Parte - 60 Tu mi farai arrestare

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Andrew: 

Sono seduto sulla poltrona della sala che ho prenotato solo per me e Tess, nel giorno del suo compleanno, ho voluto che questo giorno fosse perfetto che fosse solo nostro e di nessun altro. 

Da quando ci siamo seduti a vedere il film che tanto lei desiderava vedere non le ho permesso di staccarsi da me nemmeno un secondo, ho paura che se si stacchi da me scappi il più lontano possibile, so che ha ancora paura di tutto questo anche se non dovrebbe perché non esiste niente di più perfetto di noi due assieme. 

Mentre sono perso a guardarla non mi accorgo nemmeno che il film è finito ho passato queste due ore a perdermi nel profumo dei suoi capelli e della sua pelle e del suo corpo premuto contro il mio. 

La vedo girarsi da me e la guardo sorridendole accorgendomi perfettamente della espressione divertita da tutta questa situazione. 

"Che ti prende Parker? forse non ti è piaciuto il film? ;)" la guardo giochicchiare con la collana che ho al collo con il numero 14 della squadra e mi rendo conto che è nervosa. 

"E' stata una giornata perfetta capitano, un compleanno perfetto..  e non mi merito tutto questo" dio questa ragazza non sa che merita tutto il cazzo di mondo e mi rende fortuitamente incazzato il fatto che lei non creda di meritarlo. 

"Angelo non cominciare con questo strozzate, meriti il mondo e quello che ho fatto oggi era solo rendere il tuo giorno un giorno perfetto.." la sento stringersi a me e nascondere il viso nel mio collo e lasciare teneri baci fino a mordermi il lobo. 

"Jess.." 

"Shh..Collins ora tocca me, devo ringraziarti e lo voglio fare per bene.." la vedo mettersi a cavalcioni su di me e togliersi il vestito bianco che indossa da oggi pomeriggio e rimanere in intimo coordinato bianco sopra di me e prima che possa dire qualcosa mi zittisce baciandomi. 

Dio mio mi sta facendo impazzire e mi sento un fottuto stronzo fortunato ad avere lei, ad avere il mio angelo quasi completamente nudo sopra di me e decido di lasciarle tutto il comando che vuole. 

Sento le sue mani sui bottoni della mia camicia e le sue unghie sfiorarmi i pettorali come se fossero piccole carezze e io lascio vagare le mie mani sul suo corpo fino a trovare il gancetto del suo reggiseno e slacciarlo fino a sfilarlo del tuo e percorrere la sua clavicola con piccoli baci. 

Dopo qualche minuto siamo petto contro petto schiacciati contro la poltrona, le sue mani tra i miei capelli e le sue braccia attorno al mio collo e il suo corpo spalmato contro il mio. Le mie mani continuano a percorrere ogni centimetro della sua pelle dal collo, alla schiena, al suo meraviglioso fondoschiena e le sue bellissime gambe. 

Ho voglia di lei, ho voglia di sprofondare dentro di lei fino a non capire più niente, fino a fonderci completamente, fino a non capire dove inizio io e finisce lei. Ho voglia di noi per sempre, ho voglia di spegnere tutto e rimanere io e lei l'uno dentro l'altra per l'eternità. 

Sento le labbra di Jess tornare ad aggrovigliarsi alle mie e stringere le sue mani sempre più forte tra i miei capelli e non riesco a non trattenere i gemiti di piacere che mi sconquassano le ossa e il cervello. 

"Dio mio Jess.." la stringo ancora più a me, come se fosse possibile essere più stretti di così. 

"Andrew ti voglio ora ti prego.." le sorrido sulle labbra perché sa perfettamente che è quello che voglio anche io.

"Qui Jess? sei davvero sicura? ;)" la sento staccarsi appena da me e guardami negli occhi con un espressione accigliata in volto. 

"Collins non farti pregare, scopami e basta. Ti voglio e ti voglio ora ;)" la guardo scioccato e allo stesso tempo divertito. 

"Tu mi farai arrestare Angelo sappilo ;)" la stringo di nuovo a me baciandola dolcemente e selvaggiamente e so che non potrei mai tirarmi indietro non dopo aver aspettato tutta la vita per avere la ragazza dei miei fottuti sogni. 

"Due anime come noi.." #OceanFireSeriesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora