Capitolo 14

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#Aurora POV

Stiamo tornando a casa e non siamo ancora stanche a quanto pare, anche perché cantiamo a squarciagola in auto.

- Auri? -

- Dimmi. - dico ad Agnese.

- Sei felice? -

- Tanto, tanto, tanto. Grazie davvero per la festa, siete fantastiche. -

Saliamo in casa e subito tolgo i tacchi. - Finalmente! -

- Che c'è? -

- Odio i tacchi. -

- Oddio, ecco perché Bizio ti ha presa al volo prima. E io che pensavo per altri motivi. - mi prendono in giro le ragazze.

- Ovvio che era per i tacchi. - e alzo gli occhi al cielo.

- Ti facciamo abituare noi ai tacchi. -

- Io amo le mie scarpe da ginnastica e penso che non le tradirò mai. -

- Potremmo buttarle tutte. -

- Non azzardatevi. - nel frattempo ho indossato le pantofole a forma di coniglietto.

- Alla faccia dei trent'anni. - mi dice Marta.

- Ora la sputtano io. -

- Non mi vergogno di certo, sono molto fashion. - dico io.

Loro ridono e io mi metto in posa, mentre mi scattano una foto per poi pubblicarla.


Siamo in pigiama sul divano.

- I tuoi sono arrivati in hotel? -

- Sì, mi ha scritto prima mia mamma. -

- Certo che tuo papà è geloso. - mi dice Marta.

- Abbastanza. - e ridacchio.

- Con il tuo ex andava d'accordo? -

- Non direi. - e alzo le spalle. - I miei non l'hanno mai visto di buon occhio. Forse avevano capito prima di me che razza di persona fosse. -

- Va beh, però ora non ci stai più male, giusto? - mi chiede Agnese.

- Penso di averla superata. Non sto male perché sono sola e senza un uomo, anche perché so che con il mio lavoro il tempo scarseggia. -

- Dovresti trovare qualcuno che capisca la cosa. - mi dice lei e io annuisco.

- Ma sono poche le persone che possono capire. - affermo io sospirando.

- Sicura che non ti manca qualcuno al tuo fianco? -

- No, stavo solo pensando a quando arriverà qualcuno e se avrò le stesse difficoltà del passato. Il mio lavoro è spesso stato un problema. -

- Pensi che possa essere un problema perché lavori in un ambiente di solo uomini? - domanda Beatrice.

- Potrebbe essere. - e mi sistemo meglio sul divano. - Basta pensare alle fan di Fabrizio che non concepiscono il fatto che nello staff ci sia una donna, per loro dovevo per forza avere un relazione con lui. E, anche di fronte all'ovvio del nostro lavorare insieme, le critiche arrivano sempre, altro che solidarietà femminile! Poi forse so perché sto pensando così tanto. - affermo.

- Cioè? - le ragazze sono curiose.

- Oggi compio trent'anni, quindi tutti si aspettano che io sia pronta a fare le cose sul serio. Fidanzamento, convivenza, figli, matrimonio. Io non sono ancora pronta, per la prima volta dopo tempo mi sento davvero libera e mi sento felice così, non so se sono disposta a cambiare. -

Un'altra vita - Fabrizio Moro [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora