Capitolo 6

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#Aurora POV

E' già passata una settimana di tour. E' tutto molto intenso ed entusiasmante, ma anche abbastanza pesante da gestire. Ogni giorno ci spostiamo e devo organizzare tutto ed occuparmi anche della logistica del palco e quant'altro. Ovviamente non credevo che sarebbe stato facile, però la stanchezza inizia a farsi sentire.

Siamo appena arrivati a Verona, entro nell'hotel che deve ospitarci e mi dirigo alla reception.

- Buongiorno, ecco la nostra prenotazione. - ed estraggo i fogli che mi sono stampata in precedenza.

La ragazza di fronte a me legge e controlla al computer, poi cambia espressione. - Mi dispiace, ma deve esserci stato un errore. -

- Un errore? Cioè? - chiedo spaesata. Ci mancava solo un'altra cosa da risolvere. Vorrei mettermi ad urlare, ma meglio risparmiare una scenata.

- La vostra prenotazione non risulta. -

- Come vede io ho le vostre mail di conferma. -

- Lo vedo. -

- Quindi come è possibile che ora non ci sia la prenotazione? - mi sto alterando.

- Non ne ho idea, probabilmente è un problema del sistema, può succedere. Le camere però non sono più disponibili. -

- Spero che lei stia scherzando. Sono prenotazioni fatte mesi fa, confermate due settimane fa. Mi chiami il direttore. -

- Le camere non ci sono comunque. -

- Per cortesia, chiami il direttore! - sto perdendo la pazienza.

La ragazza della reception sparisce mentre io inspiro ed espiro, sto alzando troppo la voce. Poco dopo mi raggiunge Fabrizio con tutto il resto della truppa.

- Aurora, va tutto bene? - mi domanda Roberto.

- Per niente, ma ora risolvo. -

- Salve signorina. - mi volto appena sento una voce maschile.

Sorrido. - Salve. -

- La ragazza mi ha spiegato tutto, ora vediamo cosa possiamo fare. - sorrido.

- Di certo non mi può buttare fuori perché sono prenotazioni fatte mesi fa e confermate per iscritto due settimane fa. Se avete avuto problemi con il vostro sistema, la cosa non mi riguarda. Quelle camere sono nostre e risolverete il disguido con chi le ha già prenotate. - dico decisa.

- Certo, certo. Anzi ci scusi per il problema, non era mai successo. -

- Capita quando si lavora e si è dipendenti ormai dalla tecnologia. - dico io, cercando di essere più gentile ora che ho quasi ottenuto ciò che volevo.

- Ora vi consegneremo le chiavi delle vostre stanze e vi faremo trovare anche un omaggio per scusarci del disguido. -

- Va bene. -

- Ecco qui. - mi passa le chiavi ed io inizio a distribuirle.

- Il programma? - mi chiede Fabrizio.

- Pranzo come volete, poi prove e concerto. Oggi avete la giornata un po' più libera. -

- Ok, a dopo. - e iniziano a sparire tutti.

- Mi scusi ancora signorina. -

- L'importante è aver risolto tutto. - affermo io.

- Sì, è quello l'importante. - e mi sorride.

Stringo la mano al direttore e recupero il mio trolley avviandomi verso l'ascensore dove ci sono ancora alcuni della band, tra cui Roberto.

- Complimenti! - mi dice.

Un'altra vita - Fabrizio Moro [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora