"Due anime come noi.." #OceanFireSeries

Parte 46 - Quando ti ho accanto il mondo sembra meno bastardo

Andrew:

Ho deciso che l'avrei portata qui a Long Island quando ero ancora a casa e mi stavo preparando per andare da lei, ho pensato che fuggire con la moto sarebbe stato più dirvertente e in più sapevo che le mancava da morire viaggiare per ore in moto, sapevo anche che mi avrebbe chiesto di guidare. Per la cronaca lei sa essere sexy da morire su una di queste, non tutte le ragazze posso prendersi questo privilegio ma lei lo ha, lo ha sempre avuto. 

La guardo ancora negli occhi dopo che le ho detto bentornata qui piccola, ma lei non ha ancora parlato si sta guardando intorno e lo fa con gli occhi lucidi ed io incomincio a pensare che sia stata una cattiva idea sia il posto, sia la moto e sia il fatto di essere scappati. 

"Ho sbagliato non avrei dovuto portarti qui e non avrei dovuto rapirti.." sto per rimettermi il casco ma lei mi ferma. 

"Non ai sbagliato niente capitano, sono solo contenta di essere qui.. di essere ancora viva per rivedere tutto questo.." la vedo mordersi le labbra e so che deve ancora dirmi qualcosa e decido di aspettare e lascio scivolare una mano sulla sua gamba guardandola negli occhi.

"Sono felice di essere ancora viva per viverti Andrew, è sempre stato solo il nostro posto questo e non c'è altro posto perfetto come questo per ricominciare d'accapo, è la sorpresa migliore di sempre Capitano" le lascio un bacio sulla sua fronte e ci alziamo lasciando i caschi sulla sella della moto e ci avviamo verso la passeggiata che costeggia l'oceano. 

E' quasi un ora che stiamo passeggiando e siamo restati in silenzio senza più scambiarci una parola, ma solo sguardi e siamo finiti a intrecciare le nostre mani ed ora stiamo andando sulla spiaggia decidendo di sederci vicino all'oceano e faccio sedere lei in mezzo alle mie gambe con la schiena contro il mio petto. 

"Mi fa tutto meno paura con te Andrew.. ma tutto questo.."

"Questo cosa Parker?" 

"Noi Andrew, stiamo cambiando è tutto così intenso tra noi.. e non parlo solo di ora che ho fatto quello che ho fatto è da quando sono arrivata a Miami che qualcosa è cambiato.."

"E' sempre stato tutto intenso con te piccola, anche le litigate.. noi siamo sempre stati così, non abbiamo mai avuto un rapporto normale ma io non voglio niente di normale, sarebbe davvero noioso avere un rapporto normale e poi non saremmo capaci ad averlo e lo sai" 

"Forse ai ragione Andrew, ma come fai ancora a cercare di starmi vicino dopo ciò che ho fatto?" 

"Ti ho odiato angelo, è so solo io quando ti ho odiato.. avevo in programma di strozzarti, ma non avrebbe portato niente di buono, ho semplicemente deciso di accettarlo e basta.. volevo soltanto rivedere il tuo cazzo di sorriso e i tuoi occhi riaprirsi.." la sento nascondere il viso nel mio collo e lascio scivolare un braccio attorno alla sua vita stringendola più a me. 

"Ti ho sentito, ho sentito tutto Andrew.. sentivo la tua mano anche quando non parlavi, non avrei voluto nessun altro al mio risveglio.." 

"Ero diventato ingestibile senza di te, nemmeno il pensiero di mia sorella mi faceva stare bene angelo, avevo una fottuta paura di diventare un mostro senza di te, di essere una merda quando lei sarebbe nata e tu non ci fossi stata.. non ho avuto le palle di dire la verità ai tuoi, nemmeno ai miei ho detto perché lo ai fatto.." 

"Andrew non devi incolparti di non aver detto la verità, ti posso solo dire grazie per non averlo fatto.. è compito mio, ho bisogno di tempo ma gli dirò tutto ogni cosa hanno il diritto di saperlo.. ma prima devo dire una cosa te che ho sulla bocca dello stomaco.." 

"Che devi dirmi angelo? devo preoccuparmi forse? ;)"

"Quando ti ho accanto il mondo sembra meno bastardo Andrew.." mi stacco da lei e la guardo negli occhi non capendo se mia stia dicendo la verità o meno e alla fine decido di crederle e decido di mandare a fanculo i buoni propositi e la bacio dolcemente senza pensare alle conseguenze.