CAPITOLO 44

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Montgomery

"Hai ragione Scott, è meglio che io vada."

Scott lo accompagna alla porta, mentre mi volto inconsciamente dalla parte di Jennifer, i nostri occhi si incrociano, rimanendo lì a fissarci.
A rompere questo  momento è il mio telefono che squilla, che  lascerei sbattere altamente.

" Che fai fratello, non rispondi?"
"No."

Affermo  non distogliendo mai gli occhi  da lei.

"Monty può essere mamma, almeno vedi chi è."

Sbuffo e prendo il telefono tra le mani e continuo a fissarlo per alcuni secondi.

"Non è la mamma vero?"

Non emetto un suono e il telefono smette di squillare, controllo i messaggi e sono quasi tutti di Lydia.
Uno in particolare attira la mia attenzione: 'Sono stata una stronza ieri e mi dispiace tanto, ho baciato Heric e l'abbiamo quasi fatto, ti giuro che mi sento dannatamente in colpa,non so cosa mi è preso,richiamami.'

Chissà se sapesse tutto ciò che ho fatto io.

"Monty ci sei?"
"Eh?"
"Perché sei così intento a leggere i messaggi?"

Incrocio lo sguardo di Jennifer ma lei subito dopo guarda altrove.

"Jen, Lydia e Heric si sono baciati."

Lei rifissa subito gli occhi nei miei, ha uno sguardo confuso e sorpreso allo stesso tempo.
Gli porgo il telefono tra le mani, con il messaggio di Lydia e tutti gli altri si avvicinano a lei.

"Oddio non mi sarei mai aspettato un Herydia."
"Un cosa?"
"Un Herydia : Heric e Lydia."
"Tu hai problemi Ed. Sono sicuro che tu non sia mio fratello, ma che tu sia stato adottato."

Afferma Alex.
Io rido,ma questa affermazione mi fa sentire un po'.. Un po' troppo.
Intravedo il gomito di Jen colpire il fianco di Alex, si scambiamo un' occhiata.

"Monty io.."
"Alex è ok."

Lo interrompo.
Si crea un silenzio imbarazzante.

"Jemon è più ok."

Guardo il cretino di mio fratello e trattengo una risata.

"Sarebbe?"
"Tu e Jen."

Scuoto la testa più volte..
Non posso farcela davvero.

"Sembra di più un Jennifer e Simon.."
"Fratello scusa se hai uno di merda,ma non è colpa mia.."
"Grazie eh."
"Di nulla."

Fa spallucce.
Odio il suo modo di essere sempre così menefreghista.

"Come ti vengono in mente, spiegamelo.."
"Beh, il vostro Jen è stato il più difficile giuro, però gli altri mi vengono naturali."
"Wow.."
"Lo so sono un fenomeno."

Si atteggia a Dio greco e giuro non riesco più a trattenere le risate.
Alzo gli occhi al cielo però la mia attenzione viene attirata dagli occhi persi nel vuoto di Jen.
Faccio segno di andarsene a gli altri e mi vicino a lei.

"Parla.."

Lei si blocca di colpo, so che non si aspettava ciò che le ho appena detto.

"Come sai che ho qualcosa?"
"Perché me lo sento qui dentro."

Indico il mio petto e lei mi sorride dolcemente.

"Heric..
Non accendo il telefono da un quando sono partita e mi sento molto in colpa, perché non so come sta, se sta male per causa mia, se.."
"Può anche stare bene Jen."

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