Parte - 36 Bambina mia

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Meredith e Derek Parker:

Io e mia moglie varchiamo le porte di questo dannato ospedale dove quattro anni fa la nostra figlia maggiore si è spenta, e oggi sono cinque giorni che lo varchiamo per andare a trovare la nostra figlia minore Jessica è in coma e non accenna a svegliarsi e non accenna nemmeno a dare miglioramenti. 

Quando Andrew ci aveva chiamati per dirci quello che era successo, dicendoci che la nostra bambina aveva tentato di togliersi la vita non volevo crederci, non volevo credere che vulcano della mia Jessica si fosse ridotto in cenere perché non aveva più la forza di andare avanti. 

Adesso entriamo nella sua camera che Andrew ha preso solo per lei, che i suoi genitori hanno voluto pagare perché stesse sola e non fosse disturbata da nessuno e quando entriamo vediamo Andrew che parla con lei come se potesse sentirla, è giorni che non si schioda da quella sedia e quando lo ha fatto lo faceva solo perché aveva bisogno di mangiare o di dormire, lui alza la testa sentendoci e viene da noi e ci abbraccia sia a me che a mia moglie e non diciamo nulla perché lo conosco come se fosse mio figlio e ci lascia soli con lei. 

Io e mia moglie ci avviciniamo al suo letto, e mentre io passo le mani tra i suoi capelli castani lunghissimi e mia moglie gli accarezza il viso non dicendo nulla perché non c'è niente da dire, solo sperare che ritrovi la forza per combattere, quella che ha avuto in questi anni. Mentre stringo mia moglie a me la sento piangere nel mio collo in silenzio, penso a quanto sia stato superficiale in questi anni a dare per scontato il dolore che provasse mia figlia per sua sorella Hanna, non ho mai pensato a quanto abbia sofferto in silenzio pur di non darci un altro carico da portare. 

Adesso che la guardo inerme distesa su questo letto che la tiene intrappola so che avrei preferito sapere quanto stesse male, perché avremmo potuto affrontare il dolore tutti insieme invece ora non possiamo farlo e solo Dio sa quanto sia incazzato con lei, ma solo Dio sa quanto sarei felice vederle aprire quei maledetti occhi verdi che al sole diventano azzurri. 

Non potrei sopportare di perdere anche lei, perché mia moglie ne morirebbe e ne morirei anche io perché un genitore non dovrebbe mai sopravvivere alla morte di un figlio. 

"Due anime come noi.." #OceanFireSeriesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora