"Due anime come noi.." #OceanFireSeries

Parte - 4 Non può essere vero

Andrew:

Sono seduto sulle gradinate del campo da football dopo ore infinite di allenamento e oggi il Coach non ha fatto altro che ribadirci che dobbiamo dare il massimo e che dobbiamo vincere sin dalla prima partita se vogliamo vincere il campionato, e che la prima partita è contro i nostri acerrimi avversari quelli della FAU e io voglio vincere non me ne importa niente se dovrò buttare il sangue a terra.

Voglio vincere per togliere quel sorrisino stupido da quella faccia da culo di Josh Jefferson non lo sopporto più, ci contendiamo il titolo di capitano da quando eravamo dei bambini anche se quello sfigato non l'ha mai ottenuta lo sono sempre stato io modestamente. Ma qui adesso ci giochiamo il campionato e anche la possibilità che le squadre importanti dello stato ci possano notare.

Dopo questi pensieri decido di andarmi a fare una doccia cambiarmi e raggiungere Alex al nostro alloggio che oggi torna qui al campus dopo che ha passato l'estate dai suoi cugini a Los Angeles e stasera non vedo l'ora di rilassarmi con lui e trovare una ragazza e sfogare tutta la frustrazione.

Dopo una quarantina di minuti e dopo aver raggiunto Alex scendiamo e passiamo alla caffetteria a mettere qualcosa sotto i denti. Quando arriviamo alla caffetteria quel coglione di Alex mi spinge ridendo.

"Dai cazzo Collins che ho fame" quando mi spinge finisco contro una ragazza e quando lei si gira immagino per insultarmi io rimango di sasso, cazzo non può essere vero, lei non può essere qui, quel coglione di mio padre non mi aveva detto un cazzo.

"Collins vedo che le buone maniere in questo anno che sei qui alla FIU non le hai ancora imparate no?" dice Jessica con quella sua lingua biforcuta che tanto vorrei mettere a tacere a modo mio, dio sono un coglione, lei è il mio peggior incubo.

"Bhe Parker scusa ma questa volta la colpa è quell'Idiota di Alex che mi ha spinto" alzo le mani in segno di resa.

"Collins piantala tanto sei un coglione ugualmente" dio però mi mancavano i nostri battibecchi e io le arruffo i capelli e la vedo lanciarmi un occhiataccia e poi io e Alex ci andiamo a sedere a un tavolo in fondo alla caffetteria.

"Amico sei completamente fottuto ora siete di nuovo insieme, non te ne libererai tanto facilmente" lancio un occhiataccia ad Alex sapendo che allude a qualcosa.