Parte - 74 Collins Sposami

4.5K 126 3
                                    

Jessica: 

Dopo quella frase di Thom mi sono di nuovo addormentata tra le braccia di Alex e ora mi sono di nuovo svegliata e quando apro gli occhi vedo che ormai è quasi l'alba e siamo arrivati al Campus e non posso fare a meno di sorridere.. finalmente. 

"Ehi bella addormentata siamo arrivati ;)" guardo sia Alex che Thom e mi metto a sedere stiracchiandomi passandomi una mano fra il mio groviglio di capelli. 

"Finalmente ragazze.. sentite però prima di andare dagli altri ho bisogno di una doccia e vestiti puliti mi sembra passata un eternità da quando mi sono sentita pulita.." li guardo entrambi mordendomi le labbra. 

"Certo ragazzina ti accompagnano al tuo alloggio così puoi darti una ripulita ;)" guardo Thom annuendo scendendo dall'auto e sento il braccio di Alex sulle spalle. 

"Senti dolcezza io vado da Andrew e da i nostri genitori così li avverto che siamo tornati e che tu sei a farti una doccia, ti fai accompagnare da Thom e poi ci vediamo dopo d'accordo? ;)" lo guardo annuendo e mi da un bacio sulla fronte e poi lo lascio andare da loro mentre io e Thom ci dirigiamo al mio alloggio. 

Dieci minuti dopo entriamo nel mio alloggio per fortuna mi erano rimaste le chiavi in tasca e sono riuscita a non perdere. 

"Vieni Thom accomodati pure ;)" lui entra e si siede sulla sedia della scrivania di Tess e mi guarda come se volesse dirmi qualcosa. 

"Senti ragazzina, ci sono cose che non sai e che devi sapere visto che ormai il tuo uomo e Alex le sanno e devi saperle anche tu.." lo guardo preoccupata appoggiandomi al muro aspettando che parli. 

"Sai bene che non sono uno stinco di santo lo ai visto quella sera quando tenevo in mano le scommesse per gli incontri clandestini, ci sono motivi importanti per cui faccio quello che faccio anche se non dovrei. Io ho un fratello, insomma un fratellastro.. e per anni siamo stati molto uniti finché un giorno mia madre non l'ha sbattuto fuori di casa perché alla morte di mio padre lui non si era presentato al funerale, anche se lui non era venuto perché il dolore lo uccideva mia madre era troppo egoista e pensò solo al suo dolore e all'affronta che mio fratello gli fece. Lo sbattè fuori di casa.. e io non ho potuto farci un cazzo avevo 10 anni e a stento sapevo come mi chiamavo. Comunque io e lui per un pò di anni abbiamo tenuto i contatti nonostante mia madre non volesse, ma quello che non sapevo che lui era entrato in giri poco puliti, finché un giorno io compii 16 e mi disse che aveva un debito enorme da pagare e non aveva i soldi e dovevo aiutarlo. Era mio fratello avrei fatto qualsiasi cosa per lui, così decisi di farlo.. mi ha obbligato a fare quello che faccio tenere in piedi le scommesse dei suoi strozzino o se no lo uccideranno.." lo guardo negli occhi sapendo cosa si prova a essere delusi dal sangue del proprio sangue e capisco che non è il cattivo ragazzo che sembra. 

"Non ti giudico Thom, capisco perché lo fai. Ma non cambia l'opinione che mi sono fatta di te ieri sera.. mi ai salvata, mi ai portata in salvo e sarò sempre in debito con te. Per cui per me non c'è problema a farti entrare nella mia vita e saresti un amico importante ;)" lo vedo sorridere e scrollare la testa. 

"Capisco perché quel coglione di Andrew sia pazzo di te. Sei incredibile ragazzina, ai passato l'inferno e non ti sei piegata ;)" e non c'è da dire altro e prendo devi vestiti puliti e mi dirigo in bagno a farmi una dannata doccia. 

Non so quanto tempo sia passato ma so che questa doccia mi ha rimesso al mondo, e ora mi sono messa dell'intimo nero, una delle enormi felpe di Andrew lasciate qui nel mio alloggio e un paio di leggins neri e le mie amate vane lasciando i capelli umidi e sciolti. 

Quando esco dal bagno trovo Thom dove l'ho lasciato è quasi inquietante questa cosa dio mio. 

"Ehi ragazzina pronta? ;)" io annuisco e usciamo dal mio alloggio dirigendoci a quello dei ragazzi in silenzio, ma un silenzio rilassante. 

Quando stiamo per arrivare alla palazzina mi fermo a guardare in direzione del campo da football e capisco senza saperlo che Andrew mi sta aspettando nel nostro posto perché so che avremmo bisogno della nostra bolla per un bel pò. 

"Senti Thom.. vado da Andrew ok?" 

"Ragazzina Andrew ti aspetta nel suo alloggio.." io scrollo la testa guardandolo. 

"Scommetto che mi sta aspettando nel nostro posto.. di alla mia famiglia che ci vediamo domani d'accordo? dillo anche ai nostri amici, io e lui abbiamo bisogno del nostro tempo ;)" 

"Bene capito ragazzina a domani, e fate i bravi bambini ;)" lo guardo sorridendo e poi incomincio a correre verso il campo a tutta velocità. 

Dopo nemmeno cinque minuti arrivo davanti al campo e lo vedo appoggiato alle griglie ma non mi da il tempo di dire il suo nome perché è come se riconoscesse il mio profumo e alza il suo sguardo su di me allargando le sue braccia e mi fiondo addosso a lui con tutta la forza che ho.in corpo.

Quando mi fiondo tra le sue braccia lo sento mettermi le braccia attorno alla vita e le mani sul mio fondo schiena reggendomi con tutta la sua forza anche se rischiamo di finire a terra ma per fortuna ci sbilanciamo soltanto. I miei capelli ci fanno da tenda come se fossimo in un mondo tutto nostro e non mi da il tempo di dire niente che sento le sue labbra sulle mie ed è come se tornassi a respirare. 

Dopo un tempo infinito ci stacchiamo con i respiri affannati e le fronti premute una contro l'altra e i sorrisi stampati sul viso. 

"Sei di nuovo a casa Angelo.." e vedo i suoi occhi diventare pieni di lacrime e solo ora mi accorgo che ha la barba di chi non se la rade da giorni e le occhiaie di chi non ha chiuso occhio. 

"Sono a casa.. Capitano.. ma tu sei un disastro.."

"Solo tu ti devi occupare di me Angelo.. non riesco più a dormire senza sentire il tuo corpo premuto contro il mio e il tuo profumo che mi avvolge.." 

"Sei diventato dannatamente smielato Collins.." lo vedo annuire e tenermi ancora più stretta a lui. 

Lo vedo armeggiare nelle tasche dei suoi pantaloni mentre cerca la chiave del cancello del campo e quando le trovi apre il cancello e mi porta in braccio fino in cima alle nostre gradinate e si siede con me tra le sue gambe. 

"Andrew immagino che Alex ti abbia detto cosa ha provato a fare Josh.. non credo di dovertelo dire..?" lo sento stringere un pugno nella felpa nella mia schiena e sospirare frustato gettando la testa all'indietro. 

"Me lo ha detto, perché sapeva che tu non saresti riuscita a dirmelo.. mentre lui sapeva che non avrebbe potuto non dirmelo. Per fortuna non ero li in quel momento sennò lo avrei ucciso a mani nude.. soltanto per aver respirato la tua stessa aria.." sapevo che lo avrebbe detto e sapevo che avrebbe fatto esattamente quello se fosse stato li in quel momento. 

"Adesso è tutto finito d'accordo Capitano io sono qui tra le tue braccia.. e ho intenzione di rimanerci allungo.." lo vedo tornare a guardami sorridendo passandomi le mani fra i capelli dolcemente. 

"Se pensi che ti staccherai da me ai sbagliato pensieri Angelo ;)" lo attiro a me senza nessuna dolcezza baciandolo con passione. 

"Allora sposami Collins ;)" lui mi guarda sorridendo e sbigottito. 

"Dovrei essere io a chiedertelo Parker ;)" lo guardo scrollando la testa salendogli a cavalcioni sulle ginocchia mettendogli le braccia al collo. 

"Non me ne fotte un cazzo della tradizione Collins, vuoi sposarmi o no? ;)" sento le sue mani sotto la felpa e che mi accarezzano come se fossi l'unica cosa importante nella sua vita e sento la sua fronte appoggiarsi alla mia. 

"Prima o poi ti farò una proposta degna di te Angelo, ma si ti sposo Parker voglio essere tuo in ogni modo ;)" 

"Bene allora ci sposeremo e tu non ti libererai mai più di me ;)" 

"Non può esistere minaccia migliore Angelo ;)"

E dopo questo non c'è bisogno di altro.. perché esistono solo il rumore dei nostri baci e dei nostri vestiti strusciare l'uno contro l'altro. 

"Due anime come noi.." #OceanFireSeriesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora