Capitolo 39

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#Fabrizio POV

Sono in studio a registrare. Mentre finisco di registrare un pezzo del prossimo album, alzo lo sguardo trovando Ermal dall'altra parte del vetro e gli faccio cenno di aspettare e poi lo raggiungo.

- Va tutto bene? È successo qualcosa? - domando.

- Sì, sto bene, ma sì, è successo qualcosa. -

- Cioè? - ci sediamo sul divanetto.

- Cioè Aurora ieri sera ti ha sentito dire che dovevi uscire con Giada e ovviamente non l'ha presa bene. -

- Oh no! -

- Invece sì. -

- Ecco perché oggi non è venuta al lavoro. - e mi alzo dal divanetto iniziando a camminare avanti e indietro.

- A quanto pare. -

- Non pensavo avesse sentito quella frase, ora chissà cosa penserà. Come minimo penserà che voglio tornare con Giada. Era strano non avessimo discusso perché ci ha trovato abbracciati. -

- Probabile. -

- Ora che faccio? -

- Io ho parlato con Agnese, spiegandole che tu volevi farle una sorpresa, che ora i rapporti tra te e Giada sono amichevoli e che quindi lei ha acconsentito affinché Aurora possa conoscere i bambini e possiate passare del tempo tutti insieme. Non credo andrà a dirglielo, devi essere tu a dirglielo. -

- Lo so, so che devo parlarle io. - e alzo gli occhi al cielo. - Sono proprio stato scemo. -

- Volevi solo farle una sorpresa, è una cosa del tutto normale. - mi rassicura Ermal.

- Di certo non pensavo avesse sentito la frase. -

- Aurora è abbastanza paranoica, ma credo sia normale visto il suo passato. -

- Sì, è normale perché lei crede molto nella famiglia e sicuramente crede che io e Giada vogliamo riprovarci per i bambini, ma non è così. Insomma lei si è rifatta una vita e anche io. -

- Devi spiegarle che hai visto spesso Giada per farle capire che tu ami Aurora con tutto te stesso e lei finalmente ha compreso che la vostra storia è seria. E' una madre, sono dubbi legittimi i suoi, nessuno di voi due può permettere che i bambini si affezionino o conoscano persone che poi potrebbero sparire improvvisamente dalla loro vita giusto? -

Annuisco solamente alle parole di Ermal. - E' che mi odio in questo momento per averla fatta stare di nuovo male. -

- Non pensare a questo, pensa che chiarirete. -

- Pensi voglia ascoltarmi? -

- Non lo so, penso di sì. -

- Sta scappando. -

- Lo sai che quando ha paura tende a scappare. -

- Certo che lo so, si comporta esattamente come me. -

- Siete fin troppo simili. -

- Già. - e sospiro. - Agnese dov'è ora? -

- L'ho accompagnata da Aurora. -

- Quindi sai dove è? -

- Sì, aspetta scusa. - e lo vedo recuperare il suo cellulare dalla tasca dei jeans. - Oh, no! - mi fissa sbiancando.

- Che succede? - domando non capendo.

- Aurora è al bar dalle ragazze. -

- E qual è il problema? - domando mentre inizio a spegnere il pc. Devo raggiungerla e spiegarle tutto prima che sia troppo tardi.

Un'altra vita - Fabrizio Moro [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora