Capitolo 31

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#Aurora POV

I giornali ci hanno scoperto, ma prima che la notizia arrivasse a loro ci hanno pensato le fan di Fabrizio a mettere in giro la notizia ed iniziare a scrivermi, anche cose poco carine, ma so che avrei dovuto farci i conti prima o poi. Gli insulti cerco di non leggerli, ma non è facile, girano anche foto mie e di Fabrizio in cui ci sorridiamo e altre in cui ci baciamo sotto casa mia in auto. Siamo stati ingenui forse, ma stiamo cercando di comportarci normalmente e vivere la nostra storia come due persone normali, che è poi ciò che siamo. Anche se la cosa che tutti sappiano dove vivo non mi rende tranquilla proprio per niente. Penso a questo mentre rientro a casa dal lavoro stranamente in solitaria e sto recuperando le chiavi dalla borsa.

- Aurora! - alzo lo sguardo e vedo una ragazza.

- Ci conosciamo? - domando, non avendo ben presente chi sia.

- Volevo solo dirti di stare attenta. -

- Scusa? - ora comincio a capire. Lei mi si avvicina e mi spinge leggermente contro il muro alle mie spalle.

- Sta attenta e molto anche. E sta alla larga da Fabrizio. -

Questa sicuramente non è una fan, ma una persona ossessionata da lui e appena sente delle voci scappa. Tiro un sospiro di sollievo e cerco di aprire e di chiudere il portone più in fretta possibile. Salgo di corsa le scale e mi chiudo in casa, sospirando, ho bisogno di una doccia per cui abbandono borsa e tutto in salotto per chiudermi in bagno.

Quella ragazza mi ha molto spaventato, non credevo si potesse arrivare a tanto. Ho paura, ma preferirei non parlarne con nessuno, soprattutto con Fabrizio perché potrebbe incazzarsi fin troppo.


- Auri, ci sei? - sento la voce di Fabrizio e capisco di essermi addormentata dopo la doccia.

Poco dopo apre la porta della mia camera. - Ragazze, è qui. - e poco dopo compaiono anche loro.

- Ci hai fatto prendere un colpo quando non sei venuta all'aperitivo e non rispondevi. -

- Scusate, ero stanca e mi sono addormentata e avevo bisogno di stare da sola. -

- Non guardate me, non le ho fatto nulla. - dice lui visto che le ragazze lo stavano già guardando male.

- Che ti prende? - domanda sedendosi al mio fianco sul letto e appena cerca di accarezzarmi il braccio mi sposto.

- Nulla. -

- Aurora, non dirmi cazzate. Che ti prende? Non è da te comportarti così. - e mi guarda intensamente. Abbasso la testa. - Stai scappando di nuovo, non è vero? Cosa c'è? La nostra storia ti va già stretta? Ti tarpo le ali? - e si alza. Le ragazze ci hanno già lasciato da soli. È la nostra prima discussione. Sospiro senza parlare ancora. - Perché mi vuoi allontanare? -

Ora le lacrime scendono. - Aurora, per favore. - si piazza di fronte a me e solo ora nota le lacrime. - Che cazzo è successo? -

- Mi ha minacciata... - dico solo questo.

- Chi? Chi ti ha minacciata? -

- Non so chi sia, era fuori dal portone ad aspettarmi. È una ragazza, forse una tua fan, un po' accanita. -

- Perchè non mi hai chiamato subito? Non puoi stare da sola. - e mi abbraccia.

- Mi ha detto che devo lasciarti in pace. -

- E tu dai retta ad una pazza? Tu da sola non ci stai più. Forse è meglio se per un po' vieni da me, visto che sa dove abiti. -

- Non voglio essere controllata e vivere con la sicurezza alle calcagna. -

Un'altra vita - Fabrizio Moro [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora