Un'altra vita - Fabrizio Moro [Completa]

Capitolo 5

#Aurora POV

Entro nel bar e le ragazze mi stanno già aspettando. Ovviamente non aspettano solo me, ma soprattutto Ermal.

- Ciao ragazze! - e scuoto la mano.

- Aurora, finalmente! - rido.

- Sì, scusate sapete che non mi oriento ancora bene. - e mi scuso.

- Per fortuna hai la posizione sul telefono. - mi riprende Agnese.

- Hai ragione. - e mi siedo.

- Ragazze, vi presento Ermal e Paolo. - e così iniziano le presentazioni.

- Come mai non ti orienti ancora bene? - chiede Ermal.

- Mi sono trasferita a Roma tre giorni fa, quindi mi perdo abbastanza facilmente. -

- A Roma si perdono anche i romani. - dice Marta.

- E lei è romana proprio. - spiego al riccio che annuisce.

- E' vostro il locale? - e fissa Agnese.

- No, io lavoro in Rai. Ci siamo visti oggi. -

- E' vero, scusa, é solo che incontro così tante persone che a volte non ricordo tutti i loro volti. -

E lei subito lo tranquillizza, li vedo molto in sintonia, non posso non esserne felice.

- Aurora, scusa se mi permetto, ma quanti anni hai? - mi chiede Paolo.

- Ho ventinove anni, farò i trenta ad ottobre, perché? - domando anche se già immagino quale sarà la risposta.

- Punto primo, ero curioso di scoprire di più su una collega così in gamba. - rido e poi lui riprende a parlare – Punto secondo non credevo avessi quasi trent'anni, ne dimostri molti meno. -

Ecco siamo alle solite. - Dai, sentiamo, quanti anni mi davi? - chiedo.

- Massimo venticinque. - ammette sincero.

- Dai, almeno tu non mi hai dato diciotto anni. - e rido.

- Ancora Auri? - chiede Beatrice.

- Scusate! - e alzo le mani in segno di resa.

- Chi ti ha dato diciotto anni? - chiede divertito Ermal.

- Fabrizio. - dico semplicemente.

- Posso permettermi di dirti una cosa?- annuisco e così lui riprende a parlare. - So che Fabrizio ha un modo strano di porsi all'inizio, anche io quando l'ho conosciuto a Sanremo ho pensato "ammazza, che antipatico questo" perché era perennemente imbronciato e anche scazzato, però poi anche io in quel momento ero sotto pressione e quindi ho capito che era il suo modo di reagire alla tensione della gara e di tutto ciò che sta intorno a quella manifestazione. - annuisco – In poche parole, sto dicendo che devi conoscerlo, conoscere la persona che è realmente oltre l'artista. E' veramente un uomo dal cuore d'oro e soprattutto è la persona più divertente del mondo. Immagino che non abbia preso bene il tuo arrivo giusto? -

- Per niente direi. - ammetto.

- Beh, ci avrei scommesso. Non è abituato ai cambiamenti, ha il suo staff praticamente da una vita e vedere una persona di fiducia come Max che vuole più spazio per lui è difficile da accettare. E per di più ha assunto una giovane ragazza e forse questo lo spaventa perché comunque siete due mondi diversi, ma sono certo che andrete d'accordo. Dagli il tempo di fidarsi di te. Già oggi hai fatto i miracoli e lo sa anche lui, prima o poi si scuserà e dovrà ricredersi su di te. -

Ermal sembra conoscere bene Fabrizio. - E se continuasse a farmi la guerra? - chiedo spaventata.

- Non mi dire che ti fai intimorire, eh. - e mi guarda male. - Tanto vincerai tu. - decreta sicuro di sé.