Andrew:
Qualche ora fa siamo arrivati a New York e ognuno è andato a casa sua e da quando sono arrivato a casa non faccio altro che pensare a Jess, e che non riesco più a stare senza di lei. Sò che le ho detto che non ci sarei più stato per lei ma lo sappiamo entrambi che è una cazzata e che appena avrà bisogno di me correrò da lei.
E' più di un mese che siamo lontani e anche se cerchiamo di stare lontani, ci cerchiamo sempre e anche i nostri amici non sanno più cosa fare e voglio mettere da parte l'orgoglio e perdonarla, lo voglio fare entro domani perché festeggeremo la festa del Ringraziamento insieme.
E' notte fonda ma non me ne importa niente mi cambio e esco senza fare rumore dall'appartamento e mi dirigo a qualche isolato di distanza da casa mia a piedi e arrivo sotto casa di Jess e la chiamo al cellulare.
"Andrew.. che succede? sono le 3 del mattino"
"Angelo ho bisogno di vederti e di parlarti.. mi fai entrare?"
"Certo vengo subito.." metto giù e aspetto che mi apra il portone e prendo l'ascensore che mi porta al suo piano e appena le porte dell'ascensore si aprono la vedo e ci sorridiamo come non facevamo da troppo tempo e poi entriamo in casa senza far rumore andiamo in camera sua.
"Bel pigiama angelo ;)" gli indico il pigiama di drangonball .
"Come sei divertente Collins ;) come mai sei qui a quest'ora non pensavo gradissi la mia presenza"
"Ero furioso Angelo e gran parte delle cose non le pensavo.."
"Avevi tutte le ragioni per essere arrabbiato con me, ma sapevo anche che se ti avessi visto sarei rimasta con te e invece dovevo chiarire con lui.."
"Quando ti ho raggiunto per portati via.. mi sono accorto di essere fuori posto e che nonostante tutto io non potrò mai essere come lui, non sono calmo, ne razionale e non penso alle cose che faccio agisco e basta, sono un tipo geloso, odio condividere le cose e le persone anche se non ho alcun diritto su di loro. Sono egoista Jess mi conosci ma tengo a te nonostante il nostro rapporto distorto.."
"Non devi cambiare non ti voglio diverso da quello che sei"
"Mi manchi, mi manca la mia rompipalle personale"
"Anche tu Andrew.." la tiro a me e cadiamo nel suo lettone già disfatto e la stringo a me per un tempo infinito e finalmente mi sento a casa.
" Andrew resti a dormire..?" le alzo il mento verso di me e la guardo negli occhi annuendo.
"Parker per essere chiari di solito dormo in boxer ma non mi toglierò i pantaloni in tua presenza ma devo levarmi la felpa per forza ;)"
"Fai come vuoi Collins, basta che poi domani te la rimetti ;)" le sorrido scostandomi da lei e mi levo la felpa appoggiandola sulla scrivania della sua camera togliendomi anche le scarpe e i calzini e torno da lei nel lettone abbracciandola da dietro stringendola contro di me.
"Notte Angelo ;)"
"Notte" e dopo qualche minuto la sento rilassarsi contro di me capendo che si è addormentata e io la seguo dopo qualche minuto.
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"Due anime come noi.." #OceanFireSeries
Ficção AdolescenteNon so se leggerete mai questa storia ma spero nel dubbio di sì. Jessica Parker: Ora ha 19 anni, è sempre stata un maschiaccio e di questo non se n'è mai vergognata anzi lo adorava. Lei adorava il football, le moto, giocare alla playstation, mangia...