#Aurora POV
Oggi ultimo giorno di registrazione. L'ep è praticamente pronto, quindi ho chiesto anche a Paolo di raggiungerci.
- Allora? - chiedo al mio collega dopo aver chiuso l'ultima canzone.
- Perchè avevi dubbi sul lavoro? - mi chiede stupito.
- Non ho mai gestito qualcosa del genere totalmente da sola e poi, dai, li conosci, no? - domando io a lui.
- Certo che li conosco. - e ridacchia.
- Motivo per cui hai pensato bene di lasciarmi da sola a fare questo lavoro. -
- Lavoro che è riuscito alla grande. -
- Hai sentito solo un pezzo! - gli faccio presente.
- Non importa, mi fido di te. Ti ho vista lavorare a Sanremo e anche all'Eurovision e so di cosa sei capace e questa è un'altra cosa da mettere sul tuo curriculum. Peccato che Fabrizio ti abbia a dir poco blindata. - mi dice.
- Che stai dicendo? -
- Aurora, hai sempre più esperienze, tutto fa curriculum, ma credi che quando questo ep uscirà oppure il prossimo disco di Fabrizio prodotto da te uscirà che non arriveranno offerte? Tutti sapranno che parte del lavoro è tuo e tutti vorranno lavorare con te, ma lui è stato previdente e ti ha blindata. - e ride.
- Anche se non mi avesse blindata, credo che non me ne sarei mai andata. Poco mi interessa delle offerte che arrivano, prima di decidere di restare mi era arrivata una di quelle offerte a cui difficilmente si rinuncia, ma io l'ho fatto. Amo questo lavoro, amo lavorare con Fabrizio, ormai è come se fosse la mia seconda famiglia ogni componente della band e sto come a casa qui in questo studio. Sono arrivata a Roma per iniziare la mia nuova vita e grazie a lui ho una vita nuova. Felice, piena e mi sento appagata. -
- Sei una ragazza fantastica, Aurora, sono molto fortunato ad averti come amica e collega. - mi dice Paolo e io lo abbraccio.
- Anche io sono fortunata ad averti come amico e collega Paolo, anche se sei un po' uno stronzo. - e ridacchio.
- Perchè mai sarei uno stronzo? -
- Potevi darmi una mano. Sono due precisini e io sono quasi impazzita per stargli dietro e tu ovviamente te ne sei tirato fuori. -
- Sono proprio furbo, ma più che altro volevo dimostrarti che potevi farcela da sola e quindi il merito di questo lavoro è tutto tuo. - e mi applaude.
Rido e scuoto la testa. - Paolo, sei un caso perso. -
- Me lo dicono spesso. -
Ci raggiungono anche Fabrizio ed Ermal. - Finito? -
- Per me sì, per me possiamo chiuderlo, ma ovviamente non dipende solo da me. - dico io fissando i due.
- Guarda che il capo sei tu, Aurora, sii più autoritaria. - mi dice Paolo.
I due scoppiano a ridere. - Non le servono i tuoi consigli, sta zitto, Pastorino. - lo riprende Ermal.
- Esatto, poi se ne approfitta e ci tratta malissimo. - rincara la dose Fabrizio.
Io spalanco la bocca. - Siete due stronzi a dir poco, ma sono una signora, quindi non userò altri termini per definirvi, ascoltate e ditemi cosa ne pensate. - mi alzo dalla sedia e vado in bagno, mentre lascio gli uomini ascoltare il lavoro.
Quando torno direi che li trovo soddisfatti. - Allora? -
- Puoi chiuderlo. -
- Che vi avevo detto io? Sono forse più precisa di voi. - dico poi facendo la linguaccia ai due.
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Un'altra vita - Fabrizio Moro [Completa]
FanfictionAurora Luddington ha 30 anni, vive a Bologna e fa la manager; un colloquio di lavoro a Roma cambierà totalmente la sua vita da ogni punto di vista, professionale ma soprattutto personale. Aurora diventa la nuova manager di Fabrizio Moro e inizialmen...