Non so se leggerete mai questa storia ma spero nel dubbio di sì.
Jessica Parker: Ora ha 19 anni, è sempre stata un maschiaccio e di questo non se n'è mai vergognata anzi lo adorava. Lei adorava il football, le moto, giocare alla playstation, mangia...
E' pomeriggio tardi e Tess è rientrata nel primo pomeriggio, e mi ha tenuto incollata tutto il resto del pomeriggio a parlare di Alex e poi gli ho confessato anche io tutto quello che è accaduto con Andrew e mi ha consigliato di fare calmare le acque prima di andare da lui, spero che la soluzione che mi ha dato serva ma ne dubito lei non ha visto lo sguardo di Andrew. Dopo le confessioni tra amiche ormai è quasi sera e decidiamo di andare alla caffetteria a prenderci un cappuccino e nel mentre passiamo davanti agli alloggi dei ragazzi e vedo Andrew di schiena e lo sento parlare con un certo Morgan e che lo raggiungerà a Orlando e mi soffermo a guardarlo e poi mi giro verso Tess.
"Ehi Tess, sai per caso se Alex andava a Orlando? Ti ha detto nulla?"
"No non mi ha parlato di Orlando, non mi ha detto di alcuna serata a Orlando" mentre ci avviamo verso la caffetteria per non farmi vedere da Andrew, decido di chiamare Alex.
"Ehi Parker, che avete combinato te e la tua amica? avete bisogno dell'aiuto di un vero uomo?"
"Senti Lopez, piantala con le cazzate non è giornata, volevo chiederti se sapevi niente di un certo Morgan e di Andrew che lo raggiunge a Orlando"
"Che ai detto Parker?! dimmi che stai scherzando cazzo" lo sento sospirare pesantemente e capisco che non c'è niente di buono.
"Lopez te lo ripeto non sono in vena, ho bisogno di sapere se ne sai nulla, e da quanto ho capito.. sei a conoscenza dei piani del tuo amico, e io ho combinato un casino con lui e bisogno di rimediare per favore!"
"Parker non ti piacerà nemmeno un pò ma sono cose che ti dirò faccia a faccia, fatevi trovare pronte tra dieci minuti al parcheggio" Alex mette giù e dico tutto a Tess e dieci minuti dopo siamo appoggiate alla macchina di Alex ad aspettarlo.
"Eccomi ragazze scusate, mia madre mi ha chiamato subito dopo che ho messo giù con te Parker e ora salite" saliamo tutti e tre e mi giro a guardare Alex in attesa di risposte.
"Vuoi la versione breve o la versione completa della faccenda Jess?"
"Dimmi tutto cazzo, ti ho detto che ho bisogno di rimediare al casino che ho combinato"
"Bhe allora cominciamo ragazza. Allora l'anno scorso quando siamo arrivati al College, Andrew non avrebbe voluto ancora cominciare a frequentarlo, siamo venuti a Miami solo perché lui non poteva più restare soprattutto non dopo che tu avevi preferito passare le serate a bere con il tuo amico Josh invece di stare con noi, o meglio con lui ad affrontare il dolore rimanendo lucida. Quando siamo arrivati qui, Andrew non contava un cazzo, o meglio contava ma era solo la riserva del capitano, il capitano era questo Thomas Morgan, non era un tipo apposto ma era il capitano e dovevamo farcelo andare bene. Una sera siamo incappati a una serata ed eravamo troppo ubriachi sia io che Andrew e c'era anche Morgan ed ha convinto Andrew in qualche modo a fare questi incontri di box. Questi incontri erano illegali, ma nessuno ne era a conoscenza se non quelli che partecipavano e quelli che assistevano per scommettere, soltanto che Morgan aveva incastrato Andrew con dei video degli incontri minacciandolo che se non avesse continuato, e per continuare intendeva anche che vincesse quegli incontri avrebbe fatto arrivare i video a chi di dovere in modo che Andrew non avesse una carriera con il football. Andrew ha accettato, e questa cosa si è risolta prima dell'estate"
"Dimmi che stai scherzando, che tutto quello che ai detto è un fottuto scherzo!"
"Parker non urlare diamine! No non è uno scherzo mi dispiace! Ma a quanto pare è successo qualcosa che lo ha fatto tornare da quel bastardo.. credo che tocchi te parlare adesso non ti pare?!" decido di raccontargli tutto quello che è successo e per fortuna Alex non dice nulla e cala un silenzio di tomba e nemmeno Tess parla che di solito sa sempre cosa dire nei momenti più imbarazzanti.
Dopo tre ore interminabili di viaggio arriviamo ad un vecchio capannone dismesso dove si tiene questo incontro, e scendiamo dalla macchina e tutti e tre ci mettiamo a cercare Andrew, quando ad un certo punto lo vedo che sta per salire sul ring e che parla con un altro ragazzo e penso sia Morgan, ma non me ne importa nulla e mi metto a correre verso di loro e faccio una cosa che non avevo mai fatto prima d'ora mi fiondo nelle sue braccia stringendolo forte a me buttandogli le braccia al collo e lui mi abbraccia subito anche se non capisce il perché io sia qui.
"Scusa scusa scusa Andrew, scusa per tutto quanto, avevo paura che quel bacio cambiasse tutto! Lo sai che odio i cambiamenti cazzo! Ma non devi fare tutto questo ti prego sei ancora in tempo!" mi stacco appena da lui guardandolo negli occhi e lui appoggia la fronte alla mia sospirando.
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