#Agnese POV
Siamo ormai a novembre. Oggi ho l'ecografia e, visto che siamo ufficialmente nel quarto mese, spero vivamente che riusciremo a scoprire il sesso di questa piccola peste.
- Amore, sei pronta? -
- Arrivo. - e raggiungo il salotto dove mi aspetta Ermal sorridendomi.
- Sei bellissima! - e mi accarezza la pancia che ormai si vede un po'.
- Ruffiano! Andiamo, dai! - e usciamo di casa per raggiungere la clinica.
- Speriamo bene! - fisso Ermal che sta guidando.
- L'altra volta era di spalle. -
- Esattamente, quindi spero che stavolta sia nel verso giusto. -
Scoppio a ridere.
- Che ti ridi? -
- Il verso giusto... dai, amore, non è una musicassetta che fa molto anni Novanta. -
Lui scoppia a ridere di nuovo. - Giusto! -
- Hai pensato a qualche nome? - gli chiedo curiosa.
- Ci sto pensando. E tu? -
- Anche io. - e sorrido.
- Che nomi ti piacciono? -
- Possiamo aspettare di sapere se maschio o femmina. -
- Sì, certo, ero solo curioso. -
- Ho un problema. -
Lui mi guarda in modo strano, come se questa mia frase fosse un segno allarmante.
- Ho solo nomi da maschio. - specifico alla sua tacita richiesta di continuare a parlare.
- Scema! Mi hai fatto prendere un colpo. -
- Scusa! - e ridacchio.
- Quindi convinta che sia maschio? -
- Più o meno, altrimenti spero che tu abbia un nome da femmina. - dico a lui sorridendo.
- Ci penserò su. - mi dice lui.
- Nemmeno tu li hai? -
- Forse. - e mi fa la linguaccia.
- Hai deciso di lasciarmi sulle spine? -
- Sono sulle spine da quattro mesi. - dice lui. - Quindi ora tengo anche te sulle spine. -
Scuoto la testa divertita. - Siamo sulle spine entrambi da quattro mesi, ma almeno ora ho la certezza. -
- Di cosa? -
- Che vuoi realmente sapere se è maschio o femmina. - dico io.
- Ovvio, avevi dubbi? -
- Un po', scusa. -
- Tranquilla. - parcheggia l'auto e scendiamo camminando mano nella mano verso l'ingresso della clinica.
- Che succede? - gli chiedo.
- Stavo pensando. -
- A cosa? -
- A come annunciarlo ai fan e alla stampa, prima o poi dovrò dirlo. - mi spiega.
- Ormai siamo al quarto mese, solitamente si dice intorno a questo periodo. Però sai che sono brava ad evitare gli obiettivi dei fotografi, quindi se vuoi possiamo aspettare ancora un po'. - dico io.
- Hai paura? -
- Un po', le tue lupe sono scatenate e anche la stampa potrebbe andarci giù pesante sottolineando che stiamo insieme da poco. -
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Un'altra vita - Fabrizio Moro [Completa]
FanficAurora Luddington ha 30 anni, vive a Bologna e fa la manager; un colloquio di lavoro a Roma cambierà totalmente la sua vita da ogni punto di vista, professionale ma soprattutto personale. Aurora diventa la nuova manager di Fabrizio Moro e inizialmen...