Jessica:
Sono passati due giorni da quando io e quella testa calda di mio marito abbiamo fatto pace, e nel migliore dei modi. Quando alla sera dovevamo andare a prendere nostra figlia alla fine ce l'hanno portata a casa i miei genitori perché diciamo che mio marito si era fatto prendere troppo la mano, non che io non ne fossi entusiasta o non fossi d'accordo.
Tornando al presente sono seduta con Hope sul divano con tutti gli scatoloni intorno perché tra qualche giorno partiremo per Los Angeles per dare vita alla nostra nuova vita e riempierla di nuovi ricordi e nuove avventure. Per fortuna i miei genitori e quelli di Alex hanno deciso di venire via con noi, spero solo che i genitori di Tess cambino idea.. e rinsaviscano non credevo fossero così stronzi, spero solo che la mia migliore amica sia abbastanza forte da lasciarsi scorrere tutto addosso merita di vivere la sua vita.
Decido di lasciare perdere i brutti pensieri e di andare a svegliare mio marito che è quasi di ora di cena e deve tenere la nostra Hope perché lei prende il biberon più tranquillamente quando è tra le braccia forti dell'uomo che si prende cura di entrambe, non posso dare torto ad Hope anche la sottoscritta sta meglio tra le braccia di quel fantastico super uomo.
Quando entro in camera lo trovo a petto nudo con i pantaloncini da basket addosso e i capelli arruffati come se avesse fatto la lotta con il proprio cuscino e non posso fare a meno di sorridere e quando mi siedo vicino a lui non posso nemmeno fare a meno di passargli le mani tra i ricci e pensare davvero a quanto sia fortunata ad averlo accanto a me.
Dopo qualche minuto lo vedo aprire gli occhi e sorridermi e lascio che la sua mano sinistra con la fede si posi sulla mia guancia come ogni volta ed io lascio un bacio sul palmo della sua mano dopo essermi persa nella sua carezza.
"Buongiorno come stanno le mie donne?" lo guardo dolcemente e lo vedo tirarsi su e appoggiarsi alla testata del letto e farmi segno di mettermi tra le sue gambe insieme ad Hope e io non me lo faccio ripetere due volte e mi appoggio al suo petto con la schiena e lascio che le sue braccia ci avvolgano.
"Ora stiamo decisamente meglio paparino" lo vedo nascondere il viso nel mio collo e sento le sue labbra sorridere sulla mia pelle.
"Paparino eh? ;)" gli tiro una leggera gomitata nel petto e lo sento scoppiare a ridere.
"Sei un coglione Signor Collins ;)"
"Mai detto il contrario Signora Collins ;)" lo vedo girarmi il viso da lui e baciarmi dolcemente dove mi perdo facilmente come ogni volta.
Dopo qualche minuto sento il mio cellulare squillare e mi stacco di malavoglia dalle labbra di mio marito e mi faccio passare il mio cellulare da lui e quando vedo che è Tess rispondo subito.
"Ehi tesoro che succede?" la sento sospirare e poi scoppiare a piangere.
"Sò che è tardi Jess.. ma possiamo vederci?" non esito nemmeno per un minuto perché è la mia migliore amica e lei per me c'è sempre stata.
"Certo tesoro, ci vediamo da te?"
"No Jess per carità, ci vediamo all'Hotel di Sam ho bisogno di parlare con entrambe ti prego"
"Certamente tesoro va bene a tra poco"
Qualche secondo dopo metto giù e metto Hope tra le braccia di mio marito e lo guardo negli occhi.
"Torno tra qualche ora va bene amore? devo andare da Tess ha bisogno di me"
"Certo Angelo, noi ce la caveremo.. scrivimi quando arrivi e quando riparti scrivimi ok? non voglio stare in ansia"
"Certo amore ;)" lo bacio dolcemente staccandomi da lui e mettendomi una sua felpa addosso e e poi esco.
Decido di prendere la moto di Andrew visto che è una notte stellata e dopo una decina di minuti sono dall'altra parte di Central Park, dove si trova l'Empire Hotel dove alloggia Sam con Logan e una volta parcheggiato mi reco alla sua camera mandando un messaggio a mio marito con scritto che sono arrivata sana e salva.
Quando arrivo alla camera di Sam busso e quando la porta si apre invece di aprirmi Sam vedo Tess aprirmi e gettarsi tra le mie braccia in lacrime e io subito la stringo a me forte rimanendo in silenzio aspettando che sia lei a parlare.
Qualche secondo dopo la vedo staccarsi e appoggiare la fronte alla mia e mi accorgo che ha le occhiaie e gli occhi rossi dalle lacrime.
"Perché non entriamo e ci parli di quello che succede eh tesoro?" la vedo annuire e quando entriamo vedo Sam seduta sul letto pieno di schifezze da mangiare, perché probabilmente ormai ha imparato a conoscerci o forse ha capito tutto prima di me.
Quando ci sediamo sul lettone vedo Tess trafficare nella sua borsa e quando vedo cosa tira fuori non posso crederci invece Sam nemmeno se ne stupisce perché lo aveva capito, e chi può darle torto lei c'è passata prima di tutti.
"E' positivo ragazze.. non so nemmeno se essere felice o triste.." la guardo dolcemente e anche Sam mettendo tutte e due le nostri mani unite alle sue.
"Nessuno può saperlo se non te tesoro.. che cosa senti?" lei alza lo sguardo su di me e poi si appoggia mano con stick sul ventre e poi mi sorride.
"Non credo di essere mai stata così felice in vita mia.. ma.."
"ma.. che cosa?" la sprono a continuare e a lei scendono di nuovo le lacrime.
"Alex sarà felice? e quasi un anno che stiamo assieme lo so ma.. se lui non fosse pronto? ci stiamo trasferendo.. i miei genitori da quando sto con lui sembrano essersi trasformati in due demoni mutanti e nemmeno mi rivolgono parola.. come faremo?" non faccio tempo a parlare che Sam interferisce al posto mio ma quando la sento parlare non posso fare a meno di essere d'accordo con lei.
"Ragazza mia il tuo uomo bacia la terra dove cammini, praticamente lo fa da quando eravamo alle superiori e non potrà fare a meno di essere felice. E per quanto riguarda i tuoi genitori sono due stronzi, scusa il francesismo ma io ne so qualcosa di genitori di merda e i tuoi si avvicinano molto alla specie, loro sanno qui e noi a Los Angeles.. io ti aiuterò e anche Jess. Avrai i genitori del tuo uomo e anche quelli di Jess, devi essere solo felice e basta, saremo tre mamme da urlo e i nostri figli cresceranno assieme ;)"
"Ha perfettamente ragione Sam tesoro, saremo una grande famiglia anche se sarà un pò piena di dolore, ma sappiamo bene come si affronta.. lo abbiamo capito presto tutti quanti, nessuno ci ha insegnato come affrontarlo ma lo abbiamo imparato e siamo diventati tutti più forti"
Dopo interminabili minuti di silenzio lei ci guarda entrambe e poi ci butta le braccia al collo e cadiamo tutte e tre sul materasso scoppiando in una fragorosa risata.
"Siete le sorelle che non ho mai avuto ragazze.. grazie"
"Anche per me ragazze lo sapete.." sia io che Tess guardiamo entrambe Sam e non posso fare a meno di annuire.
"Sei una sorella anche per noi Sam..forse lo sei sempre stata" ed è così che passiamo il resto della sera abbracciate a mangiare schifezze.
Qualche ora dopo quando io e Tess lasciamo la stanza di Sam e ci avviciniamo alla moto ci perdiamo in uno dei nostri abbracci i nostri miei e suoi quelli che hanno sempre fatto parte della nostra vita e mai se ne andranno.
"Ora vai dal tuo uomo e dagli la bella notizia, sarà scioccato ma l'uomo più felice del mondo ;)" sento le braccia di Tess stringermi più a lei e poi non c'è bisogno di dirci altro perché siamo sorelle e non solo amiche.
Qualche minuto più tardi Tess si sta dirigendo alla sua auto e io salgo sulla moto e mando un messaggio a mio marito scrivendogli che sto partendo e poi mi metto il casco per ritornare da lui e da mia figlia, sì perché è questo che è diventata mia figlia.
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"Due anime come noi.." #OceanFireSeries
Roman pour AdolescentsNon so se leggerete mai questa storia ma spero nel dubbio di sì. Jessica Parker: Ora ha 19 anni, è sempre stata un maschiaccio e di questo non se n'è mai vergognata anzi lo adorava. Lei adorava il football, le moto, giocare alla playstation, mangia...