Capitolo 33

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#Aurora POV

15 agosto 2018

Max ci ha invitato tutti nella sua casa di campagna con tanto di piscina per trascorrere questa giornata insieme. Con noi ci sono anche Ermal e Agnese, Marta e Marco, Beatrice e Andrea.

Siamo appena arrivati ed è piena notte, guardo le stelle.

- Hai freddo? - mi domanda Fabrizio.

- Un po'. Eccoli. - e indico le auto degli altri che sono arrivati anche loro e ci avviciniamo per salutarli.

- Auri! -

- Ragazze! - e scatta l'abbraccio di gruppo mentre i nostri fidanzati recuperano i bagagli per questa breve pausa di tour.

- Ehi, entrate dai! - Max apre la porta e così ci accomodiamo.

- Bella casetta, Max. - dico io.

- Grazie Aurora. - mi risponde e poco dopo ci raggiunge anche Laura.

- Benvenuti, venite che così potete appoggiare le borse. - ed inizia a mostrarci le camere ognuna con il proprio bagno privato.

Mi butto sul letto e sbadiglio. - Stanca? -

- Un po' e domani voglio abbronzarmi un po'. -

- Ho capito, mi tradirai con la piscina domani o meglio tra poche ore.-

- Esatto! - e ridacchio mentre siamo stesi a letto e guardiamo il soffitto, poco dopo sentiamo Luca iniziare a piangere.

- Ancora notti in bianco? - domando a Fabrizio.

- Mi sa di sì, ma con i bambini ci si abitua, perché? -

- Penso che non ci riuscirei ora. - specifico io.

- Tranquilla, non dobbiamo correre e lo sai. -

Annuisco e sbadiglio di nuovo.

- Fai una doccia e poi dormiamo. - mi dice lui.

- Vado! - e raggiungo il bagno portando con me il pigiama.

Doccia, mi strucco e una volta indossato il pigiama torno in stanza mettendomi sotto le lenzuola.

- Torno tra poco. -

- Ti aspetto! - gli dico io, lui mi sorride.


#Fabrizio POV

Esco dal bagno con solo un paio di pantaloncini e Aurora dorme già. Sorrido, le lascio un bacio sulla tempia e poi esco dalla camera per andare in cucina in cerca di qualcosa di fresco da bere e non sono l'unico, visto che in cucina trovo tutti gli altri uomini.

- Ehi! - dico io.

- Anche tu qui? - mi chiede Ermal.

- Sì. Per fortuna che mi aspettava sveglia. - e ridacchio.

- Tutte uguali. - dice Marco.

- Dormono già anche le vostre? -

- Esattamente e noi qui per una birretta. - dice Max e sembra di essere tornati ai vecchi tempi.

- Mi mancavano i tempi solo uomini. - dico.

- Ormai hai una donna nello staff. -

- E adoro il suo lavoro. Solamente che capita raramente di fare serate solo uomini. -

- Io ti chiamo, sei tu che rifiuti. -

- Lo so, lo so, scusami. È che non ho molto tempo libero e devo dividermi tra i bambini e Aurora. -

Un'altra vita - Fabrizio Moro [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora