Andrew:
E' passata una settimana da quando io e Jess ci siamo sposati, è passata una settimana da quando ora per l'intero fottuto mondo lei è mia anche se lo è sempre stata, ma soprattutto è passata una settimana da quando a mia madre le si sono rotte le acque già perché il nostro matrimonio doveva essere totalmente indimenticabile.
Mi ricordo ancora perfettamente ogni dettaglio di ciò che è successo, avevo appena finito il ballo con mia moglie ed erano le 22:30 e mia madre ha urlato e poi si sono aggiunte le urla della madre di Jess dicendo che a mia madre le si erano rotte le acque e ci siamo precipitati tutti in ospedale vestiti come eravamo e avrei scommesso che tutti ci hanno presi per pazzi furiosi.
Quando mia madre è arrivata in ospedale è stata portata subito in sala parto e mio padre con lei, e la nostra grande famiglia è rimasta tutta la notte in ospedale ad aspettare che mia sorella si degnasse di venire al mondo. Sì tutta la notte, perché faticose nove ore dopo mia madre alle 7:10 del mattino seguente ha dato alla luce Hope Hanna Collins e sì di secondo nome fa Hanna.
Quando mio padre è uscito dalla sala parto con quel piccolo miracolo tra le braccia, non potevo a credere a quello che vedevo e non credevo che una creatura così piccola potesse rubarmi il cuore, ma alla fine ho pensato che se un bambino di nome Logan ci era riuscito era fin troppo normale che la mia sorellina ci fosse riuscita. Sapevo appena l'ho vista che avrei fatto qualunque cosa per proteggerla e renderla felice ogni giorno della sua vita.
Dopo che Hope è stata presentata a tutta l'interna nostra famiglia, mio padre ha riportato la mia sorellina da mia madre e io invece di correre da mia madre ho trascinato mia moglie nella prima stanza vuota di quel fottuto ospedale chiudendo a chiave e consumando la prima volta da sposati su un letto d'ospedale. Sò che non è stato propriamente romantico, ma non me n'è fregato un emerito cazzo ero felice mi ero sposato con la donna della mia vita e mia sorella era venuta al mondo.. e comunque Jess non si è certo lamentata anzi, abbiamo solo dovuto attutire le urla ;).
Tornando al presente è passata una settimana e mia madre e la mia sorellina oggi finalmente verranno dimesse e potremmo tornare tutti quanti a New York per poi preparare il trasferimento della nostra intera famiglia a Los Angeles.
Questa mattina sono uscito di casa con mia moglie e poi siamo passati a prendere Alex e Thom e ci stiamo dirigendo all'ospedale. Quando scendiamo dalla macchina sento mia moglie aggrapparsi al mio braccio e intrecciare la mia mano alla sua.
"Mi sento completamente euforico Signora Collins ;)" la guardo sorridere e ogni volta che sorride non posso fare a meno di pensare a quanto sia tosta e che non potrei avere di meglio che lei.
"Ti sentirai euforico quanto avrà 16 e i ragazzi le correranno dietro Signor Collins? ;)" grugnisco stringendola di più a me.
"Non farmici pensare cristo, mi verranno i capelli bianchi prima che me ne accorga ;)" sento scoppiare a ridere sia lei che i miei migliori amici che non so più se sono tanto miei amici visto che adorano prendermi per il culo.
Qualche minuto dopo entriamo nella camera d'ospedale dove trovo i miei abbracciati con la mia sorellina tra le braccia, ma Hope sembra sentire la mia presenza e si sveglia. Mi stacco da mia moglie e raggiungo quel piccolo miracolo che i miei genitori hanno messo al mondo e la prendo tra le braccia e la stringo al mio petto sapendo che darei la mia vita per lei, affronterei qualsiasi cosa pur di essere l'esempio migliore per lei e la prima persona su cui conterà per l'intera esistenza.
Un'ora dopo stiamo uscendo tutti quanti dall'ospedale e la mia sorellina è nella sua carrozzina spinta da mia moglie e non posso fare di pensare che un giorno sarà un mamma fantastica, cazzo non vedo l'ora di vederla con il pancione.
Sono così perso in quel pensiero che non sento niente se non fosse che mia madre mi deve chiamare per più di due volte per farsi ascoltare.
"Allora ci vediamo dopo in albergo.. io e tuo padre andiamo a prendere il passaporto di tua sorella e i biglietti per tutti quanti ;)"
"Certo mamma e poi andiamo tutti a cena, lo so tranquilla ;)" mia madre mi sorride abbracciandomi stretto e poi fa una carezza dolce a Hope e si dirige con mio padre alla loro macchina che è dall'altra parte della strana mentre la mia è sul retro.
Prima di andare alla macchina aspettiamo che i miei partano con la loro, ma poi accade tutto in un attimo. Vedo l'auto dei miei con loro all'interno rotolare per vari metri e la macchina che ha colpito la loro ferma in mezzo alla strada e prima che io possa muovere un solo passo sento Alex e Thom sbattermi contro il muro per tenermi fermo.
"Lasciatemi cazzo! lasciatemi devo andare da loro!" cerco di scrollarmeli di dosso ma sento solamente la presa farsi più salda e poi vedo due occhi che conosco a memoria davanti ai miei e le sue mani che amo da morire sul mio viso
"Dimmi che non è vero piccola.. dimmi che non è successo.. non può essere vero.." la vedo alzarsi sulle punte e stringere il mio viso sempre di più tra le sue mani e la sua fronte contro la mia, mentre i miei migliori amici mollano la presa su di me.
"Amore mio.. " e lo capisco dai suoi occhi che quello che è successo è tutto vero e poi sento il mio intero mondo sgretolarsi intorno a noi.
STAI LEGGENDO
"Due anime come noi.." #OceanFireSeries
Teen FictionNon so se leggerete mai questa storia ma spero nel dubbio di sì. Jessica Parker: Ora ha 19 anni, è sempre stata un maschiaccio e di questo non se n'è mai vergognata anzi lo adorava. Lei adorava il football, le moto, giocare alla playstation, mangia...