#Aurora POV
16 giugno 2020
Stringo la mano di Fabrizio ad ogni contrazione, eccoci qui puntuali come un orologio svizzero nel giorno più importante, quello della nascita di nostra figlia. Da ormai un po' di tempo sono arrivati da noi i miei genitori che non volevano assolutamente perdersi il parto, e quotidianamente c'era la presenza anche della mamma di Fabrizio piuttosto che di Romina, devo dire che ormai siamo molto uniti.
- Brava amore! - e mi sposta i capelli da davanti il viso. - Sei bravissima! -
Inutile dire che si becca un'occhiataccia, qualcosa avevo letto ma di certo provare questo dolore è molto peggio.
- Come andiamo? - domanda la mia ostetrica entrando in stanza.
- Male! - decreto io prima che la voce si spezzi per via di un'altra contrazione.
- Direi che sono sempre più ravvicinate, se uscite un attimo visito Aurora! - dice lei alla gente che affolla la mia stanza e ora restiamo solo io, lei e Fabrizio. - Fabrizio entrerai in sala parto vero? - domanda lei.
- Si ovvio che si, non voglio perdermi nemmeno un istante. -
- Perfetto! -
- Perfetto cosa? - domando io alquanto irritata.
- Manca poco, tra poco ti portiamo in sala parto. Siete emozionati? - ci domanda lei.
- In questo momento ho troppi dolori. -
- E' molto felice in realtà. - dice lui ridacchiando. - E' il dolore che parla per lei. -
- Capisco, ne vedo ogni giorno un sacco di scene del genere. - e si avvicina alla porta. - Ci vediamo tra un po' in sala parto. - ed esce definitivamente dalla stanza.
- Vuoi bere? - mi chiede Fabrizio.
- No. -
- Sicura? -
Io annuisco e ben presto la stanza è nuovamente affollata.
Agnese si avvicina a me. - Lo so che fa male Aurora ma te lo giuro appena avrai la tua bambina tra le braccia dimenticherai ogni dolore, non è una frase fatta e ti ricordi come stavo io dopo. -
- Lo so e grazie per essere qui con me. - le sorrido.
- Non ti avrei mai lasciata sola. Ascolta attentamente le istruzioni dell'ostetrica e vedrai che andrà tutto per il meglio e sarà il più veloce possibile. -
- Lo spero, ormai ho dolori da ore e la mia schiena chiede pietà. -
- Forza tesoro! - mi rassicura anche mia madre.
- Lo so, ci siamo passate tutte però ognuna ha la sua soglia del dolore. -
- Puoi sempre distruggermi una mano. - dice Fabrizio divertito.
- Accetta l'offerta! - replica Agnese facendomi ridere ma poco dopo me ne pento. - Io con Ermal l'ho fatto. -
- Eh lo so infatti poi toccava a me suonare durante l'ep e ti giuro che non era facile visto quanto è preciso. -
- Senti da che pulpito. - replica Agnese a Fabrizio.
La porta della camera si apre nuovamente ed è tempo di salutare tutti, quando li rivedrò ci sarà anche Melissa e saremo ufficialmente una famiglia.
- Ti rendi conto? - domando a Fabrizio che cammina a fianco della barella su cui mi stanno spingendo verso la sala parto.
- Di cosa? -
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Un'altra vita - Fabrizio Moro [Completa]
FanficAurora Luddington ha 30 anni, vive a Bologna e fa la manager; un colloquio di lavoro a Roma cambierà totalmente la sua vita da ogni punto di vista, professionale ma soprattutto personale. Aurora diventa la nuova manager di Fabrizio Moro e inizialmen...