Capitolo 23

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#Aurora POV

È sabato e posso fare tutto con calma, il che mi sembra un sogno. Mi sono appena svegliata ed esco sulla terrazza a guardare il mare.

Credo non ci sia inizio di giornata migliore di questo.

- Aurora, chiudi. - si lamenta Agnese.

Ovviamente lei non la pensa così, visto che si è alzata all'alba per accompagnare Ermal in aeroporto, ed ora recupera le ore di sonno perse. Fa bene, lo so per certo, perché i prossimi giorni saranno molto impegnativi con il lavoro. Rientro in stanza, chiudendo la porta finestra e la tenda.

- Ma io ho fame! - mi lamento.

- Ho già fatto colazione e ora voglio dormire. - risponde lei.

- Ok, ho capito, ma più tardi non mi scappi. - le ricordo che abbiamo un discorso in sospeso.

Mi lancia il suo cuscino e lo evito chiudendomi in bagno per prepararmi, poi scendo a fare colazione. Entro al ristorante e vedo Fabrizio e così mi siedo al tavolo con lui.

- Sei da sola? - si guarda intorno, probabilmente per cercare Agnese.

- Si, Agnese sta dormendo. Ha accompagnato Ermal in aeroporto. -

- Hai capito il mio compare! - dice lui divertito.

- Spero che il tuo compare abbia buone intenzioni con lei, sono protettiva con le mie amiche. - spiego io.

- Penso proprio di sì. Insomma, so che Ermal è un ragazzo serio e non illuderebbe mai Agnese, puoi stare tranquilla è in buone mani. -

- Meno male. - e sorrido iniziando a gustare la mia colazione.

Lui fa lo stesso bevendo il suo caffè. - Tu hai dormito? - mi chiede.

- Lo dici per via delle occhiaie, vero? - replico io e lui annuisce. - Beh, mi dispiace, ma sono stata contagiata da te ed Ermal. - dico divertita.

- Ti pareva non fosse colpa mia! - replica lui.

- E' sempre colpa vostra che non mi fate dormire per via degli impegni. -

- Dà la colpa a Max. -

- Oh giusto, a questo giro è colpa sua. - e rido. - Maledetto che mi ha incastrato con la cosa della traduttrice. -

- Ma sei tesa per domani? - chiede lui.

- Ovvio, oltre alla conferenza stampa sto pensando al blue carpet. Ci saranno un sacco di giornalisti. - mi lamento io.

- Dai, te la caverai alla grande. Sei stata fantastica anche ieri. -

- Sul serio? - chiedo io.

- Certo che sì, con te al mio fianco mi sento tranquillo. -

Sorrido, non me l'aspettavo. - Meno male. - replico io.

Finiamo di fare colazione e poi incontriamo Roberto ed Andrea che erano andati a correre.

- Secondo me, stanno male. - dico sconvolta.

- Solo perché tu non fai nemmeno palestra! - replica Fabrizio.

- Pensi che mi serva? - domando ironica indicandomi.

- Lasciamo perdere. - e si volta per raggiungere i due che stanno prendendo l'ascensore per tornare in stanza e penso che farò lo stesso anche io. Ormai è abbastanza tardi e devo svegliare Agnese prima di pranzo. Siamo d'accordo che usciremo a pranzo insieme e poi pomeriggio di shopping prima di seguire Ermal in tv stasera.

- Ehi, sveglia bell'addormentata! - dico ad Agnese una volta rientrata in camera e apro la finestra e la tenda.

- Che ore sono? - chiede lei.

Un'altra vita - Fabrizio Moro [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora