Andrew:
Siamo seduti qui sugli spalti da un ora intera e ci siamo staccati solo per riprendere fiato per poi riprendere a baciarci e a sorriderci. Quando l'ho vista correre verso di me prima non riuscivo nemmeno a crederci che fosse lei e che fosse intera.. quando l'ho sentita gettarmisi addosso li mi sono accertato che era vero e che era al sicuro tra le mie braccia.
Quando Alex era venuto da me e mi aveva raccontato che cosa si era azzardato di fare quello stronzo di Jefferson alla mia Jess ho letteralmente perso il controllo, se non fosse stato perché Alex è riuscito a tenermi probabilmente non sarei nemmeno qui con lei ma rinchiuso in cella.
Sento le labbra di Jess spostarsi sul mio collo e il suo corpo stringersi sempre di più al mio e credo di non poter più resistere senza non trovare un posto e sprofondare dentro di lei e dimenticare tutto ciò che ci circonda fino a rimanere io e lei.
"Ehi Parker stiamo dando spettacolo che ne dici di levare le tende e andare in un posto? ;)" la guardo sorridermi maliziosa e mordersi le labbra, dio quelle dannate labbra saranno la mia rovina.
"Collins andiamo nel mio alloggio? ;)"
"No Parker, niente alloggio.. leviamo le tende per questo fine settimana io e te e non ti servirà niente visto che lo passeremo senza nulla addosso ;)"
"Sai non credo che papà sarà contento che venga rapita un altra volta ;)" la guardo male e la stringo sempre di più a me.
"Non paragonare le cose Angelo. Ho bisogno di stare con la mia futura moglie di sprofondare dentro di lei e parlare del futuro oltre che al matrimonio e devo stare lontano da tutti quanti per un pò ;)"
"Calmati Capitano. Va bene portami dove vuoi non sono schizzinosa basta che dopo tutta quell'attività fisica che mi farai fare mi sfamerai ;)" scoppio a ridere sulle sue labbra affondando il viso nel suo collo prendendole il lobo fra i denti fino a farla ansimare.
"Tranquilla Parker ti sfamerò ma ora andiamo prima che qualcuno voglia rovinarci i piani ;)" ci alziamo e ci prendiamo per mano andando alla mia moto e quando saliamo aspetto che lei si appiccichi alla mia schiena per poi partire.
Dopo una ventina di minuti arriviamo in un uno dei migliori HOTEL sulla spiaggia di Miami Beach, e prendo Jess per mano e la trascino letteralmente dentro appiccicata al mio fianco fino arrivare alla reception.
"Mi dia la suite più bella che avete con vista mare signorina, non ho limiti di pagamento" sento la mano di Jess sulla mia felpa e mi giro da lei trafiggendola con lo sguardo.
"Non una parola Parker, abbiamo passato l'inferno e non voglio sentire storie su prezzo o non prezzo. Vuoi forse contraddirmi? ;)" la vedo scrollare la testa e appiccicarsi completamente a me alzandosi sulle punte dei piedi e baciarmi.
"Non voglio contraddirti futuro marito ma quella della reception ti sta mangiando con gli occhi e tu sei tutto mio ;)" guardo verso la ragazza della reception e poi scrollo la testa verso la mia Jess.
"Sono tutto tuo futura signora Collins, mi sei completamente spalmata addosso e nessuno direbbe il contrario ;)" la sento sorridermi sulle mie labbra e prenderle con i denti lentamente fino a lasciarle.
"Meglio così Collins, non ho nessuna voglia di fare a botte ;)"
"Ehm scusate signori ma questa è la vostra chiave per la vostra camera, la numero 1014.." io e Jess ci giriamo da lei e lascio che sia la mia Jess a prendere la chiave aggiungendogli uno sguardo che dice tutto e io non posso fare a meno che scoppiare a ridere.
Quando 10 minuti dopo arriviamo al 5 piano e siamo fuori dalla nostra camera non do nemmeno tempo a Jess di aprire la porta che la sto già abbracciando da dietro e ho il viso nel suo collo e le mani sotto gli strati di vestiti.
"Collins.. dammi il tempo di aprire.." sorrido contro la pelle del suo collo e le lascio aprire la porta e poi la spingo letteralmente dentro la camera dando un calcio alla porta e lanciando la tessera magnetica sul tavolino e poi prendo Jess in braccio e la porto sul letto.
Dopo nemmeno qualche minuto i nostri vestiti si spargono sul pavimento uno ad uno, fino a rimanere completamente nudi, pelle contro pelle e cuore contro cuore. Le nostre bocche non si staccano nemmeno quando tento di cercare il preservativo a terra, ma poi sento le unghie di Jess tra i miei capelli e mando ogni buona intenzione di farlo in buona maniera fuori dalla finestra.
La faccio mia in ogni maniera possibile, non ci lasciamo nemmeno il tempo di respirare perché entrambi inghiottiamo i nostri gemiti a suon di baci e di morsi disperati. Ci perdiamo completamente l'uno nell'altra fino a lasciare spazio solo al rumore dei nostri cuori che battono all'unisono, fino a trovare l'apice del piacere e crollare persi occhi negli occhi.
E' pomeriggio inoltrato quando mi sveglio e sento il corpo di Jess, premuto contro il mio e il viso nel mio collo e non posso fare a meno di lasciare scorrere la mia mano destra lungo la sua schiena mentre la mano sinistra la intreccio alla sua che è debolmente appoggiata sul mio petto.
Non posso fare a meno di sorridere come un dannato idiota e pensare alle ore che abbiamo passato a fare l'amore questa mattina, non ci bastava mai siamo crollati perché i giorni precedenti erano stati dannatamente terrificanti per entrambi e nessuno dei due è riuscito a dormire e finalmente ora è tornato tutto al suo posto e lei è tra le mie braccia nell'unico posto in cui resterà per sempre.
La sento sospirare nel mio collo e capisco che si sta svegliando e di fatti non mi sbaglio perché la vedo staccare il viso dal mio collo e guardarmi negli occhi.
"Ben svegliata Angelo ;)" la vedo appoggiarsi al mio petto con le braccia sotto il suo mento.
"Ben svegliato anche tu Capitano. Allora vuoi dirmi di cosa volevi parlarmi? sono curiosa ;)" non so come dirglielo e temo nella sua reazione, ma spero che la prenderà bene visto che sarà coinvolta tutta la nostra enorme famiglia.
"Allora Angelo, sai cosa abbiamo sempre voluto io e Alex. Che un giorno le grandi squadri del NFL (National Football League), ci notassero. Il Coach la sera che c'è stata la cena, ci ha detto che i RAMS di Los Angeles ci terranno sotto la loro supervisione fino alla fine del campionato della nostra Università e se tutto va bene da settembre saremo nella loro squadra a giocare e avremo una carriera.." la guardo mordendomi le labbra e poi la vedo sorridermi e gettarsi completamente addosso a me.
"Dio mio Capitano e me lo dici con questa cavolo di tono?! E' una cosa bellissima Capitano! E' quello che volevate e io sono così orgogliosa cazzo! Ci trasferiremo tutti a Los Angeles!" io scrollo la testa e la prendo per i fianchi e la giro completamente sotto di me e la guardo negli occhi.
"Ti trasferiresti senza problemi Angelo? Sarà una nuova vita, completamente diversa e tu dovrai cambiare di nuovo Università e lo faresti solo per me e io non merito tanto Angelo.." la vedo scrollare la testa e baciarmi.
"Non saremo soli, tutta la nostra famiglia si trasferirà e se pensi che i nostri genitori non verranno con noi allora non li conosci così bene. Ma anche se fossimo io e te, non cambierebbe nulla amore.. andrei in campo al mondo con te. Ci sposeremo e ce la metteremo tutta per non rovinare tutto.."
"Non voglio aspettare troppo per renderti mia moglie Angelo.." sento le sue braccia attorno al mio collo e le unghie scorrermi sul cuoio capelluto.
"Quando vuoi e dove vuoi Collins e io ci sarò.." e poi non c'è tempo per altro perché le strappo il lenzuolo di dosso accarezzandole il tatuaggio sotto al seno quello che ci siamo fatti assieme e poi metto entrambe le sue gambe attorno alla mia vita e sprofondo dentro di lei fino a dimenticare di nuovo l'intero mondo.
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"Due anime come noi.." #OceanFireSeries
Teen FictionNon so se leggerete mai questa storia ma spero nel dubbio di sì. Jessica Parker: Ora ha 19 anni, è sempre stata un maschiaccio e di questo non se n'è mai vergognata anzi lo adorava. Lei adorava il football, le moto, giocare alla playstation, mangia...