Capitolo 62

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#Aurora POV

Quando finiscono gli instore finalmente posso rilassarmi e riposare un po', ormai la stanchezza inizia a farsi sentire e dunque mi stanco molto più facilmente.

- Amore, è pronta la colazione. -

Apro a fatica gli occhi. - Buongiorno! - e mi stiracchio leggermente, sento freddo.

- Giorno. - e si avvicina per baciarmi. - Amore, stai bene? - mi chiede preoccupato.

- Ho freddo e un po' di mal di gola. -

- Te l'avevo detto di coprirti e riposarti. Chiamo il medico? -

- No. - e starnutisco. - Usiamo i rimedi della nonna: latte e miele, sciroppo e caramelle per la gola. Non è niente di grave. - tento di rassicurarlo.

- Va bene, ti porto il termometro, così ti provi la febbre. - mi dice per poi sparire in bagno e tornare poco dopo con il termometro.

- Grazie. -

- Prego, oggi mi raccomando ti riposi e stai a letto, ok? - si raccomanda.

- Sì, sì, ma tu stai tranquillo. -

- Ci provo, ma non ti prometto nulla. Sai che mi preoccupo per voi. -

- E noi stiamo bene, è un classico malanno di stagione, come metà degli italiani, dunque niente per cui preoccuparsi. -

Inizio a bere anche il mio latte con il miele.

- Togli il termometro. - dice lui ed io eseguo passandoglielo, non prima di aver letto la temperatura.

- Hai trentasette. - e sembra essere in panico.

- Forse per gli uomini equivale a febbre, ma non per noi donne. -

- Devi ricordarti che ora non sei da sola. -

- Oggi riposo e domani sarò come nuova, vedrai. -

- Ok. Devo andare un attimo da Max che ha bisogno di me, ma per qualsiasi cosa mi chiami. -

- Va bene, non mi muovo tranquillo. -

Appena esce mi sistemo meglio sotto le coperte e provo a dormire ancora un po'.



#Fabrizio POV

Esco di casa, ma non sono per niente tranquillo. Non mi piace sapere che Aurora stia male, già sono ipocondriaco di mio sapere che ha la febbre ed è incinta non mi piace per niente.

Parte della colpa è mia, l'ho fatta lavorare troppo e lei ha bisogno di riposo e tranquillità, mentre gli instore sono stati molto impegnativi e stressanti soprattutto per lei nel suo stato.

Ora sto riflettendo e anche per questo devo parlare con Max.

- Ciao Fabbrì, come va? Che faccia hai? - mi chiede fissandomi.

- Diciamo che va, sono un po' preoccupato per Aurora che sta poco bene. -

- Sai che è forte e si rimetterà in fretta. - dice lui.

Non sa della gravidanza di Aurora, nessuno ancora lo sa. - Max, Aurora è incinta. - dico io. - E di certo non può ammalarsi nel suo stato. -

- Auguri Fabbrì! Vedrai che guarirà in fretta, che ha? -

- Un malanno di stagione, ma sai come sono fatto. -

- Ti stai incolpando? - mi domanda.

Io annuisco. - Ho esagerato con il lavoro, avrei dovuto farla riposare di più visto il suo stato. -

Un'altra vita - Fabrizio Moro [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora