Capitolo 77

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#Aurora POV

24 dicembre 2020

Oggi si sposano Marta e Marco per cui sto finendo di prepararmi, sarà sicuramente una viglia di Natale a dir poco alternativa.

Sto finendo di mettere un po' di mascara e mi fisso allo specchio. Indosso un abito blu, manica lunga ed effetto brillantinato.

- Sicuro che non sembro una sorta di pallina dell'albero di Natale? - chiedo a Fabrizio tornando in camera e indossando le scarpe abbinate all'abito.

- Per me sei splendida! - e mi sorride.

- Però secondo me dobbiamo smetterla di abbinarci. - e fisso la sua giacca blu.

- Almeno sanno che sono il tuo cavaliere. - e ride.

- Andiamo dai. - recupero la pochette con il telefono all'interno e usciamo di casa per avviarci verso la chiesa.

In auto mettiamo un po' di musica. - Sei agitata? - mi chiede Fabrizio. 

- Sono più tranquilla, forse perchè non sono direttamente coinvolta. - dico io pensando al fatto che questa volta non sono io la testimone.

- Dunque Beatrice fa la testimone a Marta e poi viceversa? - mi chiede lui.

- Esattamente. - e scrivo a Marisa per sapere come va con Melissa, l'abbiamo lasciata con i nonni ieri sera e ovviamente sono presenti anche i miei.

- Devo essere geloso? -

- Sto scrivendo a tua madre per sapere di nostra figlia, vedi tu se vuoi essere geloso del nulla. - e gli faccio la linguaccia.

- Luddington stai rischiando. - replica divertito.

- Mi sa di si, strano che proprio tu mi chiami per cognome. -

- Ho imparato da te. -

- Ah, capisco. - e ridacchio.

La gente è in giro per gli ultimi regali, a fare le ultime spese per il cenone di stasera. Per noi sarà la prima volta che non facciamo il cenone e sorrido divertita.

- Che cosa ti diverte? - lui è abbastanza nervoso, odia il traffico di Roma e oggi sembra peggio del solito ma sotto le feste è sempre così.

- Ripensavo a una vecchia vigilia di Natale. - gli dico. 

- Cioè? -

- Quando ho festeggiato la vigilia con te e tutta la band in studio. - e sorrido.

- 3 anni fa circa no? - mi domanda. 

- Se non erro si. -

Anche lui sorride. - Ti ho trattenuta forse un po' apposta. - e ridacchia.

- Cioè? Che eri già innamorato? - chiedo io perplessa. 

- Abbastanza. - ammette scompigliandosi i capelli. - Tu? -

- Stavo iniziando a fare i conti con ciò che provavo anche se lo negavo, però quel giorno mi sono divertita un sacco con te e i ragazzi. Dobbiamo assolutamente organizzare qualcosa con loro, li vedo così poco ultimamente. -

- Sta attenta perchè se gli dici che ti mancano poi c'è li troviamo sempre a casa e la cosa potrebbe ritorcersi contro di te. -

- So di non doverlo ammettere con loro. - puntualizzo subito. 

- Ti ho istruita bene. - e ride.

- Piantala di fare il geloso! -

Finalmente siamo giunti a destinazione, Fabrizio parcheggia e scendiamo dall'auto per entrare in chiesa e ovviamente noto i paparazzi.

Un'altra vita - Fabrizio Moro [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora