Parte - 64 Le nostre anime

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Andrew: 

Sto uscendo dal mio alloggio con Alex dietro di me e ormai sono le 10 di sera e le nostre ragazze ci aspettano al loro alloggio e non vedo l'ora di stringere la mia tra le mie braccia. 

Ho bisogno di portala da qualche e parlarle prima di andare alla festa e festeggiare l'arrivo del nuovo anno come dio comanda ma prima devo rifarle alcune cose o credo che impazzirò. 

Ci dirigiamo verso la palazzina del loro alloggio e dopo aver preso l'ascensore e saliamo al loro piano e arriviamo davanti alla loro porta e quando faccio per bussare vedo Jess, aprire la porta e rimango con il braccio alzato e con la bocca completamente aperta senza riuscire a dire una parola e dire che io so sempre che cavolo dire, ma con lei ultimamente non riesco a mettere infila due parole di seguito. 

"Che c'è Collins? Ti hanno forse mangiato la lingua? E dire che non stai mai zitto eh ;)" lo guardo scrollando la testa infilando le mani in tasca mangiandola con gli occhi. 

"Nessuno mi ha rubato la lingua Parker, alla mia ragazza piace troppo sa dovrebbe farci due chicchere ;). E a-proposito di ragazza l'hai mica vista? sai è una tipa tosta e sembra un maschiaccio e odia qualcosa che sia diverso dai pantaloni ;)" 

"Sei davvero un maiale Collins ;). Sì ho visto la tua ragazza Collins e mi ha riferito di dirti che sta cercando di essere femminile almeno in certe occasioni e che lo fa per il suo uomo ;)" la guardo sorridendo e prendo una mano di Jess e con una strattone l'attiro tra le mie braccia e le pianto un bacio abbastanza umido sulle labbra fino a sentire le sue braccia attorno al mio collo e le sue mani tra i miei ricci. 

"Sai Parker sei davvero favolosa ;) ma dovrò passare la serata a picchiare chiunque guardi nella tua direzione..;)" la vedo gettare la testa all'indietro e scoppiare a ridere e io le bacio il collo dolcemente. 

"Sono tua Andrew quando cavolo lo capirai? ;)" la guardo facendo un grugnito e scrollando le spalle. 

"Parker prima di andare alla festa dobbiamo parlare e dobbiamo essere soli quindi ora ci vieni con me? ;)" la vedo che alza un sopracciglio e non potrebbe essere più adorabile di così. 

"Tranquilla Parker è una conversazione con i nostri vestiti addosso ed è molto seria ;)" si stacca da me ridendo dandomi una pacca sul petto e le prendo la mano baciandogliela dolcemente e poi lasciamo i nostri migliori amici ancora nell'alloggio e noi ci allontaniamo per portala a parlare nel nostro speciale. 

Dopo una decina di minuti arriviamo al campo da football e apro il cancello che da sugli spalti e ci arrampichiamo fino all'ultima gradinata e faccio sedere Jess sulle mie gambe e la guardo negli occhi incominciando a sudare come dopo ore infinite di allenamento. 

Sento le mani di Jess sul mio viso e tra i capelli e la sua fronte contro la mia e questo momento è così perfetto che vorrei che il tempo si fermasse per fare in modo che nessuno soffrisse più, che lei non soffrisse più, che altri problemi non arrivassero a bussare alle nostre spalle, vorrei solamente restare così per sempre, con lei tra le mie braccia sotto un manto di stelle a farci da coperta.

"Allora Capitano come mai siamo tornati quassù? ricordo che l'ultima ci siamo venuti quando mi sono trasferita qui, deve essere importante per esserci tornati.. devo preoccuparmi?" 

"Dipende da cosa intendi per preoccuparti Angelo ;)" 

"Niente mi preoccupa quando sono tra le tue braccia Capitano lo sai ;)" la guardo sorridendo stringendola di più facendo aderire il suo corpo al mio e stringendo la stoffa color corallo tra le mie mani cercando di non far scivolare le mani sotto la stoffa delle sue gambe per far scorrere il tessuto e farla mia in questo preciso istante. 

"Angelo devo parlarti seriamente non voglio distrarmi e tu ci stai riuscendo ;)" 

"Non mi sembra che ti dispiaccia essere distratto Capitano ;)"

"Devo davvero parlarti Angelo o giuro che non te lo dirò più ;)" 

"Va bene Capitano dimmi tutto ;)" 

"Non sono bravo con questi discorsi Angelo per cui accetta quello che dirò come meglio posso.." la guardo annuire e lascio che faccia scorrere le sue mani nei miei capelli per darmi la forza di parlare. 

"Sono innamorato di te da così tanto tempo che nemmeno mi ricordo quando ho iniziato a provare tutto questo. Credo di esserlo sempre stato, sin da quando sei venuta al mondo. Sono sempre stato geloso di chi respirasse la tua stessa aria, non sopportavo chi ti stava vicino e ti facesse sorridere al posto mio. Quando un giorno ti ho visto giocare con Josh il mio cuore.. era andato in pezzi, avevo capito che non sarei mai riuscito a essere come lui per te. Quindi l'unico modo per farmi accorgere da te fu stato renderti la vita impossibile, fu di diventare il tuo peggior nemico e il tuo peggior nemico di sempre nonostante io ti sbavassi dietro.." vedo lo sguardo di Jess farmi sempre più intenso a ogni mia parola ma per fortuna mia decise di non parlare così potevo continuare prima di perdere tutto il coraggio trovato per dirle quelle parole. 

"Quando è morta Hanna, e ti ho visto crollare sotto i miei occhi, ho capito che nonostante tutta la forza che ci mettevi per combattere eri fragile e nessuno lo notava, nessuno lo avrebbe notato. Nessuno lo notava perché nessuno ti conosceva come il sotto scritto, nessuno poteva sapere che quando ti chiudevi in bagno era per lasciare andare tutte le lacrime che trattenevi, nessuno sapeva che quando ero a casa tua e tu eri fuori dalla doccia io ti sentivo singhiozzare e sarei voluto entrare e stringerti a me per essere la tua ancora di salvezza. Quando quel giorno dopo mesi che Hanna era scomparsa ed eravamo a casa mia per stare tutti insieme e tu sei arrivata nella mia camera e ti sei seduta come ora sulle mie gambe e ti sei lasciata andare al dolore, ho capito che nonostante i nostri caratteri di merda avevi bisogno di me come io di te ho sentito il mio cuore perdere più di un battito.." 

"Cosa vorresti dire con tutto questo Capitano?" la guardo negli occhi passandole il pollice sul labbro lentamente. 

"Voglio dire che ci conosciamo da tutta la vita, ci conosciamo e nessuno mi conosce come te e nessuno conosce te come me. Voglio dire che sono pazzo di te Angelo, voglio dire che anche siamo due teste calde e piene di orgoglio tu sei la donna della mia vita e spero di essere l'uomo della tua e se non fosse così ti farò ricredere. Voglio dire che se Ti amo, in teoria dovrebbe essere troppo presto per queste parole.. ma è un Ti amo che è cresciuto da quando i nostri i si sono incrociati, è un Ti amo che significa tutto, è un Ti amo che non smetterà di uscire ne dal mio cuore e ne dalle mie labbra. E' un Ti amo dove dentro comprende te come mia moglie un giorno, dove comprende te come la madre dei nostri figli.. è Ti amo che significa che ho bisogno di te per vivere Angelo.." 

Quando finisco di parlare mi accorgo che gli occhi di Jess sono arrossati e pieni di lacrime e la vedo stringersi a me e a baciarmi dolcemente e io la stringo ancora più a me se fosse possibile. 

"Se ti dicessi che provo le stesse cose? che voglio le stesse cose? Essere tua moglie, portare il tuo cognome e essere la madre dei tuoi figli? Che vorrò essere sempre e soltanto tua? Che Ti amo da tutta la vita, che è un Ti amo pieno di tutte le cose che ai detto ti sembra scontato Capitano? ;)" 

"Non mi sembra scontato Angelo, forse per gli altri ma non per me.." 

"Ora basta con questi discorsi seri Capitano ;) Portami al festeggiare l'anno nuovo o portami in camera così ci diremo Ti amo in altri modi ;)" la bacio ridendo palpandole il sedere approfondendo il bacio più del dovuto. 

"Faremo entrambe le cose futura Sign. ra Collins prima mi prenderò il mio bacio allo scoccare della mezza notte in mezzo a un branco di studenti e poi io prenderò te nel tuo alloggio fino a farti urlare il mio nome ripetutamente mia cara ;)" la vedo ridere nascondendo il viso nel collo e poi la prendo per mano e la porto alla festa dopo dove due ore mi prendo il mio bacio di mezzanotte molto umido e con tanto di gamba avvolta attorno alla mia vita e dove mezza università ci ha urlato di trovarci una stanza e così ho fatto dopo qualche minuto l'ho rapita a mo di cavernicolo sulla mia spalla e l'ho portata nella sua stanza del dormitorio e mi sono perso in lei per tutta la notte ripetutamente. 


"Due anime come noi.." #OceanFireSeriesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora