Capitolo 44

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#Aurora POV

Sto finendo di mettere le mie cose nelle scatole, non pensavo che dopo un anno a Roma mi sarei trasferita di nuovo. Inoltre, ieri i miei genitori sono ripartiti e stasera io e Fabrizio andremo al concerto di Laura al Palalottomatica.

- Amore! -

- Ehi! - e lo saluto baciandolo.

- Vedo che anche oggi ti sei data da fare. - e sorride divertito.

- Penso che domani sarà l'ultimo carico e poi mi avrai ufficialmente in mezzo alle scatole ventiquattr'ore su ventiquattro. Ripensamenti? Dubbi? -

- Nemmeno uno. Tu? Paura? Sensazione che la situazione possa andarti stretta? -

- No, tranquillo. Anzi, non vedo l'ora di viverci la nostra storia. -

- Dai, portiamo le scatole e poi ci aspetta Laura. -

- Va bene. -

Portiamo le scatole in auto a casa di Fabrizio. Vedo che ha anche sistemato un po' dei miei libri e cd nel salotto e gli altri in quello che è il suo studio.

Sorrido. - Hai già sistemato un po' delle mie cose. -

- Ovviamente sì, ti piace? O vuoi cambiare qualcosa? -

- Trovo che sia il mix perfetto. - dico io. - Proprio come noi. -

- Modesta lei. Vieni con me. - mi prende per mano trascinandomi verso la camera da letto, quella che da domani sera sarà la nostra camera da letto. Apre la porta e vedo che è comparso un secondo armadio uguale al suo.

- Oddio! -

- Pensi possa bastare? -

- Assolutamente sì. - e lo abbraccio. - Ti amo! -

- Ti amo anche io. - e mi bacia.

- Ti hanno mai detto che sei l'uomo perfetto? -

- Nah. -

- Beh, ora te lo dico io, sei perfetto e lo sei per me. -

- E tu per me. -

- Che dici, ci prepariamo? -

Annuisce e ci cambiamo per andare al concerto.



Laura ci ha fatto avere i pass per cui siamo nel backstage.

- Benvenuti! - ci voltiamo e troviamo proprio Laura ad accoglierci.

- Grazie. - dico io imbarazzata. Non le ho mai parlato, se non telefonicamente, quando mi ha proposto di lavorare con lei e poi, quando ho rifiutato la sua offerta, pensavo che ce l'avesse con me.

- Prego. Tutto bene? -

- Sì, grazie dell'invito e dei pass. -

- Non devi ringraziarmi e, davvero, non farti nessun problema o sentirti in imbarazzo. Penso che tu abbia fatto la scelta giusta, sono felice di vedervi insieme, siete proprio una bellissima coppia. -

Le sorrido. - Va bene e grazie del complimento. -

- Finalmente ho l'onore di vedervi insieme. Fabrizio, spero che non ti sia dispiaciuto l'invito. -

- No, anzi, è un onore questo invito per vederti e sentirti cantare. -

- Bene, allora ne sono felice e poi volevo scusarmi con voi per la mia proposta. Non intendevo creare casini, non sapevo foste una coppia. -

- Ai tempi non lo eravamo ancora, tranquilla. - dice Fabrizio.

- E alla fine lei ha scelto te. - dice Laura.

Un'altra vita - Fabrizio Moro [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora