#Aurora POV
Ed eccoci a Sanremo.
Le feste di Natale sono praticamente volate e lo stesso l'arrivo del nuovo anno. Abbiamo passato tutto il mese di gennaio a definire meglio ogni dettagli per la partecipazione al Festival e ora siamo qui.
Apro la finestra della mia stanza d'hotel ed esco sul balconcino per prendere un po' d'aria. Mi piace avere il mare di fronte e poterlo vedere appena mi sveglio.
Sono già pronta e tra poco scenderò per fare colazione.
- Buongiorno! - saluto Max che anche lui sta uscendo dalla sua camera.
- Buondì, Aurora. Come stai? -
- Bene, tu? - rispondo mentre camminiamo per raggiungere l'ascensore diretti al ristorante dell'hotel.
- Tutto bene, ho sentito poco fa Laura. Luca è proprio un angioletto, siamo stati fortunati è un bambino tranquillissimo. - e mi mostra le ultime foto che gli ha inviato la moglie. Sorrido alla visione del piccolo.
- E' anche molto bello e, sì, direi che siete molto fortunati. - ci sediamo al tavolo dopo aver ordinato i nostri cappuccini con brioches e troviamo già Paolo.
- Come sempre chi è in ritardo? - ci domanda lui.
- Non avevo dubbi. - replico iniziando ad assaggiare la mia brioches. Il Festival inizia domani, per cui oggi giornata piuttosto tranquilla ancora. - Spero solo di non dover andare a svegliarli a suon di calci. - aggiungo poi facendo ridere i miei due colleghi.
- Sempre gentile, soprattutto di prima mattina questa cosa proprio non mi mancava di te. - dice Fabrizio scompigliandomi i capelli e io ovviamente lo guardo malissimo. - Nemmeno questo mi mancava, permalosa! - e mi fa la linguaccia.
- Sei fortunato che tu debba cantare in coppia, perché in questo momento vorrei tanto strozzarti. - gli dico sorridendo angelicamente.
- I collaboratori che ti vogliono bene, Bizio. - aggiunge Ermal.
- Sono proprio fortunato. I risvegli così sono sempre stati il mio sogno. - dice lui.
- Perché siete tornati a punzecchiarvi? - domanda Max.
Io e Fabrizio ci guardiamo e scoppiamo a ridere. - Penso che sia un nostro modo di sdrammatizzare i momenti. -
- Pensavo che dicessi che è il nostro modo di mostrarci affetto. -
- Beh sì. Calci, morsi, pugni, insulti: un bel modo, soprattutto al mattino, concordo. - dico io reggendogli il gioco. Max e gli altri scoppiano a ridere.
- Ok, mi sa che sono mancato troppo tempo e mi sono perso i vostri passaggi. - mi dice Max alzando le mani in segno di resa. Io annuisco solamente.
- Vado a fare una telefonata! - dico dopo aver finito la colazione. Indosso sciarpa e cappotto ed esco sulla terrazza dell'hotel. Per fortuna c'è la connessione Wi-Fi, così posso fare una video chiamata con le ragazze, meglio approfittarne oggi che sono un po' più libera dagli impegni.
Racconto alle ragazze come stanno andando queste giornate e che sono contenta che anche Max abbia deciso di esserci in questa avventura, perché il Festival è veramente una macchina molto complessa da gestire e più ci si aiuta, meglio è.
Chiudo la video chiamata e decido di rientrare perché fa abbastanza freddo qui fuori e, mentre sto rientrando, faccio un incontro che sicuramente mai avrei immaginato di fare.
- Aurora? -
Ho di fronte a me il mio ex e poco dopo al suo fianco compare anche Elisa. Di bene in meglio, mi trovo a pensare. Pensavo di averla ampiamente superata, invece non è così. Vederli insieme mi riporta indietro con la mente a quando ho scoperto il loro tradimento.
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Un'altra vita - Fabrizio Moro [Completa]
FanfictionAurora Luddington ha 30 anni, vive a Bologna e fa la manager; un colloquio di lavoro a Roma cambierà totalmente la sua vita da ogni punto di vista, professionale ma soprattutto personale. Aurora diventa la nuova manager di Fabrizio Moro e inizialmen...