Capitolo 58

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#Aurora POV

Mi sveglio con il rumore del mare in sottofondo. - Buongiorno! - biascico quando sento le labbra di Fabrizio posarsi sulla mia schiena ancora nuda.

- Buongiorno, piccola. Ti va di alzarti? - mi chiede.

- Faccio una doccia e mi preparo per andare diretti al mare, che dici? -

- Dico che è perfetto. Facciamo colazione in spiaggia? -

- Mi piace come idea. - ed entro in bagno per concedermi una doccia rilassante, ma anche veloce, non voglio perdermi nemmeno un secondo di questa giornata di riposo.

Indosso il costume azzurro e raggiungo Fabrizio in stanza dove recupero pantaloncini e canotta. - Pronta! -

- Andiamo! - e con i telefoni tra le mani scendiamo per raggiungere la spiaggia dove ci aspettano già i componenti della band.

- Alla buon'ora. - ci dice Claudio.

- È o non è la giornata di riposo? - domando io e loro annuiscono. - Dunque arriviamo quando ci pare e voi non rompete. - li guardo male. - Che ho fatto di male per dover occuparmi di questi bambini cresciuti? - domando ironicamente.

- Stronza! - dicono loro e subito Roberto si avvicina.

- Ehi, no, che vuoi fare? - chiedo alzando la voce.

Fabrizio intanto è andato a prendere la colazione.

- Adesso ce la paghi. - tento di alzarmi dal mio lettino, ma vengo bloccata e loro mi prendono di peso per poi buttarmi in mare.

Riemergo buttando indietro i capelli completamente bagnati.

- Siete degli stronzi. - e se potessi credo che, con il mio sguardo, li avrei inceneriti.

- Abbiamo imparato da te. - Gli volto e le spalle ed esco.

- Amore, cosa hai combinato? - mi chiede Fabrizio vedendomi completamente fradicia.

- Lasciamo perdere. - e mi avvolgo nel telo mare, mentre inizio a mescolare il mio cappuccino. Ci metto sempre troppo zucchero e poi passo un sacco di tempo a farlo sciogliere, e intanto addento il mio cornetto.

- Avete deciso di affogarmi la fidanzata? - domanda Fabrizio alla sua band.

- Esatto, ci ha definito dei bambini cresciuti. -

- Beh, un po' lo siete, e ricordate che è l'unica donna del gruppo. -

- La difendi sempre. - dice Roberto.

- Ovvio. - dico divertita lasciando un bacio a stampo a Fabrizio.

- Lo fa perché altrimenti poi lei gliela fa pagare. - afferma Claudio ridendo.

- Questa era pessima. - e lo guardo male.

- So come siete voi donne. - dice il tastierista.

- Ma che dici? Non uso il sesso come ricatto. - e alzo le spalle.

- Confermo. -

- Allora è proprio unica, Bizio. - replicano i suoi musicisti.

- Ma vah! - dice lui divertito e scoppiamo a ridere.

Sono finalmente meno gocciolante, per cui mi distendo comodamente sul lettino per abbronzarmi un po' e intanto fisso Fabrizio.

- Che ho che non va? -

- No, è che tu sei già abbastanza abbronzato, vestiti. - e gli lancio la sua maglietta.

Lui scoppia a ridere. - Ma sei impazzita? - domanda.

Un'altra vita - Fabrizio Moro [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora