#Aurora POV
5 luglio 2018
Io e Fabrizio stiamo passeggiando per le vie di Roma mano nella mano, incuranti di possibili fan o altro. Abbiamo deciso di comportarci come qualsiasi coppia, senza pensare ai giornali e ai fan che potrebbero scoprirci, alla fine non ha senso nasconderci, almeno nel nostro tempo libero, poi al lavoro ci comportiamo da perfetti professionisti.
Mi fermo a guardare una vetrina e lui mi abbraccia da dietro. - Vuoi entrare a dare un'occhiata? - guardo l'ora sul mio orologio.
- Siamo in ritardo. -
- Va beh, ci aspetteranno. - dice lui.
- Non voglio sentire le battutine di Ermal. - e lo trascino per un braccio.
- Ora posso ricambiare le battutine? -
- Fai tu, se poi Agnese ti sgancia uno schiaffone però non dirmi che non ti avevo avvertito. - e alzo le mani.
- Noiosa.- mi riprende lui e io gli faccio la linguaccia.
- E' questo? - chiedo vendendolo fermarsi davanti a un ristorante.
- Sì. - e apre la porta prima fa entrare me e lui mi segue.
Subito notiamo tutti a tavola e ovviamente manchiamo solo noi. - Te l'avevo detto. - gli dico subito e lui ridacchia.
- Alla buon'ora! - dice Ermal.
Io e Fabrizio prendiamo posto a tavola seduti vicini proprio come Agnese ed Ermal, hanno fatto lo stesso anche Marta e Beatrice- Penso proprio che la situazione si stia per sbloccare anche per loro.
- Che avete combinato? - rincara la dose il riccio.
- Potrei ricambiare con la stessa moneta. - dice Fabrizio.
- Ok, ho capito l'antifona. -
Alzo gli occhi al cielo. - Come fai a sopportarlo? - chiedo ad Agnese.
- Che stronza che sei, Auri! - mi dice lei. - Il mio riccio è a dir poco adorabile. -
Sorrido divertita. - Perdonami! - dico ad Ermal sorridendogli.
- Ci penserò. -
- Non oserai tenermi il muso. -
- Dopo che ti sei comportata come Paolo, forse sì. - e mi fa la linguaccia.
- Ma sono passate settimane! - mi difendo io. - E non dovevi dire alle fan che ti avevano rotto il cazzo, come non dovevi cadere nella loro stupida polemica. Non puoi schierarti tra lupe e non lupe, non è che le non tesserate sono meno fan. - dico io.
- Ed ecco il suo lato da manager che prevale! - mi prende in giro Fabrizio. - Per fortuna non ho tesseramenti o altro. -
- Ah ah ah, molto spiritoso. - lo prendo in giro io.
- Aurora, sai che nel lavoro sei la numero uno, con tutto il rispetto per Paolo. - dice Ermal. - Però ora basta pensare al lavoro. -
- Allora pensiamo a mangiare! - dico io aprendo il menù e decidendo cosa ordinare.
Iniziamo ad ordinare e tocca a me. - Un'amatriciana. -
- Perfetto! - il cameriere sparisce e noi torniamo alle chiacchiere.
- Ti sei offesa? -
- Ma figurati. So che sul lavoro sono pesante, vedrai che tra poco si pentirà di aver messo me come manager principale e tolto Max. -
- Non credo proprio, amore. -
- Sul lavoro niente sconti. - dico io.
- Lo so, per quello mi serviva una tosta come te. -
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Un'altra vita - Fabrizio Moro [Completa]
FanfictionAurora Luddington ha 30 anni, vive a Bologna e fa la manager; un colloquio di lavoro a Roma cambierà totalmente la sua vita da ogni punto di vista, professionale ma soprattutto personale. Aurora diventa la nuova manager di Fabrizio Moro e inizialmen...