#Fabrizio POV
Sto facendo la valigia. Si torna in Italia, si torna a Roma e dovrò iniziare le prove per l'Olimpico.
Mi siedo sul letto e mi prendo la testa tra le mani. Ho combinato un casino con Aurora, ma non sono riuscito a resistere, sono mesi che mi tenevo a freno e questa notte non ci sono riuscito.
Bussano alla porta e spero non sia lei, non sono pronto a vederla. L'ho trattata troppo male dopo la notte che abbiamo condiviso.
Vado ad aprire e mi trovo di fronte Ermal.
- Ammazza Bizio, che faccia! Che succede? Ieri sera dopo aver accompagnato Aurora non sei più tornato. - mi dice.
- Già, scusami. -
- Che ti prende? - e si piazza di fronte a me visto che è entrato in camera dove il letto è ancora sfatto e il profumo di Aurora è ovunque.
- Nulla, scusa. - dico io evitando accuratamente il suo sguardo indagatore.
- Bizio, non prendermi per il culo. -
Mi butto sul letto prendendomi la testa tra le mani. - Ho combinato un casino. -
- Di che genere? -
- Sono andato a letto con Aurora. -
- COSA? - urla il mio compare.
- Hai capito bene. -
- Quindi ora state insieme? - domanda quasi speranzoso.
- No. -
- Spero che tu stia scherzando. - e mi guarda male.
- Purtroppo no, ho classificato questa nottata come un errore. -
- Ma non lo è, ti piace da mesi. -
- Lo so che mi piace da mesi, però mi sveglio e me la vedo di fronte e da completamente sobrio mi è presa una paura che non ti dico. -
- Ora sei nei guai. Dovrai farti perdonare perché secondo me ci starà malissimo. Lei che ti ha detto? -
- Nulla, se ne è andata e basta. -
- Appena siete a Roma dovete parlare e chiarire voi due da soli, lontani da orecchie indiscrete. -
Annuisco, recupero la valigia e lascio questa stanza che profuma di noi per dirigerci verso l'aeroporto.
Mi guardo intorno e di lei nemmeno l'ombra, forse è sull'altro taxi con Agnese. Di certo non vorrà stare vicino a me dopo come l'ho trattata stamattina.
Siamo ai controlli e mi guardo intorno. Vedo Agnese insieme ai colleghi, ma di Aurora nemmeno l'ombra, così mi avvicino a Max.
- Max, ma dove è Aurora? - chiedo.
- Aurora è andata a Londra. Mi ha chiesto di potersi prendere dei giorni e le ho detto di sì. Abbiamo lavorato tutti molto duramente e ora abbiamo alcuni giorni di riposo, quindi non vedevo alcun problema. - mi spiega lui.
Chiudo gli occhi. E' scappata, è fuggita da me e probabilmente l'ho persa per sempre. Ermal mi appoggia una mano sulla spalla e mi sorride incoraggiante. - Vai a riprendertela! - mi dice allontanandosi da tutto lo staff.
- Non saprei nemmeno dove cercarla a Londra e non so una parola di inglese. -
- Esistono le chiamate.- ci dice Agnese, che ovviamente mi guarda male e poi sparisce oltre i controlli.
Sì, appena sono a Roma cercherò di rintracciarla.
Siamo atterrati a Roma e sono a casa da un paio di ore. Ho cercato di sistemare i bagagli e ho fatto anche la lavatrice, ora sono seduto sul divano con il telefono tra le mani e sto aspettando di trovare il coraggio di avviare la chiamata.
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Un'altra vita - Fabrizio Moro [Completa]
FanficAurora Luddington ha 30 anni, vive a Bologna e fa la manager; un colloquio di lavoro a Roma cambierà totalmente la sua vita da ogni punto di vista, professionale ma soprattutto personale. Aurora diventa la nuova manager di Fabrizio Moro e inizialmen...