#Aurora POV
Siamo a Londra.
- Benvenuto! - dico io.
- Grazie! - e abbracciati usciamo dall'aeroporto.
Troviamo mio papà ad aspettarci. - Finalmente! - e mi abbraccia.
- Papà, ti ricordi di Fabrizio, vero? -
- Certo, benvenuto. - e si stringono la mano.
- Grazie mille. - saliamo in auto per andare verso casa.
- Preparatevi, perché tua madre ha invitato tutti i parenti e ha preparato da mangiare per un reggimento. -
Rido, mentre Fabrizio è visibilmente preoccupato. - Non lasciarmi da solo. - dice lui spaventato.
- Tranquillo, sono con te. -
- E se non gli piaccio? - mi chiede non lasciando la mia mano.
- Ti adoreranno tutti, è impossibile non adorarti. -
- E se non fosse così? -
- Se non fosse così non sarebbe un mio problema, perché io non ho alcuna intenzione di cambiare idea su di te. -
Siamo finalmente a casa e subito veniamo accolti da un sacco di gente. Non lascio la mano di Fabrizio per nessuna ragione al mondo, nemmeno mentre lo presento a tutti.
- Hello, io sono Fabrizio. - ridacchio per via del suo inglese, un inglese tutto suo. - Ridi di me? -
- Amo anche il tuo inglese. - gli dico mentre finalmente riusciamo a posare i nostri bagagli in camera.
- Così questa è la tua stanza? -
- Ho passato poco tempo qui, quindi non è questa la camera. Sai che considero Roma casa mia. -
- Lo so. - e mi abbraccia.
- Pronto a tornare di sotto? - chiedo e lui annuisce così raggiungiamo l'intera famiglia in sala da pranzo.
Ci sediamo a tavola, ovviamente vicini, e mi serve da bere. - Grazie! - e gli sorrido.
- Prego! - ricambia il mio sorriso. - Complimenti! - dice a mia mamma per la sua cucina.
- Grazie! - replica lei. - Sicuro che ti piaccia? -
- Assolutamente. Sono una buona forchetta, signora. -
- Posso confermare. - replico io.
- Tu sarebbe ora che iniziassi a imparare a cucinare. - mi riprende mia mamma.
- Lo so. - e abbasso la testa.
- Sei perfetta cosi. - mi dice Fabrizio all'orecchio e ritrovo il sorriso.
- Una volta però mi piacerebbe prepararti una bella cenetta. -
- Imparerai, sei una ragazza molto intelligente e puoi imparare a fare ogni cosa. - mi dice lui.
A tavola è tutto un misto tra inglese, italiano e romano.
- Signora, l'aiuto. - dice Fabrizio seguendo mia madre con i piatti in cucina mentre io sto parlando con mio cugino.
Mia madre torna con il dolce, ma manca Fabrizio, quindi mi preoccupo e mi avvio verso la cucina e lo trovo con mia cugina, lui sguardo da panico mentre lei ci prova spudoratamente.
- Darling. - dico io. - Don't touch him! - aggiungo avvicinandomi a Fabrizio.
Lui mi abbraccia. - Sta calma! -
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Un'altra vita - Fabrizio Moro [Completa]
FanfictionAurora Luddington ha 30 anni, vive a Bologna e fa la manager; un colloquio di lavoro a Roma cambierà totalmente la sua vita da ogni punto di vista, professionale ma soprattutto personale. Aurora diventa la nuova manager di Fabrizio Moro e inizialmen...