Capitolo 7

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#Aurora POV

Stiamo tornando a Roma. Non sono mai stata così felice di tornare da un viaggio di lavoro, voglio passare del tempo con le ragazze e staccare un po' la spina dal lavoro e sono certa che mi farà sicuramente bene. Siamo fuori dallo studio di registrazione, dove ci aspetta Max.

- Allora, come è andata? -

- Bene, direi. C'era un sacco di gente e i concerti sono andati alla grande. -

- Non avevo dubbi. Ci vediamo domani in sala di registrazione, mi raccomando. - dice Max a tutti. Le prove ovviamente non si fermano mai.

- Max, posso parlarti? - chiedo.

- Certo, entriamo! - e mentre tutti se ne vanno a casa, noi entriamo in studio.

- Dimmi tutto! -

- Volevo chiederti un enorme favore. -

- Vuoi andartene, non è vero? - domanda lui preoccupato.

- No, non voglio andarmene. Volevo chiederti se domani potrei saltare il lavoro, visto che le mie amiche mi hanno proposto di andare al mare. -

- Certo che sì. Mentre siamo in studio posso occuparmi io di loro ed è anche giusto che ti riposi un po', ti vedo piuttosto provata. -

- Sì, in effetti sono un po' stanca. Mi sa che devo ancora abituarmi al ritmo. - dico divertita.

- Per il resto sicura che c'è la fai? -

- Quale resto? -

- Con Fabrizio dico. -

- Ci sto provando, anche se questi ultimi giorni gli ho rivolto la parola lo stretto necessario. Ha un po' esagerato con delle frasi alcuni giorni fa, ma sto cercando di passarci sopra e non dargli importanza, perché più lo faccio più lui continua con quell'atteggiamento. Quindi massima professionalità. -

Max annuisce. - Mi dispiace che sia così con te. -

- Tranquillo. -

- Allora domani hai il giorno libero. Se te ne servono di più basta chiedere. -

- Iniziamo con uno, poi in caso ti avviso. Inoltre dopo domani arriveranno anche Ermal e Paolo e magari serve una mano. -

- Oh giusto, me ne ero dimenticato. - dice divertito.

- Per fortuna ci sono io. - e scoppiamo a ridere.

Saluto Max ed esco dall'ufficio pronta a raggiungere la metro per tornare a casa, ma trovo le ragazze che mi aspettano.

- Sorpresa! -

Corro verso di loro abbracciandole. - Mi siete mancate! -

- E tu a noi, andiamo! -

Carico la valigia nel bagagliaio e ci dirigiamo verso casa.

- Domani ho il giorno libero. -

- Perfetto, quindi andremo al mare. -

- Non vedo l'ora. -

- Che ci racconti? -

- Sono felice di essere a Roma, avevo veramente bisogno di staccare un po' dal lavoro. - e loro mi guardano in modo strano, in effetti non è da me. - Lo so, so che non è da me, però gli ultimi giorni sono stati molto duri. -

- Lo sapevo io che ci nascondevi qualcosa. - mi rimprovera Agnese.

- Non volevo farvi preoccupare per nulla. Sono stata una cretina a stare male per i pensieri di quello. -

Un'altra vita - Fabrizio Moro [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora