Capitolo 32

738 32 5
                                    

#Aurora POV

Tour ufficialmente iniziato ieri sera da Cervia, ora siamo in viaggio verso Brescia.

- Che ti prende? - mi chiede Fabrizio visto che sbuffo.

- Fa caldo e stanotte non ho dormito per colpa tua. - mi lamento io.

- Stanotte non ti lamentavi però. - e ride.

Lo colpisco leggermente. - Sei proprio uno stronzo! - e mi sento arrossire.

- Sto dicendo solo la verità e lo sai anche tu! - si avvicina e mi bacia il collo, io rido.

- Non attacca! E stammi alla larga che tra poco inizi le interviste. - dico io cercando di allontanarlo da me. - Sarà un lungo tour! - e alzo gli occhi al cielo.

- Perchè? - domanda sistemandosi gli occhiali da sole mentre aspettiamo la giornalista della tv locale.

- Come perché? Ieri era solo la prima data e tu sei a dir poco euforico dopo i concerti. Di questo passo ti ritroverai senza manager prima della fine del tour. -

- Non credo che tu possa permettertelo perché, oltre che manager, ti ricordo che sei la mia fidanzata, poi io come faccio? - domanda lui.

- Allora vedi di darti una calmata! - e gli volto le spalle visto che i ragazzi mi stanno chiamando per risolvere un problema.

- Ma sono calmissimo. - e ride.

- Idiota, sembri un adolescente con l'ormone impazzito. - e raggiungo il palco per vedere cosa posso fare per risolvere il problema, so che finirebbe per agitarsi se questa sera non ci fosse tutto pronto alla perfezione e se il concerto andasse male.

Nel frattempo l'ho lasciato a fare le interviste, ormai con i giornalisti se la cava molto bene.

La piazza è ancora chiusa e per questo motivo è vuota, solo alcune persone che passeggiano ma nessun fan in vista, forse mi sto facendo ossessionare con questa cosa di controllare sempre se vedo quella ragazza.


Sto parlando con i fonici che pare abbiano finalmente risolto il problema e mi sento abbracciare da dietro, riconosco immediatamente le sue braccia e mi rilasso.

- Che succede? -

- Mi sto facendo ossessionare dalla cosa di controllare se vedo quella pazza e ora finalmente mi sono rilassata. -

- Sei al sicuro, Aurora, non si avvicinerà a te! - e mi lascia un bacio a stampo.

- Scusa, sono una stupida. -

- Hai paura, è normale, ma ci sono io con te. Vedi perché sto sempre appiccicato a te? - chiede divertito.

- Magari stanotte in camera non c'era così bisogno. - e sorrido divertita anche io. - Però hai ragione, non mi è dispiaciuto. -

Ride. - Lo sapevo, anche se sembravi piuttosto acida nonostante la nottata e non pensavo di aver fatto tanto schifo. - e si indica.

Scuoto la testa e rido. - Non ho parole. -

- Non vuoi darmi un voto? -

- Spero che tu stia scherzando. - dico io ridendo.

- Almeno non hai pensato alla pazza. -

- Eh certo! -

Un tecnico ci raggiunge. - Dai, metti le cuffie e fai le prove! - gli dico.

- Non ti allontanare troppo. -

- Mi siedo qui, sei contento? - e indico la cassa dove vengono trasportati gli strumenti.

- Molto contento. Adoro fare le prove con te sul palco. Magari potrei piazzarti lì anche durante i live, così ti tengo sotto controllo. -

Un'altra vita - Fabrizio Moro [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora