Un'altra vita - Fabrizio Moro [Completa]

Capitolo 4

#Aurora POV

Io e le ragazze abbiamo finito di pranzare.

- Dai che domani andrà meglio. - mi dice Agnese.

- Lo spero, anche se la vedo difficile. - e alzo le spalle. Lo sconforto ha preso nuovamente il sopravvento su di me.

- Non farti buttare giù da questa giornata. Sono sicura che riuscirai a farlo ricredere su di te, sei brava nel tuo lavoro e non potrà negarlo a lungo. - afferma Marta sicura di sé e sicura anche di me.

Le sorrido. - Grazie per la fiducia Marta. -

- E' il minimo siamo amiche. -

- Sapete qual è la cosa peggiore? - chiedo alle tre che negano con la testa. - Pensavo fosse un nuovo inizio per me, pensavo che sarebbe andato tutto bene, invece sembra che non sia così. Per quanto mi impegnerò, non so a quanto servirà. Forse fino a che mi seguirà Max andranno benino le cose ma quando dovrò lavorare da sola con lui non so come farò.- dico in tutta sincerità.

- Sai cosa ti serve ora? - chiede Beatrice.

- Una sbronza? Così mi dimentico anche come mi chiamo. - e appoggio la testa contro il tavolo.

- No, no! Forza, tirati su. - e Agnese mi dà un colpetto alla testa.

Alzo lo sguardo.

- Andiamo, forza! -

- Dove? - domando perplessa.

Le ragazze sono pronte a chiudere il bar.

- Hai bisogno di uno svago e non ti lasceremo da sola. Sei arrivata ieri e ora ti portiamo a visitare Roma, fai un po' la turista. - dice Marta.

- Esattamente. Roma ha un fascino e una magia che sono in grado di far dimenticare qualsiasi cosa. - continua Beatrice.

Non ho parole. - Ma chiudete ora all'improvviso? -

- E' la nostra attività, quindi possiamo permetterci di decidere da sole senza chiedere il permesso a nessuno. Allora, vieni con noi o resti chiusa qui dentro a sbronzarti? -

- Andiamo, andiamo. - ritrovo il sorriso e recupero la mia borsa.

- Dove ti piacerebbe andare? - mi chiedono.

Mi metto a pensare e penso ci siano molti posti che vorrei vedere. Roma è piena di storia e luoghi bellissimi da visitare, però in questo momento penso solamente ad un luogo.

- Il Colosseo. -

- E Colosseo sia. -

Ci mettiamo in cammino.

- Sai, anche per me l'inizio agli studi della Rai non è stato facile. - mi confessa Agnese.

- Forse sbagliavo a pensare che fosse tutto facile, però con il lavoro lo è sempre stato per me. Non mi sono mai trovata in una situazione in cui non andavo d'accordo con le persone con cui dovevo collaborare. E' la prima volta che mi trovo di fronte ad un muro. -

- Max cosa ti dice? - domanda Marta.

- Oh beh, Max dice che lui è così solo all'inizio e devo capire come prenderlo. -

Le ragazze scoppiano a ridere.

- Dai ragazze! - sento che mi sto imbarazzando.

- Ammettilo che però è figo! - mi punta contro il dito Beatrice.

Rido. - Anche lo fosse, con quel carattere avere a che fare con lui è impossibile. - dico io decisa.

- Oh, per fare certe cose il carattere importa ben poco. - rincara la dose Marta.