Un'altra vita - Fabrizio Moro [Completa]

Capitolo 79

#Aurora POV

È il grande giorno sono a casa e stanno iniziando a truccarmi e pettinarmi, mi guardo allo specchio e spero che le occhiaie spariscano.

- Aurora respira! - mi dice Agnese.

- Fosse facile. - dico io ispirando profondamente.

- Il sole è alto e sarà uno splendido matrimonio in spiaggia. - mi rassicura la mia testimone ebbene sì ho ricambiato il favore.

- Lo spero. - e fisso la mia immagine che cambia e devo dire che fanno a dir poco un miracolo. Non sono più così pallida e le occhiaie sono magicamente sparite, sorrido e mi vedo più carina.

- Stanotte non hai dormito? - Agnese mi riporta alla realtà.

- A dire il vero no. - ammetto io mentre mi torturo le mani per via del nervosismo.

- Come mai? Eri agitata? -

- Molto agitata. Poi non sono abituata a dormire senza Fabrizio. Continuavo a rigirarmi tra le lenzuola e i pensieri si sono affollati nella mente. -

- Che genere di pensieri? - Si siede pazientemente al mio fianco prendendomi la mano dove indosso l'anello di fidanzamento.

- Se Fabrizio ha cambiato idea? Se non lo trovo all'altare? Se ha deciso di scappare? Magari ha capito che ha sbagliato a cambiare la sua convinzione o magari pensa che non sarà per sempre e che tra di noi finirà. - sputo fuori tutti i dubbi che mi hanno a dir poco divorata durante la notte.

- Prendi fiato! - e mi sorride. - Non accadrà nulla di tutto ciò. Fabrizio ha si cambiato la sua convinzione per te, lo ha fatto per amore come ho fatto io per Ermal. So che tra di voi è il per sempre per tanti motivi e sono certa che lui ha i tuoi stessi dubbi e paure perché siete così simili che ti basterà fissarlo negli occhi quando sarete di nuovo insieme per stare bene e mettere a tacere ogni cosa che ti ha tolto il sonno questa notte. Andrà tutto bene Aurora te lo prometto. -

Mi sento più leggera ora. - Va bene direi che sono pronta ad indossare il vestito e raggiungere l'altare. -

- Ottimo! - si alza anche Agnese e recupera il mio abito aiutandomi ad indossarlo. - Cosa ti ha convinto del mio discorso? - mi domanda.

La ringrazio mentalmente perché stavo sentendo nuovamente l'ansia salire. - Il fatto che io e lui siamo così simili da avere sicuramente stessi dubbi e paure e che tutto passerà in secondo piano quando i nostri occhi si incontreranno, insomma mi sono resa conto che per quanto simili solo lui può capirmi e io capisco lui e proprio per questo funziona e sarà per sempre. - e sorrido.

Fisso la mia immagine allo specchio e l'abito mi fascia alla perfezione.

- Siamo pronte? - chiede mio padre entrando in stanza.

- Si, sono pronta. -

- Andiamo allora. -

- Aspetta. - fermo mio padre mentre recupero il bouquet e le mani mi tremano. - Melissa? - domando.

- Con le nonne, ci aspettano in spiaggia. - mi dice lui e anche Agnese nel frattempo si è avviata. - Forza tesoro, ok che la sposa si fa attendere ma non è il caso di far innervosire ancora di più Fabrizio. -

- È teso? -

- Abbastanza ma anche tu non sei da meno, siete fatti proprio l'una per l'altro. -

Saliamo in auto per dirigerci verso la spiaggia e nel frattempo guardo il panorama scorrere. Abbiamo scelto di celebrare un matrimonio particolare in spiaggia e in spiaggia ci sarà anche il ricevimento, siamo poco fuori Roma ma in un posto molto suggestivo e al tempo stesso riservato, non vogliamo troppi curiosi nel nostro giorno infatti anche gli invitati sono il più ristretto possibile anche se sono presenti molti colleghi di Fabrizio.