto come se non ci fosse un domani, ma devo proprio ricordarmi che un domani ci sarà eccome.

"Bella serata, no?"
"Si,bella."

Urlo a Heric cercando di farmi sentire.

"Vado a prendere qualcosa da bere, aspettami qui."

Mi avvicino al tavolo dove sono serviti tutti i drink e ne prendo uno, ma qualcuno ferma la mia mano.

"Non pensi di stare bevendo troppo."
"Io dico che nemmeno dovrebbe importati Reed."
"Jennifer perché?"

Si avvicina alla mia bocca e io rimango a fissare la sua.

"Cosa?"
"Perché hai finto di non conoscermi?"
"Perché mi andava e basta."
"Non è una risposta sensata."

Alzo gli occhi al cielo e qualcuno mi urla in un orecchio, ma per quanto sono ubriaca non riesco a focalizzare chi è.

"Jennifer vieni a giocare con noi alla ruota dell'alcool, dai."
"Non vuole giocare, vattene."

Monty lo spinge via assumendo quello sguardo che mi fa impazzire, lui è il diavolo e io ne sono attratta.

"Perché mi guardi così?"
"Hai quello sguardo... Di nuovo."
"Lo so non va più via, da quando, beh ecco,da quando non sei con me."
"Perché vuoi farlo andare via è così eccitante."
"Sei ubriaca."
"Lo so."

Mi avvicino a lui il più possibile e lui mi stringe a sé di colpo, sospirando nel mio orecchio.

Affondo le unghie nel suo collo e gli scappa un gemito che mi fa svegliare di colpo come se fossi andata in trance.
Guardo le mie unghie e sono sporche di sangue.

"Penso di averti perforato la pelle."
"Non mi importa."
"Non senti dolore? "
"Veramente è un mese intero che non sento nessuna emozione."
"Lasciami stare."

Lo spingo via e mi immergo tra la folla,quando vedo Heric, finalmente.

"Che hai fatto tutto questo tempo?"
"Ho parlato con un' amica, tu?"
"Ho parlato con Lydia."

Mi volto verso di lei.

"A proposito, Jen hai visto Monty?"

Il cuore mi scoppia in gola.

"No Lydia, non l'ho visto."

Dico con la voce tremante.

"Ragazzi dai venite con noi stiamo giocando al gioco della bottiglia."

Guardo Heric per cercare il suo consenso e lui senza aprire bocca mi trascina con sè.

Ci sediamo sul pavimento, siamo tutti in cerchio e tutti molto sobri, oserei dire.

La bottiglia gira e rigira, ho baciato ragazzi che non ricordo nemmeno la faccia, non so nemmeno cosa faccio in questo gioco stupido,ma sono talmente ubriaca che nemmeno mi importa.
L'unico qui a essere normale è proprio Monty,non si lascia coinvolgere e sceglie sempre 'verità'.

"Allora Jennifer obbligo o verità?"
"Obbligo ovviamente."

Dico con un sorriso da un orecchio all'altro.
Non chiedetemi perché sto ridendo perché non lo so.

"Passerai i tuoi 5 minuti chiusa nell'armadio con.."

Gira la bottiglia,sembra non fermarsi mai,fino a quando, non si ferma proprio davanti a Monty.

Ritorno sobria immediatamente o almeno così credo.

Mi rifiuto altamente, ma tutti, anche Heric e Lydia, mi spingono a entrare nell'armadio con Monty.

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