Un'altra vita - Fabrizio Moro [Completa]

Capitolo 18

#Aurora POV

Stiamo lasciando Milano. Salutiamo Ermal, che incroceremo sicuramente prossimamente visto che ora entrambi saranno impegnati con i firmacopie.

- Mi raccomando, becchiamoci prima di Lisbona! - dico io.

- Tranquilla! - mi abbraccia e lo stesso fa anche Paolo.

- Grazie della splendida compagnia, Aurora. -

- Grazie anche a te, Paolo. - e lo saluto.

Torniamo in auto e ci mettiamo in viaggio verso Roma. Sarà un lungo viaggio e arriveremo tardissimo.

- Passiamo dall'Olimpico? - domanda Fabrizio.

- Per me va bene. Prima lasciamo giù Max, sicuramente gli mancherà Luca. - dico io e Max annuisce.

- Lo accompagni tu quindi all'Olimpico? -

- Sì, tranquillo, evito di lasciarlo andare in giro da solo. - e rido.

- Che stai dicendo? - domanda Fabrizio divertito.

- Hai appena vinto il Festival, meglio se ti accompagno. -

- Non ho paura dei fan. -

- Lo so. -

- Dai, dillo che lo fai perché non vuoi separarti da me.- mi punzecchia lui.

Alzo gli occhi al cielo – Guarda, ormai ti sopporto da più di una settimana e sinceramente ho voglia di stare con le mie amiche e non vederti per un po'. - dico io.

- Che cattiva! -

- Sei tu che volevi la verità. - e rido.

- Anche stronza! -

- Dai! -

- Allora un po' ti mancherò? -

- Probabilmente un po', ma tanto tra pochi giorni si riparte. -

- Comunque dai, forse mi mancherai anche tu. - dice lui.

Scuoto la testa divertita e recupero dalla borsa il cd di Ermal.

- Ma! -

- C'è anche il tuo. - e lo recupero.

- Dove lo hai trovato? -

- Li ho comprati per sostenere due grandi persone. -

- Grazie! -

- Figurati, non vedo l'ora di ascoltarli entrambi con calma visto che ora avrò un paio di giorni liberi. -

- Sì, dai, ti faccio riposare un paio di giorni e poi torno a romperti le palle. -

- Molto onesto! - gli dico.

E torno a concentrarmi sulla lettura dei testi, sono davvero molto belli. Ho sentito un po' le canzoni di entrambi, però voglio ascoltarle con più attenzione.

Mi sa che mi sono addormentata perché Max mi sveglia in piena Roma.

- Siamo arrivati! -

- Oh scusa! -

- Tranquilla, cerca di riposare in questi giorni. - mi dice lui.

- Anche tu. -

- Con Luca sarà dura. -

- Eh già, allora goditi la tua famiglia. Ci vediamo qui tra un paio di giorni per fare il punto? -

- Esatto. -

Dopo aver salutato Max vedo che Fabrizio ha già caricato le mie valigie sulla sua auto, così salgo al suo fianco.