Capitolo 69

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#Agnese POV

20 aprile 2020

Oggi è un grande giorno, è il compleanno di Ermal e anche di nostro figlio Andrea.

In casa c'è ancora pace, ormai Andrea dorme abbastanza, e stranamente anche Ermal dorme ancora, solitamente è difficile che al mattino riesca a dormire, ormai le occhiaie sono parte integrante di lui.

- Buongiorno riccio! - e gli lascio un bacio mentre gli scompiglio i capelli. - Auguri! - aggiungo poi.

Lo vedo sorridermi - Grazie amore! - e mi sorride. Uno dei suoi sorrisi che mi lasciano senza fiato. - Che programmi abbiamo? -

- Stasera doppia festa. -

- Giusto. Non vedo l'ora di vedere tutti. -

- Finalmente la famiglia al gran completo. - e sorrido al mio futuro marito.

- Che cosa è quel sorrisino? -

- Niente. - e ridacchio.

- Hai organizzato qualcosa? -

- Può essere ma non ti dirò nulla. - e alzo le spalle.

- Vuoi tenermi sul serio sulle spine fino a questa sera? - mi chiede nuovamente.

- Lasciami pensare. - mi porto una mano sul mento. - Si, fino a questa sera resterai sulle spine. Che dici? Andiamo da Andrea? - gli domando poi per cercare di cambiare argomento e sembro riuscirci.

- Si andiamo. - e si alza, lo seguo e ci avviamo verso la stanza di nostro figlio.

- Auguri amore di mamma! - e lo prendo in braccio.

- Ti rendi conto? - mi chiede Ermal.

- Di cosa? - domando mentre cambio il pannolino ad Andrea.

- Che ha già un anno. -

- Si me ne rendo conto. - ridacchio prima di continuare. - Anche perchè un anno fa stavo alquanto soffrendo. -

- Mi ricordo anche io. - e si fissa la mano.

- Amore dovevi pur pagarmela un po'. -

- Mi pare giusto. - ribatte lui.

Scendiamo in cucina ed inizio a preparare la colazione quando suona il campanello. - Mi sa che sono arrivati! - dico io indaffarata ai fornelli così Ermal dopo aver sistemato Andrea nel seggiolone per la pappa si avvia ad aprire trovandosi di fronte suo fratello Rinald, sua madre, sua sorella Sabina con il marito e la piccola Miria.

- Entrate forza! Avete già fatto colazione? -

- Tranquillo figliolo. Dove è Angese? - chiede Mira sua madre.

- In cucina con Andrea. -

- Allora andiamo, auguri amore! - e sento che gli lascia un frettoloso bacio prima di raggiungermi in cucina. - Agnese! - e subito mi abbraccia come se fossi sua figlia, sorrido.

- Mira che piacere rivederti! -

- Come stai cara? -

- Sto bene direi, tu? Sempre in formissima e giovanissima. -

- Chi lo direbbe che il mio bambino ha già 39 anni? -

- Mamma non serve sottolinearlo. -

- Perchè mai tesoro? -

- Va beh lasciamo perdere, comunque grazie per esserti brevemente ricordata della mia esistenza e del mio compleanno. - Ermal ha messo il broncio a quanto pare non ha molto gradito i brevi auguri da parte di sua madre.

Un'altra vita - Fabrizio Moro [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora