Capitolo 65

416 13 2
                                    


#Aurora POV

Oggi è un giorno piuttosto triste, Fabrizio parte per il tour Europeo e dobbiamo salutarci, ed è veramente dura. Sento già le lacrime che vogliono scendere ma sto cercando di essere forte, non voglio che mi veda piangere perchè so che si preoccuperebbe molto e lui vuole che io stia bene, di certo piangere e agitarmi non fa bene al bambino o bambina. Purtroppo l'altro giorno ho fatto l'ecografia mensile ma non abbiamo potuto sapere se maschio o femmina perchè ha pensato bene di nascondersi, quindi restiamo con il dubbio, spero che vada meglio il mese prossimo ma il solo pensiero mi rende più triste. Il prossimo mese farò la visita il giorno di San Valentino e lui sarà lontano da me, e dovrò dargli la notizia guardandolo attraverso lo schermo di un telefono.

- Vuoi tenere a freno i pensieri? Mi arrivano fino a qui! - dice per tentare di smorzare la tensione del momento.

- Ci provo, scusa! -

- Non scusarti. - e mi abbraccia. - Amore so che stai male ma questo non ti fa bene, e finisci per fare del male alla bambina. - sorrido divertita.

Anche se non sappiamo se maschio o femmina lui ormai ha deciso che è una bambina, spero solo che non rimanga deluso se la sua convinzione non sarà confermata.

- Ancora convinto che sia una femmina? -

- Si, la mia principessina. - e sorride con lo sguardo sognante, e si anche io spero che sia una femmina, lui si vede che adora le bambine, certo ha uno splendido rapporto con Libero ma con Anita si scioglie letteralmente.

- Come pensi reagirà Anita? -

- Spero bene, insomma alla sua gelosia penseremo quando Melissa sarà nata e vedrai che saprò farle apprezzare la sorellina e saprò donare ad entrambe tutto il mio amore. -

- Eh certo, solo a loro. - e mi fingo indignata.

- Anche a te ovviamente amore mio. Tu sei la mia principessa! -

- Ti salvi sempre in corner Mobrici. - gli dico intrecciando le braccia dietro il suo collo.

- Mi mancherai Luddington. - dice divertito per avermi chiamata per cognome.

- Ma che pronuncia perfetta. -

- Visto che bravo? -

- Molto. - e unisco le nostre labbra in un bacio che non vorrei mai finisse soprattutto quando suonano il campanello e ora non riesco a trattenere le lacrime, lui le asciuga.

- Non piangere! Ti prego se fai così pensi che io possa partire? - e intanto si avvicina al citofono aprendo il cancello e la porta.

A breve saremo raggiunti da Max e tutta la band che vogliono salutarmi.

- Lo so, so che anche per te è difficile. Siamo troppo dipendenti l'uno dall'altra. -

- E' anche normale visto che lavoriamo fianco a fianco, e ti svelo un segreto, per me è sempre stato difficile starti lontano. -

- Che stai dicendo? -

- Che quando non stavo con te capitavo causalmente al bar delle ragazze. - e ride.

- Allora avevano ragione! -

- Ovvio ogni scusa era buona per vederti. - e mi stringe a se.

- Si può? - domanda l'inconfondibile voce di Roberto.

- Entrate dai. - dico ai ragazzi. - Quindi le ragazze hanno sempre saputo che eri interessato e io che non gli credevo. -

- Aurora ormai è chiaro al mondo, non so starti lontano e questi due mesi saranno un inferno anche per me, se tu ti allontanavi io venivo a riprenderti non scordarlo mai, siamo legati e non ci perderemo. -

Un'altra vita - Fabrizio Moro [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora