Jessica:
E' notte fonda qui a Miami e sono passati ormai due settimane da quando con Andrew abbiamo chiarito le cose, per fortuna il nostro rapporto è tornato quello di prima fatto di discussioni, sfide e prese per il culo.
Ora sono seduta qui nel lettone e non riesco a prendere sonno, per fortuna Tess dorme, perché se fosse sveglia mi tormenterebbe e io non ne ho voglia ne di parlare e ne di provare a ridere non oggi. Sono passati 3 anni e oggi è il terzo compleanno che Hanna non potrà festeggiare avrebbe compito 28 anni, sarebbe venuta lei a trovarmi e avremmo festeggiato come si deve e invece cosa mi è rimasto? Non mi è rimasto niente, se non il rumore sordo dei ricordi e l'assenza della sua risata.
Decido di alzarmi e uscire, non ho voglia di vedere nessuno voglio stare sola, è un mio diritto perdermi in me stessa, almeno oggi.. ho sempre messo il dolore dei miei davanti al mio, quello della famiglia.. ma non ho mai dato priorità al mio e oggi ho bisogno di farlo.
Sono uscita dal dormitorio salendo sulla mia moto prendendo solo il cellulare anche se non lo accederò e il portafoglio e sono andata a un supermercato aperto tutta la notte e ho comprato una bottiglia di whisky e vado nell'unico luogo che ho visitato qui a Miami da sola con mia sorella. Erano quattro anni fà quando ero venuta qui con mia sorella, eravamo venute con la nostra famiglia e c'erano anche Andrew e i suoi genitori. Quella sera eravamo scappate dall'albergo per dirigerci qui e Andrew per fortuna ci aveva coperto, non ho mai capito perché lo avesse fatto ma quella sera lo adorai.
Ora invece sono seduta su questa spiaggia a State Park, nello stesso posto quattro anni dopo e lei non c'è, mi ha voltato le spalle nei peggiori dei modi, mi ha lasciato con i ricordi che tagliano peggio del vetro, due genitori che a malapena riescono a stare ancora in piedi dopo tutto questo dolore e un futuro pieno di cose che non potrò condividere con lei.
Dopo qualche minuto decido di prendere la bottiglia di whisky e di lasciare che l'alcool anestetizzi tutto questo dolore e che mi annebbi la mente almeno per qualche ora.

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"Due anime come noi.." #OceanFireSeries
Teen FictionNon so se leggerete mai questa storia ma spero nel dubbio di sì. Jessica Parker: Ora ha 19 anni, è sempre stata un maschiaccio e di questo non se n'è mai vergognata anzi lo adorava. Lei adorava il football, le moto, giocare alla playstation, mangia...