Capitolo 73

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#Aurora POV
U

sciamo dal centro benessere, mi guardo nello specchio e mi vedo abbastanza rigenerata, amo fare la mamma ma ammetto che avevo bisogno di questa giornata e avevo bisogno di passare del tempo con le mie amiche.
Prendo il telefono e avvio la chiamata. - Ciao amore! -
- Ehi piccola come va? -
- Io tutto bene e voi? - chiedo apprensiva.
- Sto bene, Melissa dorme e ha già mangiato, più tardi le farò il bagnetto e le darò nuovamente da mangiare. Che c’è non ti fidi di me? - domanda divertito.
- Non è quello. - dico io.
- Allora che succede? -
- So che sei uno splendido padre e sono felice delle foto che mi hai inviato però mi mancate. - ammetto io.
Anche le ragazze sono al telefono con i rispettivi uomini.
- Non devi vergognarti di essere una madre a cui manca sua figlia. - mi fa presente lui.
- Anche tu mi manchi! - ammetto ed è difficile, non sono una persona che esterna con facilità i suoi sentimenti e non voglio mostrarmi debole.
- Piccola anche tu mi manchi lo sai, però è giusto che passi del tempo con le tue amiche. Non sentirti in colpa per questa giornata tanto stasera torni a casa e dormiamo insieme. -
- Lo so che torno a casa. - e ridacchio. - Volevo solo farti sapere che mi mancavi e che ti amo! -
- Anche io ti amo amore. - dice lui dolcemente. - La maternità ti ha ammorbidito ulterirmente. - aggiunge poi ridacchiando. - Comunque ti aspetto sveglio. -
- Non vedo l’ora. - e sorrido anche se non può vedermi. - Oggi mi sono proprio rilassata e ne avevo bisogno, credo di aver avuto un po’ di stress accumulato nel corso della gravidanza. -
- Immagino, per questo ho spinto perchè tu ti rilassassi. Avete fatto il massaggio? -
- Si esatto, piscina e fanghi. -
- Mi pare uno splendido programma. Ora cosa farete? - chiede lui.
- Aperitivo e cena. Niente di eccessivo sta tranquillo. - lo rassicuro.
- So che posso fidarmi ciecamente di te. -
- E io di te, anche se ogni tanto sclero ma è solo perchè ho paura di perderti e non so come farei. -
- Non pensare nemmeno per un secondo che io possa lasciarti e lasciare Melissa, smetti con i pensieri negativi. Oggi cerca di goderti la serata ok? -
- Promesso. -
- Ti amo! -
- Ti amo anche io a dopo. - e chiudo la chiamata.
Anche le ragazze si stanno avvicinando. - Siamo pronte? - domando.
- Si. -
E così saliamo in auto per dirigerci verso il centro dove faremo aperitivo.
- Tutto apposto con Melissa? -
- Si, sono io apprensiva e dipendente da loro. Ermal con Andrea? -
- Se la cavano alla grande anche senza di me. -
- Anche Fabrizio e Melissa. - sbuffo.
- Dai non fare così. Almeno per un paio di anni lei avrà bisogno di te, per quanto riguarda Fabrizio penso che non smetterà mai di avere bisogno di te al suo fianco. - mi dice Agnese.
Le sorrido e la ringrazio per le belle parole spese.
Prendiamo posto sulla terrazza di questo bar e attendiamo di poter fare le nostre ordinazioni.
- Ecco a voi la carta dei vini! -
- Aurora hai veramente cattive intenzioni. - decretano le ragazze quando il cameriere ci lascia da sole.
Ridacchio. - Ho promesso a Fabrizio di fare la brava! -
- E questo mi pare il giusto modo! - Agnese scatta una foto alla carta dei vini e credo stia facendo una storia taggando tutte noi.
< Iniziamo bene e la serata è ancora lunga #aurorahacattiveintenzioni #addioalnubilato #aperitiviamo >

#Fabrizio POV
Visto che oggi le ragazze sono fuori, Ermal ha deciso di raggiungermi insieme ad Andrea.
Stiamo cenando, Melissa dorme ed Ermal sta imboccando Andrea.
- Allora sei tranquillo? - gli chiedo curioso.
- Per cosa? Le nozze? - mi domanda lui.
Io annuisco solamente mentre finisco di saltare la pasta alla carbonara.
- Si sono tranquillo, anzi non vedo l’ora che sia quel giorno. Odio l’attesa. -
- Dicono che l’attesa aumenta il piacere. -
- Sarà sicuramente così, ma io sono un tipo impaziente dovresti saperlo. -
- Lo so. - e sorrido divertito al mio amico ricciolino.
- Tu invece? - mi domanda lui.
- Io cosa? -
- Quando ti deciderai a chiedere ad Aurora di sposarti, ne avete passate tante e credo che tu sia convinto della vostra storia. -
- Beh certo che sono convinto della nostra storia, è la donna della mia vita. Non ci avrei fatto una figlia altrimenti. -
- Dunque quale è il dubbio? Che l’equilibrio possa svanire? Che le cose per lei siano troppo strette? Ancora non credi nel matrimonio? -
- Non ho mai creduto nel matrimonio, e Giada sognava anche di sposarsi. Quando mi sono messo con lei sono come rinato e mi ha salvato lei insieme ai bambini dai casini in cui stavo, Giada non mi ha lasciato nemmeno quando tutto intorno a me avevo terra bruciata, però con lei non riuscivo a pensare al matrimonio. E credevo che con lei sarebbe stato per sempre. -
- Con Aurora? -
- Con Aurora è tutto diverso, lei è entrata nella mia vita scompigliando tutto e facendomi mettere in discussione ogni cosa. -
- Compreso il matrimonio? -
- Si, compreso il matrimonio. Ora però non credo che sia il momento giusto per farle la proposta. -
- E quando pensi che sarà il momento giusto? -
- Penso che lo saprò quando sarà il momento giusto Ermal, e non devi preoccuparti perchè non ho intenzione di lasciarla o che lei possa allontanarsi da me. Aurora da quando stiamo insieme è cambiata e finalmente si sta lasciando andare e dicendo ciò che pensa e ammette le cose anche le debolezze senza paura e prima non lo ha mai fatto. Se le cose le andassero strette so che scapperebbe e non lo fa anzi siamo sempre più legati. Prima mi ha detto che le manco e che non vuole perdermi. -
- E’ sicuramente un passo avanti per come è lei. -
- Esattamente, però ora meglio che ci abituiamo all’idea di essere una famiglia, lei è ancora all’inizio di questo viaggio. -
- Mi raccomando non sposarti troppo vecchio. - mi prende in giro Ermal.
Scoppio a ridere. - Cretino che sei! - e ridiamo entrambi. - Dillo che mi vuoi vedere all’altare solo per prendermi in giro perchè sarò costretto a vestirmi elegante. -
- Beh ovvio che ti tocca vestirti elegante. - mi riprende il riccio. - A tal proposito verresti all’ultima prova del mio abito? -
- Perchè? - chiedo scettico.
- Per avere un tuo parere. Tranquillo non voglio incastrarti o farti vestire elegante alle mie nozze. -
- Va bene. -
- Anche se a Sanremo eri più elegante ed era meglio. - ride.
- Se vorrai farò uno sforzo per le tue nozze. -
- Te ne sarei immensamente grato Bizio. -
- Solo la giacca però. - specifico subito.
- Meglio che nulla, almeno sono certo che scampo la giacca da pescatore. - e scoppia a ridere per cui gli faccio il dito medio.
Andrea ha finito di mangiare e ora tocca a noi.
- La tua fidanzata mi fa paura! -
Fisso Ermal interrogativo non capendo il senso della sua frase. - Mi spieghi? - e così il riccio mi mostra la storia pubblicata su Instagram da parte di Agnese.
Rido. - Le ho insegnato qualcosa. - e fingo di darmi delle arie. - Calcola che è astemia quindi non credo che berrà. -
- Voglio ben sperare visto che è lei alla guida. - mi fa presente Ermal.
- Sta tranquillo che è responsabile. - dico io per tranquillizzarlo.
- Questo lo so perfettamente. - e intanto mangiamo. - Ottima come sempre. -
- Sono o no il mago della carbonara? -
- Purtroppo mi ritrovo costretto a darti ragione. -
- Ah purtroppo? La prossima volta col cavolo che ti invito a cena quando le ragazze sono fuori. -
- Scherzavo! - e ridiamo. - Anche perchè minimo ci aspettano ancora 3 addii al nubilato. - mi dice poi.
- Il terzo immagino che sia quello di Aurora. -
- Ovvio! -
- Riccio te lo giuro che me la sposo, dammi solo tempo. -
- Tutto il tempo che vuoi. - e scontriamo anche noi i nostri bicchieri di vino per fare un brindisi. - Comunque hai fatto progressi, sono fiero di te Bizio. -
- Perchè? -
- Non rifuggi più all’idea del matrimonio. -
- Non posso fuggire ora che ho trovato la donna giusta, comunque non pensavo che sarebbe successo, penso sia tutta una questione della persona che hai al tuo fianco che ti fa capire se sei disposto o meno a cambiare le tue priorità e cose del genere. -
Ermal annuisce. - Ne avete fatta entrambi di strada, anche se a Lisbona vi avrei volentieri preso a schiaffi entrambi. -
- Immagino. - e rido.
- Si ridi, ridi. -
- Alla fine ho rimediato. -
- E meno male. -
Finita la cena carico la lavastoviglie e noi ci sistemiamo sul divano.
Controllo il telefono e Aurora mi ha mandato una foto.
- Sono allo Zodiaco. -
- Bella scelta. -
- Assolutamente, serie tv? - domando al mio compare.
- Volentieri. -
Scegliamo cosa guardare e poi faccio partire la serie tv.
- Come sta andando il lavoro? - mi domanda Ermal.
- Bene, ho un sacco di ispirazione poi penso che sarà dura fare le scelte per il nuovo album di inediti. -
- Quanto tempo pensi di far passare? -
- Mi stai chiedendo quanto resto ancora in pausa? - chiedo divertito al riccio che annuisce. - Beh penso ancora un po’. Mi sto accordando con Giada e vorrei andare al mare con i bambini, so che Aurora adora il mare dunque vorrei farle questa sorpresa di una vacanza, fino ad ora non ne abbiamo mai fatte insieme. -
- Mi sembra una splendida idea! -
- Venite anche voi, tanto fino a settembre non vi sposate! - propongo al mio amico. - Ci divertiremo tutti insieme. -
- Ci penserò su seriamente su questa proposta anche perchè sia io che Agnese siamo quasi in vacanza e pausa. -
- Anche tu poi dovrai lavorare al disco? -
- Eh si, poi i fan reclamano un nostro tour. -
- Lo so. - e sbuffo. - Dovremo organizzare tutto alla perfezione per incastrare le cose. -
- Ora godiamoci l’estate e le nostre famiglie. - mi dice il riccio.
- E tu poi dovrai goderti il primo periodo delle nozze. - e rido.
- Dici? -
- Beh dico di sì, non credo che ci sia subito un cambio di rotta. -
- Spero che non ci sia mai in tutta sincerità. - mi dice il riccio scoppiando a ridere e contagiando anche me.
- Dunque le cose tra te e Agnese da quel punto di vista vanno bene? -
- Un sacco. -
- Sono felice per voi. - e gli sorrido. - Pargoli in programma o in arrivo? - domando curioso.
- Non programmiamo le cose, dunque quando arriva arriva. -
- Un po’ come il Natale. - dico divertito citando un famoso spot.
- Si, voi ne farete altri? -
- Sicuramente, ma con calma, Melissa è troppo piccola ancora. -
Il riccio annuisce e poi portiamo di nuovo la nostra attenzione in direzione dello schermo della tv.

Un'altra vita - Fabrizio Moro [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora