#Aurora POV
9 aprile 2019
Mezzanotte è passata da pochi minuti e quindi è ufficialmente il compleanno di Fabrizio. Siamo tornati a Roma poche ore fa, mi volto verso Fabrizio e gli accarezzo i capelli. - Buon compleanno, amore mio! - gli dico notando che mi sta fissando e poi lo bacio.
- Grazie, amore! - dice quando ci stacchiamo. - Che hai organizzato? -
- Eh, sapessi. - faccio vaga e lui scoppia a ridere e poi pensa bene di torturarmi con il solletico, mi dimeno sotto di lui continuando a ridere.
- Basta, tregua! - lo prego con il fiato ormai corto.
- Mmm, fammi pensare. - e finge di pensare poi torna all'attacco.
- Sei uno stronzo. - lo ammonisco.
- Ho imparato da te. L'allievo ha superato la maestra. - ovviamente lo guardo male dopo questa sua affermazione.
- Cretino! - finalmente ha smesso di torturarmi.
- Amore, non pensavo fossi così fuori forma. - e si riferisce al mio fiatone.
- Parla quello che fa le prove seduto sul divanetto. - replico io.
- Poi sul palco salto come un grillo mi pare. -
- Beh, quello sì. -
- Il che sai cosa implica? -
- No, cosa? -
- Che anche se ormai sono ufficialmente un quarantenne sono sempre più in forma di te. -
Alzo il dito medio. - Finissima. - e ride.
- Mi stai dando della vecchia. -
- Ho detto che sei fuori forma anche se hai tredici anni meno di me. -
- Sottolineerei che io ho pur sempre tredici anni meno di te. - fingo di darmi delle arie.
- Solo all'anagrafe. - mi riprende lui.
Recupero il mio cuscino e gli tiro una cucinata in faccia scoppiando a ridere perché non è riuscito a fermarmi in tempo. - I riflessi, Mobrici. - lo riprendo io.
- Te li faccio vedere io i riflessi. - e anche lui recupera il suo cuscino e diamo il via a una battaglia in piena regola. Per fortuna che siamo due persone adulte e mature mi ritrovo a pensare.
Mi sto divertendo un sacco, penso, anche se mi fermo per recuperare fiato e mi arriva un'altra cuscinata con lui che scoppia a ridere divertito per avermi ritornato la cuscinata.
- Aspetta! - dico io buttandomi sul divano perché ovviamente ci siamo inseguiti per tutta la casa.
- Si sarebbero divertiti anche Anita e Libero. - mi dice lui sedendosi al mio fianco.
- Credo proprio di sì. Ti mancano? -
- Un sacco. Domani, però, li vedrò vero? - domanda lui. - Sono certo che hai già organizzato tutto nei minimi dettagli. -
- Può essere oppure non ho organizzato nulla, chi lo sa. -
- Dai, le ho provate tutte per farti parlare. - si lamenta lui.
- Beh, tutte no. - dico io divertita sorridendogli.
- Beh, potevi dirlo prima però che bastava quello. - e mi sorride maliziosamente.
Scoppio a ridere. - Invecchiando mi perdi i colpi. - sottolineo io.
- Ma ti stai un po' zitta? - mi domanda attirandomi sopra di lui e iniziando a baciarmi.
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Un'altra vita - Fabrizio Moro [Completa]
FanfictionAurora Luddington ha 30 anni, vive a Bologna e fa la manager; un colloquio di lavoro a Roma cambierà totalmente la sua vita da ogni punto di vista, professionale ma soprattutto personale. Aurora diventa la nuova manager di Fabrizio Moro e inizialmen...